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Magenta e dintorni

Stagione 2013 al Teatro Lirico

IX edizione al Lirico

XIII Stagione Sinfonica dell'orchestra
Città di Magenta

Per informazioni, biglietteria del Teatro Lirico: 02 97003255.


Prenotazioni on-line:   www.teatroliricomagenta.it


Stagione 2013

Programma in .pdf


Gennaio


sabato 12 gennaio 2013_01_12 ore 21
concerto sinfonico
(In abbonamento)
Joaquin Rodrigo (1901-1999)
Concerto d’Aranjuez (1939)
chitarra, Lorenzo Olivieri
Jean Sibelius (1865-1957)
Valse triste (1903)
Sergej Prokof’ev (1891-1953)
Sinfonia classica (1917)
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
direttore, Marco Seco


domenica 20 Gennaio 2013_01_20 ore 21
Improvvisamente l’estate scorsa
(in abbonamento Prosa)
Teatridithalia presenta
di Tennessee Williams
traduzione di Masolino D’Amico
regia di Elio De Capitani
con Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Cristian Giammarini,
Corinna Augustoni, Edoardo Ribatto, Sara Borsarelli

“Nel duello non solo verbale tra i personaggi del testo di Williams c’è il sapore di una lotta estrema per la sopravvivenza, e c’è l’ambizioso progetto di collocare le pulsioni vitali, esistenziali e sociali, nell’allegorica visione della crudeltà del creato. Ho cercato di portare il più possibile alla luce questa intrigante visione a partire dall’intuizione di Williams d’uno spazio scenico anomalo, un giardino-giungla che rimanda all’alba della creazione, dove l’autore indaga ruvidamente zone della psiche e del comportamento umano assolutamente inaccettabili per la società americana dei suoi tempi.” Elio De Capitani


domenica 27 gennaio 2013_01_27 ore 21
Concerto della Memoria concerto sinfonico
(Fuori abbonamento. Ingresso libero) (In abbonamento)
“Dal mediterraneo all’Europa continentale:
un viaggio nella musica ebraica,
per non dimenticare”
regia, Paola Ornati
direttore, Daniele Parziani
Ensemble Giovanile Totem
La musica del popolo errante.
Concerto spettacolo per conoscere la bellezza musicale ebraica
in un percorso che si fa divertimento, meditazione sonora,
vagabondaggio tra le note dell’errare fino alla storia dell’orrore.
Per non dimenticare.


Febbraio

Venerdì 1 Febbraio 2013_02_01 ore 21
(in abbonamento Prosa)
Teatro Stabile d’Abruzzo presenta
Scene da un matrimonio
di Ingmar Bergman
regia di Alessandro D’Alatri
con Daniele Pecci, Federica Di Martino

Il perno centrale dell’opera sta nel rapporto tra un uomo e una donna e lascia immaginare un’interpretazione magistrale tra due attori che si confrontano sul quotidiano della convivenza. In questo senso Daniele Pecci e Federica di Martino sono un cast perfetto. Il testo invita ad una proposta nei confronti del pubblico attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra cultura. Rimane evidente che, nonostante i cambiamenti, i due personaggi restano in quel medesimo limbo sociale descritto da Bergman: una media borghesia, colta e progressista, che resta imprigionata nella propria ideologia “politically correct”. Alessandro D’Alatri


Martedì 12 febbraio 2013_02_12 ore 21
(in abbonamento Altri Percorsi)
Quelli di Grock presenta
Le allegre comari di Windsor
da William Shakespeare, traduzione e adattamento Valeri Cavalli
regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
costumi di Anna Bertolotti
scene e luci di Claudio Intropido
musiche e canzoni di Gipo Gurrado
con Giulia Bacchetta, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Cristina Liparoto, Marco Oliva, Andrea Robbiano, Elisa Rossetti, Simone Severgnini, Max Zatta

Le allegre comari di Windsor è un’opera dalla trama aggrovigliata, composta da molte sotto-trame che si intrecciano e collegano tra loro i vari personaggi che ruotano intorno al protagonista: John Falstaff. Pur essendo una commedia divertente, il testo mostra quanto spietato moralismo regni all’interno della cittadina di Windsor e con quanta sottile crudeltà venga trattato il fastidioso, vecchio ubriacone Falstaff. Le musiche corali e le divertenti canzoni, i costumi grotteschi, le atmosfere dark amplificano la critica ad un mondo spettrale e claustrofobico, che tuttavia si risolve, come nell’originale, nella gran burla del finale.


