26/04/2024 17:51
Non ci fu persecuzione ai danni del collega che non sarebbe stato al gioco, ma i reati di concussione e falso, di quelli si, secondo la Procura di Pavia che ha chiesto il rinvio a giudizio per gli agenti di polizia locale di Cassolnovo: la comandante, all’epoca dei fatti del 2021 e 2022, la 62enne Maria Grazia Pietrapertosa e il suo vice Luigi Critelli, 46 anni. Secondo l’accusa vi sarebbero state irregolarità relative al sequestro di due motorini senza targa e assicurazione di proprietà di altrettanti giovani di Cassolnovo. Dalla richiesta della procura, che dovrà ora essere vagliata dai giudici per dare il via a un eventuale processo, è invece stata stralciata l’accusa che aveva fatto più discutere, ovvero l’aver perseguitato un collega che aveva dichiarato di essere stato vittima di pressioni e anche vessazioni per essersi rifiutato di eseguire alcuni ordini, tra cui l’annullamento di alcune multe. Il tribunale deciderà il prossimo 11 giugno, sarà allora che si saprà se la richiesta della Procura sarà accolta o respinta, e gli indagati sapranno se dovranno affrontare il processo o saranno prosciolti. Dalla richiesta della Procura, tra l’altro, è stata stralciata una terza posizione, quella relativa a un terzo agente indagato. Le parti offese sono i ragazzi proprietari dei motorini, la madre di uno dei due e il Comune di Cassolnovo, che sta valutando con i propri legali la costituzione di parte civile per il risarcimento, sempre che sia dimostrata la responsabilità degli imputati.