17/01/2025 17:06
Un altro mese per vedere le carte e inviare le osservazioni, in modo da bloccare, almeno, i termini per la contrattazione tra proprietari e ferrovie nell’ambito dei lavori di qadruplicamento della tratta Tortona Voghera (in realtà, a dire il vero, un raddoppio, visto che i binari passeranno da 2 a 4).
La decisione è stata comunicata da Rete ferroviaria italiana nelle scorse ore e pubblicata sui principali quotidiani locali e sui siti degli enti interessati e - specifica la lettera - è stata presa per garantire la massima partecipazione degli interessati.
L’ultimo giorno utile per richiedere la consultazione dei progetti e la formulazione di osservazioni si sposta dunque al 18 febbraio. Entro quella data, i titolari di diritti per le 160 proprietà interessate da asservimenti o espropri (comprese abitazioni, aree e strutture da demolire), potranno contattare le ferrovie utilizzando i contatti indicati nella comunicazione.
In varie occasioni, nell’ultimo mese (ovvero da quando, il 20 dicembre, Rfi aveva pubblicato i nomi dei soggetti interessati dagli espropri) forze politiche e comitati avevano fatto notare che in molti non sapevano nulla, e forse, non sarebbero riusciti a far sentire la propria voce per i tempi troppo ristretti.
In questo modo Rfi prova ad ovviare al problema di cui si discute in modo molto acceso da ormai quasi un mese in città, tra riunioni fiume convocate dal Comune, incontri tra i cittadini espropriati e scaramucce politiche tra l’amministrazione comunale e le opposizioni che sostengono che, conoscendo da anni il tema, avrebbe potuto iniziare a “preparare” e supportare i cittadini da diverso tempo.