Stagione musicale per le scuole: si prosegue con  “Il Carnevale degli Animali”, e "Wolfi, bambino prodigio"

Viene riproposto ormai da diversi anni ma il gradimento tra i ragazzi è sempre molto alto, anche perchè di edizione in edizione viene arricchito di dettagli e perfezionato. Stiamo parlando di “Il Carnevale degli Animali”, dalla celeberrima "fantasia zoologica" di Saint-Saëns proposto quest’anno da Totem il 14 febbraio 2013 in un nuovo allestimento con fantasiosi costumi animaleschi. Lo spettacolo si propone di far conoscere anche ai più piccoli le caratteristiche dei vari strumenti attraverso le divertenti vicissitudini del direttore del presunto circo. L'uso di videoproiezioni ha reso lo spettacolo ancora più suggestivo per il giovane pubblico.
Il prossimo appuntamento, il 27 febbraio 2013, è con “Wolfi, bambino prodigio”, delizioso spettacolo di Corona Teatro su musiche di W.A. Mozart. Nato in occasione dell'anno mozartiano per diffondere tra i più piccoli la musica del grande genio salisburghese, quest'anno verrà proposto nel nuovo allestimento con orchestra. La Stagione Musicale per le Scuole, arrivata all’ottava edizione, richiama al Lirico ogni anno diverse centinaia di ragazzi delle scuole del territorio. Per info e dettagli www.totemagenta.org


sabato 23 febbraio 2013_02_23 ore 21
Carl Nielsen (1865-1931)
Little suite op. 1 (1888)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Concerto per violino e oboe in REm BWV 1060 (1736)
violino, Lucia Zanoni - oboe, Erika Meda
Pëtr Il’icˇ Cˇajkovskij (1840-1893)
Serenata per archi in DO maggiore op. 48 (1880)
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
direttore, Andrea Raffanini


mercoledì 27 febbraio, ore 21:00
mercoledì 3 aprile, ore 21:00
"IL CORO NELL'OPERA VERDIANA"

Relatore, Bruno Casoni (Direttore del Coro del Teatro alla Scala di Milano)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Bruno Casoni. Nato a Milano, dopo aver conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, incarico mantenuto fino al 1994. Sempre nel 1994 è diventato direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 1992. Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre istituzioni musicali. Particolarmente significativa quella consolidata con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2002 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro alla Scala.


Marzo


venerdì 1 Marzo 2013_03_01 ore 21
(in abbonamento Prosa)
Caremoli e Ruggeri presenta
Vengo a prenderti stasera
di Lorenzo Beccati, Diego Abatantuono
regia di Diego Abatantuono
con Nini Salerno, Mauro Di Francesco

“Vengo a prenderti stasera” è una commedia originale che sa dosare emozioni e risate. La trama racconta l’incontro di un comico al tramonto con la sua Morte. Il comico mette a nudo le sue folli paure cercando di prendere tempo. La Morte, capace di compiere stupefacenti magie, si prodiga per convincerlo a spirare subito e, per farlo, racconta con sentimento i particolari della dipartita dei grandi artisti della comicità che ha conosciuto, ovviamente per motivi “di lavoro”. Gli equivoci e i contrasti tra i due proseguono sino ad approdare ad un clamoroso colpo di scena finale.


domenica 10 marzo 2013_03_10 ore 21
“concorso lirico internazionale
città di Magenta”

Premio speciale “Per elisa”
(Fuori abbonamento. Serata benefica. Prenotazione obbligatoria.
Ingresso libero)
Famose arie d’opera
Serata conclusiva con l’esibizione dei finalisti del concorso
Consegna del Premio “Giovani voci Città di Magenta”
Assegnazione del premio speciale “Per Elisa”
in Memoria di Elisa Lisca
SECONDA EDIZIONE
A cura dell’Accademia di Alto Perfezionamento
Musicale della Città di Magenta
Direzione Artistica
Bruno Casoni
Con il contributo di Graziella e Giuseppe Lisca

Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, torna il ‘Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta’, iniziativa promossa dall’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale che ha tra i propri promotori il Comune e l’associazione culturale “Totem, la tribù delle arti”.
Naturale evoluzione del “Concerto per Elisa”, il recital lirico che Totem ha promosso per diversi anni al Teatro Lirico con il premio ‘Giovani voci Città di Magenta’ dedicato alla memoria della giovane magentina Elisa Lisca prematuramente scomparsa, il ‘Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta’ rappresenta un evento di grande rilievo culturale che premia il talento di giovani cantanti lirici.
Anche per l’edizione 2013 sono più di cinquanta i giovani talenti che si sono iscritti alla kermesse. Accanto agli italiani ci sono giovani provenienti da tutto il mondo, in particolare da Giappone, Corea, Germania, Stati Uniti.
Dall’8 al 10 marzo, prima con le prove eliminatorie ‘a porte chiuse’ e poi con la serata conclusiva domenica 10 marzo alle ore 21.00 con l’esibizione dei finalisti nelle più famose arie d’opera e la proclamazione del vincitore e l’assegnazione del premio speciale ‘Per Elisa’ con il contributo di Graziella e Giuseppe Lisca, il Teatro Lirico offrirà a talenti italiani e internazionali la possibilità di farsi conoscere dalle istituzioni più prestigiose e intraprendere le proprie carriere artistiche. La giuria del concorso, presieduta dal maestro Bruno Casoni, che ne cura la direzione, è infatti composta da esperti di livello internazionale.
Con la seconda edizione del ‘Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta’ la nostra città conferma la sua vocazione artistica e musicale, che affonda le radici lontano nel tempo e che trova la massima espressione nei numerosi eventi culturali di livello (molti dei quali ospitati proprio nel Teatro Lirico) e nell’attività delle tante associazioni cittadini che si occupano di musica soprattutto in ambito educativo e di valorizzazione dei giovani. Marco Invernizzi, Sindaco di Magenta
 

Domenica 18 marzo 2013, la finale del 1° Concorso Lirico Internazionale ´Città di Magenta´, naturale prosecuzione del Concorso Giovani Voci (e premio speciale ‘Per Elisa´ in memoria di Elisa Lisca) che da anni si svolge in città. A contendersi la vittoria 6 finalisti dei 56 giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo iscritti al concorso e selezionati da una giuria d´eccellenza, presieduta dal maestro Bruno Casoni, Direttore del Coro della Scala di Milano e direttore artistico del concorso. Con lui Ilias Tzepetonidis (Casting manager del Teatro alla Scala di Milano), Alessandro Galoppini (Direttore Area Artistica del Teatro Regio di Torino), Daniele Borniquez (Responsabile Dipartimento Musicale del Teatro alla Scala di Milano), Erina Gambarini (Direttore del Coro Sinfonico "Giuseppe Verdi" di Milano) e la grande Luciana Serra, soprano e docente di canto presso l´Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Una finale di altissimo livello con un Teatro Lirico al completo per quella che è stata anche una serata benefica a favore di Cuori Grandi Onlus - Missione Canossiana in Togo dove opera la magentina Maristella Bigogno. Tutto internazionale il podio: vincitore il baritono trentenne Hyun Kyu Ra proveniente dalla Corea del Sud; seconda classificata la soprano coreana Ji Won Yeo; terze ex aequo le soprano Deborah Leonetti (Svizzera) e Sumin Jang (Corea del Sud). Premio speciale ´Per Elisa´, assegnato personalmente dai coniugi Lisca, alla soprano albanese Dorela Cela. Il 1° Concorso Lirico Internazionale ´Città di Magenta´ è stato un´iniziativa promossa dalla nascente Accademia di Alto Perfezionamento Musicale, la nuova fondazione che ha tra i propri promotori il Comune e l´associazione culturale "Totem, la tribù delle arti". L´Accademia di Alto Perfezionamento Musicale, la cui direzione artistica sarà affidata al Maestro Bruno Casoni, vuole essere un´istituzione indipendente dedicata alla promozione di master per studenti di livello avanzato o già diplomati e di corsi di perfezionamento riconosciuti per completare il corso di studi superiore dei conservatori. L´Accademia si dedicherà anche alla realizzazione di concorsi lirici o strumentali con l´obiettivo di richiamare giovani di talento da ogni parte del mondo e offrire loro la possibilità di farsi conoscere dalle istituzioni più prestigiose e intraprendere le proprie carriere artistiche. A comporre la giuria dei concorsi saranno infatti esperti di livello internazionale con il preciso intento di costituire, fin da subito, un soggetto artistico di grande prestigio e autorevolezza. La nuova Fondazione, per volontà del Comune, avrà come prestigiosa sede la Villa Naj Oleari. Grazie a questa e alle altre iniziative che partiranno dall´Accademia, Villa Naj Oleari potrà diventare, nel tempo, un polo musicale prestigioso e attraente per giovani musicisti italiani e stranieri.


