10/03/2025 17:31
Un venerdì sera molto agitato con un paziente che ha provato ad aggredire il personale ha fatto scattare l'allarme sicurezza al pronto soccorso di Vigevano. Che però si è rivelato in realtà, secondo i dati e al contrario delle aspettative, meno insicuro del previsto. A Vigevano, infatti, Regione Lombardia aveva deciso di fare la sperimentazione nel mese di ottobre, dei braccialetti anti aggressione dei quali è stato dotato il personale. Da fine ottobre a oggi le chiamate che sono state effettuate sono state soltanto una. Insomma il problema della sicurezza è meno grave del previsto, anche se venerdì sera a causa delle intemperanze di uno dei pazienti che erano in attesa è stato necessario provvedere a chiamare sia i carabinieri che le forze dell'ordine. Poco prima delle 22 gli uomini delle forze dell'ordine sono intervenuti e sono riusciti a ristabilire la calma e l'ordine. Intanto è stata effettuata una prima verifica in merito all'uso del braccialetto, che è stato promosso. Asst ha ribadito la propria intenzione di dotare anche altri pronto soccorso dello stesso strumento, che consente ai medici e agli infermieri di avvisare di un imminente pericolo in tempo reale le forze dell'ordine.