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13/03/2025 14:01
Un polo dedicato alla cultura, l’inclusione e la socializzazione di persone disabili, minori fragili, giovani e anziani in condizioni di svantaggio abitativo e sociale. È con questo obiettivo che il Comune di Vigevano ha partecipato al bando “Progetti emblematici maggiori” di Fondazione Cariplo per il recupero dell’ex orfanotrofio Riberia.
Un piano dal nome “Riberia+. Un gioiello di rigenerazione urbana e inclusione sociale”. Se finanziato, prevede di far diventare un’area degradata in un punto di riferimento per la comunità. Uno spazio pubblico di incontro, pensato per il dialogo tra generazioni e la partecipazione con attività rivolte a tutte le fasce della popolazione. Per farlo, ci vuole però un restyling completo di parti dell’edificio, situato nel centro storico.
Nelle intenzioni del Comune, si punta intanto a recuperare il parco sul lato sud dell’edificio e a mettere in sicurezza l’intero complesso, partendo dalla copertura, fino alle facciate e al piano terra. Lì verrebbero ospitati spazi multimediali e sperimentali, servizi rivolti ai disabili e alla loro autonomia.
In più sono previsti anche 12 alloggi “casa lavoro”, a canone agevolato, al primo e al secondo piano dello stabile. Nel progetto anche il recupero del cortile interno Santa Teresa, pensato per attività educative e terapeutiche all’aperto. Gli edifici storici sul lato sud dell’ex Riberia saranno quindi restaurati e destinati a mostre temporanee, eventi ed iniziative culturali. Inoltre si punta a intervenire sul recupero interno di affreschi e dipinti risalenti al 1700.
Un piano ambizioso, dunque, per il quale il vicesindaco Marzia Segù si è detta fiduciosa. “Siamo speranzosi che Fondazione Cariplo possa condividere la nostra visione e aiutarci a renderla possibile”, ha commentato.