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10/10/2024 13:01
Alla fine, dopo quasi un anno e mezzo, il tanto atteso secondo medico a Tromello è arrivato, ma i problemi dei dottori in Lomellina resta in gran parte del territorio. Prenderà servizio dal 21 ottobre la dottoressa Maria Cerrone, nell’ambito distrettuale che, oltre a Tromello, comprende anche San Giorgio, Ottobiano e Borgo San Siro.
Affiancherà la collega Maria Teresa Ferrandi, l’altra professionista presente a Tromello, centro di circa 4mila abitanti, rimasto scoperto dal giugno di un anno fa quando la dottoressa Montesion aveva chiuso l’ambulatorio per tornare a esercitare a Pavia, sua città di residenza.
Il problema dei medici sul territorio si sposta ora nella bassa Lomellina. Sono 32 i posti ancora vacanti. Tra questi la situazione più grave rimane a Lomello, Comune di 2mila abitanti, dove ad agosto è andato in pensione il dottor Nobili. In paese c’è ora soltanto il dottor Rossi, a cui Asst ha dato la possibilità di accogliere fino a 1800 mutuati bisognosi di visite, ricette ed esami.
Il Comune di Lomello aveva scritto ad Asst per chiedere il secondo medico, ricevendo però una risposta negativa. Nella lettera al sindaco Silvia Ruggia, è stato ricordato anche che nei centri limitrofi c’è possibilità di rivolgersi ad altri medici. Una risposta che non convince, in quanto l’utenza di Lomello è molto anziana e non tutti hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri.
In attesa di novità anche i Comuni di Valle e Sartirana, che condividono lo stesso ambito distrettuale. A Valle la dottoressa Frigerio, che condivideva l’ambulatorio con il dottor Puglisi, andato in pensione, ha deciso di prestare servizio solamente in paese e chiudere l’ambulatorio nel Comune limitrofo. Al dottor Nardi, l’unico medico rimasto a Sartirana, è stato consentito di alzare a 2mila il massimale dei pazienti, in attesa che arrivi il secondo medico.