mercoledì 13 marzo 2013_03_13 ore 21
VILLA NAJ OLEARI – Magenta
Il Trovatore
Serata di preparazione all’ascolto
relatore, Francesco Rocco Rossi

Seguono nelle foto il relatore, Francesco Rocco Rossi


giovedì 14 Marzo 2013_03_14 ore 21
(in abbonamento Altri Percorsi)
ATIR presenta
Ribellioni possibili
di Luis Garcìa-Araus e Javier Garcia Yagüe
regia di Serena Sinigaglia
con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa,
Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan

Nel titolo c’è tutto il potenziale e il valore di questo testo inedito in Italia ma andato in scena con successo in tutta la Spagna. Scritto prima dell’esplosione del movimento degli indignados racconta di come ci si possa ribellare a condizioni oramai inaccettabili riappropriandosi di quello strumento pacifico e potente che è dire no. Lo spunto è l’atto di ribellione di un Garcia come tanti che un giorno decide di fare causa ad una potente compagnia telefonica. Oltre al tema, questo testo mi piace perché consente agli attori di fare più personaggi, aspetto di trasformismo teatrale che da sempre mi interessa e diverte. Serena Sinigaglia


sabato 16 marzo 2013_03_16 ore 20.30
Il Trovatore
Musica di Giuseppe Verdi
(Fuori abbonamento)
Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi
Dramma in quattro parti di Salvatore Cammarano, dal dramma
El Trovador di Antonio García-Gutiérrez

Prima rappresentazione:
Roma, Teatro Apollo, 19 gennaio 1853
Conte di Luna Alexandru Aghenie
Leonora Cristina Giannelli
Azucena Cinzia Chiarini
Manrico Ji Myung Hoon
Ferrando Roberto Lorenzi
Ines Laura Tutu
Ruiz Saverio Pugliese

Orchestra 1813
direttore, Francesco Ciluffo
regia, scene e costumi, Matteo Mazzoni
Ensemble corale AsLiCo

Nuovo allestimento
Produzione AsLiCo

www.pocketopera.it


Venerdì 22 marzo 2013_03_22 ore 21
Musica da camera
(In abbonamento)
Arcangelo Corelli (1653-1713)
dalla Sonata op. 5 n. 6 in LA maggiore: Adagio (I movimento)
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
dal Concerto grosso op. 6 n. 1 in SOL maggiore:
A tempo giusto (I movimento); Allegro (II movimento); Allegro (IV movimento)
Antonio Vivaldi (1878-1741)
dal Concerto op. 8 n. 1 in MI maggiore “La primavera”: Allegro (I movimento)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
dal Concerto per due violini in RE minore BWV 1043: Adagio (II movimento)
Antonio Vivaldi (1878-1741)
dal Concerto per quattro violini op. 3 n. 10 in SI minore: Allegro (V movimento)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
dalla Suite n. 3 in RE maggiore: Aria
Henry Purcell (1659-1695)
da Abdelazer suite: Rondeau
Johann Pachelbel (1653-1706)
Canone in RE maggiore
Ensemble Giovanile Totem
direttore, Andrea Raffanini


Martedì 26 Marzo 2013_03_26 ore 21
(Fuori abbonamento)
Terry Chegia Distribuzione presenta
Stasera non escort
regia di Marco Rampoldi
con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni

Un gruppo di attrici comiche “scende in campo” per commentare con una satira dissacrante lo stato delle donne italiane di oggi. Partendo dal presupposto che per una donna contemporanea l’unico lavoro sicuro e ben remunerato sembra essere quello della escort, le attrici posano il loro sguardo impietoso sul mondo di oggi, talmente assurdo e paradossale da fornire un’infinità di spunti comici, sebbene di fronte alla desolazione di certi scenari il riso si faccia a volte amaro. Le attrici si alternano sulla scena tra monologhi e canzoni, dissertando in modo comico sui temi cari al mondo femminile.


