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26/03/2025 15:21
A pochi giorni dal cambio delle regole, fa discutere la nuova differenziata a Cilavegna. Un tema di cui si è tornati a parlare martedì sera in consiglio comunale. Dal primo aprile, il nero indifferenziato non sarà più ritirato ogni settimana, ma ogni 15 giorni. Una novità che già sta facendo discutere in paese e che è prevista dal contratto firmato dal Comune di Cilavegna con la ditta Sangalli, che dal 2019 gestisce il servizio rifiuti in paese.
Secondo quanto riferito dal sindaco Manuel Maggio, nel contratto si prevedeva già di passare alla raccolta quindicinale dell’indifferenziato. Tutto questo per contenere i costi sulla Tari, la tassa dei rifiuti, e arrivare alla tariffa puntuale, ovvero a far pagare ai cittadini quanto effettivamente prodotto. Secondo il primo cittadino, il ritiro ogni 15 giorni del nero incentiverà comportamenti più responsabili dei cittadini nello smaltimento dei rifiuti.
Tuttavia non sono mancate le critiche dell’opposizione, che sei anni fa era al governo di Cilavegna, quando il servizio è stato appaltato alla Sangalli. L’ex sindaco e ora esponente di minoranza, Giuseppe Colli, ricorda come già nei primi mesi del servizio rifiuti a Cilavegna, la sua amministrazione comunale aveva constatato come il ritiro bisettimanale del nero aveva creato problemi alla cittadinanza. Inoltre la differenziata stava funzionando e non c’era bisogno di correttivi che avrebbero peggiorato la situazione. Da qui la decisione di riportare il ritiro del nero ogni 7 giorni.
Secondo Giovanna Falzone, sindaco fino allo scorso giugno, il ritiro bisettimanale dell’indifferenziato, previsto da aprile, finirà per creare disagi e disservizi agli utenti soprattutto nel periodo estivo, per chi in particolare possiede animali domestici o ha dei bambini piccoli.
Il timore della minoranza inoltre è che le campagne possano essere inondate di sacchi neri e a nulla serviranno le fototrappole annunciate dal Comune per scongiurare gli abbandoni. Da qui la richiesta di rivedere le regole che, non ancora introdotte, stanno già facendo discutere.