Eventi a Vigevano:

Dal 09-03-2025 al 19-10-2025
AMORI E PASSIONI - Attualità del melodramma

Vedi tutti

Grazie a

Cerca nel sito

Cerca telefono

cognome o nome azienda

Videonews


11/07/2025 16:38
Non solo polemiche politiche e la discussione legata al campo sinti di piazzale Europa, nell'ultimo consiglio comunale di Pavia si è tornati a parlare anche di edilizia popolare. Un tema "caldo": nelle ultime settimane l'assemblea per il diritto alla casa ha organizzato diversi picchetti per bloccare gli sfratti programmati in città. Il Comune, dopo le proteste dei giorni scorsi, ha proposto di stanziare altri 800 mila euro per la ristrutturazione delle case popolari vuote.

Un primo passo, sottolineano gli attivisti che da anni si battono per il diritto alla casa, ma non basta. Lo scorso anno, spiegano, le famiglie che hanno fatto domanda per un alloggio popolare erano 600, mentre oggi sono 700: e nel bando sono disponibili solo 22 case. Vogliamo una soluzione per tutte e tutti, hanno detto gli attivisti nel loro intervento in consiglio.

A Pavia ci sono 600 case popolari vuote: di queste, 170 sono del comune. Queste case potrebbero ospitare, potrebbero salvare vite, ma restano abbandonate, senza fondi per essere ristrutturate. Ecco perchè, secondo i militanti dell'assemblea, servirebbe uno stanziamento straordinario di almeno 3 milioni di euro. Non possiamo aspettare il 2026 o il 2027, le case servono ora - è la sintesi del discorso degli attivisti. Questo non è un problema “di qualcuno”, ma una responsabilità collettiva, una questione morale. Il diritto all’abitare si conferma insomma una delle sfide più urgenti per l’amministrazione: e il dibattito rimane aperto.