Aprile


mercoledì 3 aprile, ore 21:00
"IL CORO NELL'OPERA VERDIANA"

Relatore, Bruno Casoni (Direttore del Coro del Teatro alla Scala di Milano)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Bruno Casoni. Nato a Milano, dopo aver conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al Conservatorio "Giuseppe Verdi" della sua città, è stato direttore del Coro del Teatro "Pierluigi da Palestrina" di Cagliari e successivamente, dal 1983, è diventato altro maestro del Coro presso il Teatro alla Scala di Milano, incarico mantenuto fino al 1994. Sempre nel 1994 è diventato direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Dal 1979 è docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1984 ha fondato il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ha diretto fino al 1992. Parallelamente ha collaborato con numerose istituzioni e festival musicali italiani e stranieri sia come direttore di coro sia dirigendo varie formazioni orchestrali. Ha effettuato tournée in vari continenti e inciso diversi dischi. Nel 1994 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ha ottenuto unanimi consensi nel repertorio lirico, svolgendo inoltre un intenso lavoro per ampliarne il repertorio concertistico e intensificare le collaborazioni con altre istituzioni musicali. Particolarmente significativa quella consolidata con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Nel 2002 è stato nominato Direttore del Coro del Teatro alla Scala.

venerdì 5 aprile 2013_04_05 ore 21
(in abbonamento Prosa)
Duepunti S.r.L. presenta
Non sparate sulla mamma
di Carlo Terron
regia di Marco Rampoldi
con Stefania Pepe, Roberta Petrozzi

Le mamme sono sante, le mamme non si toccano. E, per tutte le mamme, i figli sono santi, i figli non si toccano. Soprattutto quando i figli cominciano a crescere, e a volerli toccare sono quelle scostumate delle altre donne. Per resistere a questa congiura ogni mezzo è lecito, ma è necessario poi affrontarne le conseguenze. Piccolo gioiello degli anni ’60, in bilico fra le illusorie certezze del boom economico e i prodromi dei moti libertari, “Non sparate sulla mamma” è uno dei lavori in cui la vena ironica di Carlo Terron si dispiega con maggior acutezza sarcastica.


sabato 13 aprile 2013_04_13 ore 21
Concerto sinfonico
(In abbonamento)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Concerto per pianoforte n. 27 in Sib K 595 (1791)
pianoforte, Viller Valbonesi
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sinfonia n. 40 in SOLm K 550 (1788)
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
direttore, Alberto Malazzi


mercoledì 17 aprile 2013_04_17 ore 21
M’Arte Movimenti d’Arte in collab. con il Palermo Teatro Festival presenta
(in abbonamento Altri Percorsi)
Ti mando un bacio nell’aria
di Sabrina Petyx
regia di Giuseppe Cutino - scene e costumi Daniela Cernigliaro
movimenti di scena Alessandra Fazzino
disegno luci di Marcello d’Agostino /assistente alle luci Daniele Settipani
con Massimo Verdastro, Sabrina Petyx

Un contrasto racchiuso in una coppia prova a mostrarci, come uno specchio, una parte di quel che siamo, di quel che siamo diventati, di quello che vorremmo diventare. LUI e LEI, come due esemplari di genere umano, si dibattono, ciascuno nella propria quotidiana cattività, soccombendo o adattandosi ad un immobilismo e ad una amnesia scritte nella ragione dei tanti. Un gioco al massacro che si ripete e dal quale non si riesce a scappare, perchè, si sa, in un mondo in cui ogni re.


Maggio


venerdì 3 maggio 2013_05_03 ore 21
Musica da camera
(In abbonamento)
Quartetto d’archi dell’Orchestra “Città di Magenta”
pianoforte, Mario Coppola, Lino Costagliola
Fryderyk Chopin (1810 -1849)
Concerto per pianoforte n. 1
in Mi minore op. 11 (1830)
Fryderyk Chopin (1810 -1849)
Concerto per pianoforte n. 2
in Fa minore (1830)
(trascrizioni per pianoforte e quartetto d’archi di Chopin)


mercoledì 8 Maggio 2013_05_08 ore 21
(in abbonamento Altri Percorsi)
Teatro Out Off e progetto Next Regione Lombardia presenta
Il Guardiano
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
con Gigio Alberti, Mario Sala Gallini, Alessandro Tedeschi
regia di Lorenzo Loris - scena di Daniela Gardinazzi
costumi di Nicoletta Ceccolini
disegno visivo di Dimitris Statiris e Fabio Cinicola
luci di Luca Siola
consulenza musicale di Andrea Mormina

