15/09/2025 15:16
oltre la tempesta Sono stati sentiti i primi testimoni dell'accusa, in tribunale a Pavia, per il processo Clean 2, che vede imputati l’ex comandante del nucleo carabinieri del capoluogo, Maurizio Pappalardo, e il carabiniere del nucleo ispettorato del lavoro Daniele Ziri. Quest'ultimo, difeso dall'avvocato Yuri Lissandrin, deve rispondere dell'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità in relazione alla vicenda della villa di San Genesio, acquistata dal collega Antonio Scoppetta, carabiniere forestale, a un prezzo di favore: lo "sconto", secondo l’accusa, avrebbe garantito all’imprenditore Carlo Boiocchi una "protezione" in caso di controlli nei suoi cantieri.
Per quella vicenda Boiocchi ha ottenuto la messa alla prova, mentre Scoppetta - che doveva rispondere anche di stalking assieme a Pappalardo, è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni e mezzo di carcere. In aula i pm hanno cercato di approfondire anche il rapporto tra gli imputati e il mondo politico di San Genesio. Nel comune alle porte di Pavia, a fine luglio, la Guardia di finanza aveva sottoposto a sequestro preventivo due ville costruite - secondo la Procura - all’interno della cosiddetta fascia di rispetto cimiteriale.
Nel corso dell'udienza è stato dato l’incarico al perito che dovrà trascrivere le intercettazioni dell'inchiesta. Si tornerà in aula il 27 novembre, quando verranno sentiti altri testimoni dell'accusa. È stata invece fissata per il 7 novembre l’udienza nella quale la Cassazione deciderà sulla richiesta di Pappalardo di spostare il suo processo. Gli avvocati dell’ex comandante del nucleo informativo hanno motivato la richiesta spiegando che a Pavia non ci sarebbe un clima sereno per il giudizio.
TimeStamp:
Processo Clean 2, Ziri e Pappalardo in aula. Sentiti i testimoni dell'accusa - YouTube
https://www.youtube.com/watch?v=473OjgWs9HU
(00:02) oltre la tempesta Sono stati sentiti i primi testimoni dell'accusa in tribunale a Pavia per il processo Clean 2 che vede imputati l'ex comandante del nucleo carabinieri del capoluogo Maurizio Pappalardo e il carabiniere del nucleo ispettorato del lavoro Daniele Ziri. Quest'ultimo, difeso dall'avvocato Yuri Lissandrin, deve rispondere dell'accusa di induzione indebita dare o promettere utilità in relazione alla vicenda della villa di San Genesio acquistata dal collega Antonio Scoppetta, carabiniere forestale, a un prezzo di favore. Lo
(00:27) gregoretti garlasco sconto, secondo l'accusa, avrebbe garantito all'imprenditore Carlo Biocchi una protezione in caso di controlli nei suoi cantieri. Per quella vicenda Boiocchi ha ottenuto la messa alla prova, mentre Scoppetta, che doveva rispondere anche di stalking assieme a Pappalardo, è stato condannato con rito abbreviato a 4 anni e mezzo di carcere.
(00:43) clean 2 In aula i PM hanno cercato di approfondire anche il rapporto tra gli imputati e il mondo politico di San Genesio nel Comune Alle porte di Pavia a fine luglio la Guardia di Finanza aveva sottoposto a sequestro preventivo due ville costruite secondo la procura, all'interno della cosiddetta fascia di rispetto cimiteriale.
(00:59) clean 2 Nel corso dell'udienza è stato dato l'incarico al perito che dovrà trascrivere le intercettazioni dell'inchiesta. Si tornerà in aula il 27 novembre, quando verranno sentiti altri testimoni dell'accusa. È stata invece fissata per il 7 novembre l'udienza nella quale la Cassazione deciderà sulla richiesta di Pappalardo di spostare il suo processo.
(01:15) piras garlasco Gli avvocati dell'ex comandante del nucleo informativo hanno motivato la richiesta spiegando che a Pavia non ci sarebbe un clima sereno per il giudizio.