23/12/2025 11:25
“Non fermate i lavori al ponte di Bereguardo durante il periodo natalizio”. L’appello è stato lanciato, in una lettera, dal presidente del Comitato Ticino 2000, Carlo Maiocchi, che da anni si batte per la sistemazione del ponte di barche sulla provinciale 185, tra Zerbolò e Bereguardo.
Il ponte sarà chiuso almeno fino al 21 luglio 2026 e sarà rifatto completamente, sostituendo l’impalcato in legno con uno in acciaio, molto più resistente e a bassa manutenzione. In questi giorni gli operai sono al lavoro per rimuovere i detriti sul fiume Ticino. Il ponte verrà infatti smontato, lo stesso si farà per le barche che poi verranno trasferite in officina. Si tratta di operazioni che vanno effettuate durante il periodo invernale, quando il livello del fiume Ticino è basso.
Questo comporterà però la chiusura prolungata del ponte per residenti e pendolari, costretti ad allungare il percorso e pagare il pedaggio autostradale. Disagi necessari che però, si augura il comitato Ticino 2000, possano essere gli ultimi della serie, dopo anni di sacrifici e chiusure a intermittenza per i lavori di manutenzione al ponte di Bereguardo.
“Noi residenti abbiamo accettato, con qualche mal di pancia, la chiusura del manufatto senza attendere la fine delle festività natalizie”, sottolinea Maiocchi, “ma chiediamo che il cantiere possa rimanere aperto anche nel periodo natalizio e si continui a lavorare. Noi tutti ci meritiamo un ponte bello e sicuro”.
Il comitato conclude, auspicandosi che vengano inoltre posizionate telecamere di videosorveglianza per impedire passaggi proibiti dei mezzi nell’area del cantiere. I lavori costeranno in tutto tre milioni e 200mila euro, finanziati dall’accordo tra Stato, Regione e Provincia di Pavia.