PREMIO DELLA CRITICA 2011 Motivazione In quest’ultimo lavoro, parabola sugli inconciliabili conflitti fra due fratelli “reclusi” in una stanza, metafora di una società alla deriva, luogo di incomprensioni e rifiuti, la regia di Loris colpisce per asciuttezza di segno, per sobrietà di stile e per una inedita ambientazione lombarda che occhieggia al fondo della scena: una plumbea, nebbiosa atmosfera della periferia milanese che sembra innervare anche l’interpretazione dei tre protagonisti- gli splendidi Mario Sala, Gigio Alberti e Alessandro Tedeschi, risolvendo altresì in maniera originale la rarefatta, spettrale, inquietante trama pinteriana. Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Firenze 17 ottobre 2011.

UNA COMMEDIA CHE PARLA DELLA “GENTE COMUNE”
Scritto nel 1959 II guardiano segna il primo vero successo che Pinter riscuote con il suo teatro. Il motivo lo spiega lapidariamente un titolo sull'«Observer» di quegli anni: “A play about people”. Lo scrittore sembra parlare della gente, creature vere, quelle che lui porta in scena.
Pinter parla di qualcosa di oscuro che travalica la quotidianità, qualcosa che ci riguarda profondamente e che è strettamente legato alla natura dell’uomo.
I suoi personaggi finiscono per essere degli archetipi e divengono universali perché parlano al cuore degli uomini. Questo dice Pinter riferendosi a loro: Penso che non si tratti di un'incapacità a comunicare ma, anzi, di un deliberato voler evadere la comunicazione. Parlarsi mette paura alle persone che allora preferiscono divagare: chiacchieriamo continuamente di altre cose, piuttosto che affrontare ciò che c'è alla base del nostro rapporto.
Il mondo è un luogo piuttosto violento secondo Pinter, quindi la violenza psicologica nei suoi testi è spontanea. In realtà la violenza è solo un aspetto del problema del predominio e della schiavitù, che sono i temi ricorrenti nei testi del grande drammaturgo, Premio Nobel per la Letteratura nel 2005.
E’ in questo paesaggio, che i tre personaggi de’ Il guardiano avviano una serie di scontri di costante, altissima intensità. Una lotta dura, una guerra dove le posizioni vengono di continuo scambiate, una schermaglia che sposta ogni momento il terreno del contendere. Visto che non è certo la proprietà a essere messa in palio o quanto meno a rischio. Quello che tutti e tre cercano e inutilmente rincorrono è una radice, un fondamento, una qualche ragione del proprio agire, mentre in mano non hanno nemmeno uno straccio di risposta plausibile. O almeno un luogo, un'indicazione topografica, professionale, o anagrafica, cui attaccarsi per ripartire.
Questa importante commedia è una metafora limpida e efficacissima di ciò che investe ognuno di noi oggi. Il rapporto che si stabilisce fra i fratelli Aston e Mick che costituiscono un micro-universo e il diverso Davies che viene a destabilizzare il loro senso di appartenenza a quel luogo e lotta disperatamente per essere accettato, rappresenta in sintesi il problema da cui dipende il nostro futuro.
Quella stanza è ovviamente qualcosa di molto più grande e i due fratelli raffigurano una comunità che viene minacciata da tanti Davies, tanti “diversi”.
Quel luogo è il nostro mondo ma anche la parte più intima di noi stessi: la nostra coscienza che istintivamente rifiuta una condivisione.
Oggi Il guardiano è divenuto un archetipo cristallino di conflittualità pinteriana, delimitata in un ring ma resa folle perché non è possibile rintracciare neanche l'oggetto della contesa. I tre personaggi sono tutti egualmente chiusi e determinati, e tutti illusi di comunicare e affermarsi sugli altri. www.teatrooutoff.it  info@teatrooutoff.it


sabato 11 maggio 2013_05_11 ore 21
concerto sinfonico
(In abbonamento)
Grande Concerto Lirico
in collaborazione con
Università del Magentino
1813-2013: Bicentenario
della nascita di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Arie d’opera e ouverture
con i vincitori del Concorso Lirico Internazionale
“Città di Magenta”
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
direttore, Andrea Raffanini


La musica è arte universale: c’è chi ne è esperto e chi invece ama ascoltarla anche senza grandi nozioni tecniche. Diverso, però è saperne scrivere. Cioè analizzare criticamente l’ascolto per raccontare al pubblico un’esecuzione, un’interpretazione.

