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22/04/2025 17:16
Sarà un evento simbolico e carico di memoria quello che chiuderà le celebrazioni dell'80° anniversario della Liberazione a Milano: un concerto al Teatro alla Scala, in programma giovedì 25 aprile alle ore 18, subito dopo il tradizionale corteo cittadino e il comizio in piazza Duomo.

L’iniziativa, che ha fatto registrare il tutto esaurito in pochi minuti (i biglietti erano gratuiti ma con prenotazione obbligatoria), è organizzata per la prima volta dalla sezione Anpi della Scala insieme all'Anpi provinciale. Lo scorso anno alcuni musicisti si erano esibiti all’aperto, in piazza: quest’anno invece, la musica e la memoria entrano nel cuore della cultura milanese con una serata che si preannuncia intensa e partecipata.

Sul palco saliranno non solo i musicisti e i coristi del Teatro iscritti all’Anpi Scala, ma anche giovani talenti dell’Accademia scaligera. Il programma, diretto dai maestri Francesco Muraca e Bruno Nicoli con la partecipazione del maestro del coro Alberto Malazzi, propone un percorso tra alcune delle pagine più emozionanti del repertorio operistico italiano: dal celebre Coro a bocca chiusa della Madama Butterfly, al patriottico Va' pensiero, passando per l’energica sinfonia della Gazza Ladra.

Spazio anche alla novità: sarà eseguito per la prima volta a Milano Hymnus, un brano dedicato allo stemma della Repubblica Italiana, su testo di Elisabetta Cattaneo e musiche dello stesso Muraca. Non solo musica: durante il concerto, gli attori leggeranno brani tratti da Quando cessarono gli spari, testimonianza del comandante partigiano Giovanni Pesce, medaglia d’oro della Resistenza, noto con il nome di battaglia “Visone”.

L’evento assume un valore simbolico ancora più forte perché cade esattamente a cinquant’anni da un altro concerto storico del 25 aprile: quello diretto da Claudio Abbado nel 1975 con l’orchestra della Scala e il pianista Maurizio Pollini. Un passaggio di testimone ideale, in un teatro che torna a farsi cassa di risonanza dei valori democratici e antifascisti della Repubblica.