Videonews


17/03/2025 08:27
Un boschetto, divenuto nel tempo casa di diversi animali selvatici come caprioli e leprotti, cancellato per lasciare spazio all’ennesima colata di cemento in Borgo Ticino.

Lo scorso mese di agosto questo piccolo polmone verde del quartiere è stato raso al suolo scatenando la rabbia dei residenti di Cascina Leona, nel tratto finale del Borgo. Oggi, sul prato verde, restano grossi tronchi ammassati con la speranza di tanti cittadini amareggiati.

La convenzione a costruire, del resto, risale a 20 anni fa e nemmeno lo stop al pgt di Fracassi ha potuto frenare la costruzione di nuove palazzine.
I diritti edificatori sono ormai acquisiti e la lottizzazione andrà quindi avanti.

Ma i residenti del quartiere non si arrendono e chiedono maggior coinvolgimento e trasparenza in processi decisionali impattanti come in questo caso.