Mercoledì 15 maggio alle 21, alla Villa Naj Oleari

Angelo Foletto, giornalista e noto critico musicale de “La Repubblica”, tiene una serata di approfondimento sul tema “scrivere di musica” con l’obiettivo di spiegare, a quanti lo vorranno ascoltare, come si può diventare critici musicali. Perchè si può amare la musica in tanti modi, magari facendone la propria futura professione! Foletto è anche docente al Conservatorio di Milano e alla Scuola Holden di Torino. Collabora con diverse emittenti TV italiane e straniere e con numerosi teatri e istituzioni musicali. L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti e si inserisce nell’ambito del programma di attività “Musica in Villa 2013” promosso da Totem presso la sede di villa Naj Oleari.


venerdì 24 maggio 2013_05_24 ore 21
Giovani in concerto
(Fuori abbonamento. Ingresso libero)
Spettacolo concerto per Emergency
produzione TOTEM in collaborazione con
Emergency - Gruppo del Magentino
Orchestre Giovanili Totem
direttore, Andrea Raffanini
L’associazione culturale Totem la tribù delle arti, l’Accademia Italiana del Canto ed Emergency - Gruppo del Magentino insieme per un evento di grande musica e solidarietà
Pagine indimenticabili della canzone d’autore
(vedi blog)


Apertura Stagione il 12 gennaio con il primo concerto sinfonico diretto dal Maestro ospite Marco Seco. Il 20 gennaio con “Improvvisamente l’estate scorsa” prende il via la proposta teatrale.
L’amministrazione comunale di Magenta e la direzione artistica Totem -la Tribù delle Arti- presentano oggi la nona stagione del Teatro Lirico. Il cartellone teatrale prevede un pacchetto nella formula classica: 4 spettacoli di Prosa, 4 di Altri Percorsi, uno spettacolo comico d’autore. Nel cartellone musicale 6 concerti in abbonamento e l’appuntamento del 27 gennaio con il Concerto della Giornata della Memoria.
Gli amanti del bel canto potranno godere di due importanti appuntamenti nel mese di marzo: l’opera “Il Trovatore” del percorso Pocket Opera, nel bicentenario dalla nascita del grande compositore G. Verdi, e la seconda edizione del “Concorso lirico internazionale Città di Magenta -Premio Giovani Voci-”.
Confermata la stagione musicale per le scuole e gran finale di Stagione Musicale il 24 maggio con le Orchestre Giovanili Totem che proporranno un concerto a favore dell’associazione umanitaria Emergency in collaborazione con il Gruppo Emergency del magentino.
“Sono convinto che puntare sulla cultura e sostenere un ampio progetto culturale, attraverso proposte diversificate in cui trovano posto sia l’impegno che lo svago, possa non solo favorire la crescita di una comunità ma avere anche benefiche ricadute sull’economia di una città ha spiegato il sindaco Marco Invernizzi.Nel pianificare il Cartellone 2013, ancora una volta di altissimo livello, abbiamo dato evidenza a uno degli elementi che ci contraddistingue: la razionalizzazione della spesa e la gestione sobria e oculata dei soldi di tutti. Soprattutto per la Stagione Teatrale ci siamo posti l’obiettivo di ridurre la spesa a carico delle casse comunali, sacrificando piuttosto il nome di grande fama e di richiamo. Il risultato è una Stagione improntata alla varietà di generi che punta sulla qualità degli spettacoli: belle trame e solidi cast. Di ottimo livello e degna di ‘Città della Musica’, anche la Stagione Musicale che avrà come sempre protagonisti la nostra ‘Orchestra Città di Magenta’ e tanti talenti, anche giovani, della nostra città”.
Nel segno della continuità e nella convinzione che l’Arte del teatro sia risorsa e investimento culturale e sociale anche nel difficile contesto economico attuale, la direzione artistica ha costruito per il 2013 un programma rigoroso e essenziale, più contenuto nelle proposte ma con identica impronta di qualità - ha detto il presidente di Totem Antonella Piras. “Analogamente, l’associazione, in collaborazione con l’assessorato alla cultura, continua il progetto di coinvolgimento dei ragazzi del territorio del magentino attraverso la proposta di musica dal vivo nella stagione musicale per le scuole, alla sua ottava edizione. L’ascolto dal vivo è un momento didatticamente molto utile e un’esperienza sicuramente ancora sconosciuta per molti giovani”.

