29/11/2025 21:24
Si muovevano a bordo di due scooter alla ricerca della possibile vittima, che poi pedinavano usando una sola moto. Quando il traffico diventava più fitto e rallentava il flusso, il passeggero del veicolo a due ruote scendeva, mentre il conducente si avvicinava all’auto del malcapitato urtando lo specchietto sinistro. Quando il guidatore del mezzo abbassava il finestrino per risistemarlo, il complice di quello sul motorino lo aggrediva, sfilandogli l’orologio di valore dal polso.
Si chiama la “tecnica dello specchietto” ed era quella utilizzata da due cittadini italiani di 38 e 47 anni, arrestati dalla Polizia con l’accusa di essere gli autori di due rapine di orologi di lusso. I destinatari del provvedimento sono stati rintracciati a Napoli dalla Sezione “Antirapina” della Squadra Mobile di Milano con l’aiuto degli agenti della città partenopea. A incastrarli le immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso prima di rintracciare le moto usate dai due rapinatori e poi loro stessi.
I due avevano precedenti penali. In passato, infatti, erano già stati arrestati per fatti analoghi anche a Milano, in particolare due rapine consumate in viale Fulvio Testi. La prima, il 5 febbraio 2025 in occasione della quale alla vittima venne asportato un orologio di lusso dal valore di circa 20.000 euro, e la seconda, il 12 febbraio, quando venne sottratto invece un pezzo d’epoca.