11/03/2025 17:36
Milano sotto scacco delle bande di rapinatori, ma la risposta della Polizia è stata immediata. In pochi giorni, dieci giovani stranieri tra i 18 e i 25 anni sono stati arrestati o sottoposti a fermo, mentre altri due sono stati denunciati per lo stesso reato. Una serie di colpi violenti, messi a segno tra fermate della metro, strade e autobus, ha scatenato il caos, ma le forze dell’ordine sono riuscite a smantellare i gruppi criminali con un’operazione capillare.

Uno degli episodi più gravi è avvenuto la sera del 28 febbraio alla fermata della metro Cimiano dove un uomo di 35 anni è stato aggredito da un gruppo di sei giovani egiziani. Dopo essere stato spinto giù dalle scale, è stato picchiato e derubato della catenina d’oro, riportando la frattura del perone.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza, la Polizia ha identificato i responsabili, arrestando nei giorni successivi cinque membri della banda, trovati in possesso di armi bianche e refurtiva. L’ultimo complice è stato bloccato il 7 marzo nei pressi della metro Famagosta, con una catenina spezzata e uno spray al peperoncino.

Nello stesso giorno, la Polizia ha effettuato altri arresti in flagranza. In via Padova, due giovani peruviani di 18 e 24 anni sono stati sorpresi mentre picchiavano e rapinavano un uomo. Poco dopo, in via Cirene, due ventenni, un marocchino e un tunisino, hanno derubato un 21enne minacciandolo con un oggetto simile a un accendino a fiamma ossidrica. Sono stati bloccati poco dopo con la refurtiva ancora addosso.

Nella notte tra l’8 e il 9 marzo, un altro episodio si è verificato a bordo di un autobus della linea 90: un 53enne è stato derubato del cellulare da un 35enne algerino, che lo ha aggredito con spray al peperoncino prima di tentare la fuga. L’uomo, con numerosi precedenti, è stato arrestato poco dopo in viale Serra.