23/04/2025 17:14
Si è tenuta nei giorni scorsi la prima udienza a carico di Sara, attivista del movimento Ultima Generazione, accusata di aver violato un foglio di via da Milano. La violazione risale al 2 marzo scorso, in occasione di una manifestazione organizzata per denunciare la pessima qualità dell’aria nella metropoli lombarda. Un'iniziativa pacifica, rivolta a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni su una questione ambientale urgente, che ha però avuto come conseguenza il rinvio a giudizio per l’attivista.

Sara contesta la legittimità della misura restrittiva, evidenziando come il foglio di via venga solitamente utilizzato per sanzionare reati di particolare gravità e non dovrebbe essere applicato a chi pratica disobbedienza civile in forma pacifica. L’attesa ora è per la prossima udienza, fissata per il 25 giugno alle 11:45.



La vicenda giudiziaria si inserisce in un contesto più ampio in cui gli attivisti ambientali sentono il peso crescente di un clima politico sempre più ostile. Le nuove proposte legislative, tra cui il contestato disegno di legge sulla sicurezza, alimentano timori tra i movimenti per il clima, che vedono in queste misure un tentativo di ridurre al silenzio le forme di dissenso.