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19/12/2024 18:16
Il tribunale del riesame ha confermato l'ordinanza che impone gli arresti domiciliari al sindaco di Vigevano Andrea Ceffa. Le istanze della difesa non sono state accolte dal tribunale di Milano. Ceffa è ai domiciliari con l'accusa di aver corrotto la consigliera di minoranza Roberta Giacometti, per non uscire dalla maggioranza, nell'ambito di quella che è nota come la congiura di Sant'Andrea. Giacometti, tramite un prestanome, avrebbe ricevuto una consulenza in Asm. La notizia della mancata accoglienza del ricorso, le cui motivazioni saranno note tra 45 giorni. Non è stata ben accolta dall'avvocato difensore Luca Angeleri.. Ha dichiarato in una nota: “Non ci stupisce e non ci coglie impreparati la decisione del Tribunale del riesame che però facciamo fatica a spiegarci e per questo dovremo attendere la motivazione per la quale i giudici si sono riservati il termine massimo di 45 giorni. Stupiti perché siamo sempre più persuasi del fatto che l’ipotesi dell’accusa sia insostenibile e logicamente viziata così come l’ordinanza applicativa della misura. In ogni caso continuiamo a lavorare per raccogliere ulteriori elementi per dimostrare anche in questa fase cautelare, e come tale dai confini più frustranti rispetto ad un dibattimento, che una persona per bene come il Sindaco Andrea Ceffa sta preventivamente scontando una pena per un reato che non ha commesso e sono sicuro che alla fine riusciremo a dimostrarlo”. La decisione condiziona anche la vita amministrativa vigevanese. Lunedì sera si vota il bilancio. Senza il voto del sindaco la maggioranza non ha i numeri ed è alto il rischio del commissariamento.