Stagione Teatrale
Apertura di Prosa con due grandi regie: quella di Elio De Capitani in “Improvvisamente l’estate scorsa”, un classico di Tennessee Williams, e quella di Alessandro D’Alatri in “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman, con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Il primo affronta il problema della lotta estrema per la sopravvivenza nel tentativo di collocare le pulsioni vitali, esistenziali e sociali e di indagare zone del comportamento umano assolutamente inaccettabili per la società americana. Il secondo racconta il rapporto tra un uomo e una donna attraverso una rilettura dei comportamenti in chiave contemporanea e contestualizzata alla nostra cultura. Magistrale la prova d’attore dei due protagonisti: Daniele Pecci e Federica Di Martino. Il terzo appuntamento è un testo originale e vede per la prima volta alla regia Diego Abatantuono, che mette in scena i suoi storici amici Nini Salerno e Mauro Di Francesco. “Vengo a prenderti stasera” è una commedia divertente che sa dosare emozioni e risate e racconta l’incontro di un comico al tramonto con la sua Morte. Per finire un testo di Terron con la regia del giovane Marco Rampoldi, “Non sparate sulla mamma”, un piccolo gioiello degli anni ’60 in bilico fra illusorie certezze del boom economico e tentativi maldestri di emancipazione.
Aprono Altri percorsi Quellidigrock con “Le allegri comari di Windsor”, da William Shakespeare, in uno spettacolare allestimento fatto di musiche corali, divertenti canzoni, costumi grotteschi, atmosfere dark, che amplificano la critica ad un mondo spettrale e claustrofobico, ma tuttavia risolvono la commedia, come nell’originale, nella gran burla del finale. Ritorna la regia di Serena Sinigaglia per “Ribellioni possibili”, un testo scritto prima dell’esplosione del movimento degli indignados in Spagna e racconta di come ci si possa ribellare a condizioni oramai inaccettabili, riappropriandosi di quello strumento pacifico e potente che è dire no. Per finire due storie esemplari di rapporti intensi e complicati tra il genere umano. La prima, “Ti mando un bacio nell’aria”, racconta del contrasto racchiuso in una coppia, LUI e LEI, come due esemplari che si dibattono ciascuno nella propria quotidiana cattività; la seconda, “Il Guardiano”, è una parabola sugli inconciliabili conflitti tra due fratelli reclusi in una stanza, metafora di una società alla deriva. L’opera, tratta da un testo di Pinter, si è aggiudicata il Premio della Critica 2011.
Fuori abbonamento “Stasera non escort” per il ciclo di spettacoli Comici d’autore: un gruppo di attrici comiche più che note al grande pubblico televisivo, che “scende in campo” per commentare con una satira dissacrante lo stato delle donne italiane di oggi in modo comico, ironico e intelligente, alternandosi sulla scena tra monologhi e canzoni, dissertando sui temi cari al mondo femminile.
Stagione musicale
La Stagione Musicale 2013, la 14a da quando l’Orchestra Sinfonica ha avuto i suoi natali, insieme al nuovo millennio, è incentrata sull’originalità. Originalità nell’accostamento dei brani o nella scelta stessa dei programmi, nei concerti di questa Stagione sarà possibile ascoltare sia brani noti, ma più in disco che dal vivo, sia brani di rara esecuzione, sia abbinamenti che vogliano focalizzare un particolare punto di vista sui compositori. Il primo concerto, infatti, prevede l’esecuzione di tre composizioni celeberrime, che però difficilmente vengono accostate tra di loro; la scelta di metterle nello stesso programma, invece, offre uno spaccato particolarmente sfaccettato di una delle numerose anime della prima metà del XX secolo, periodo di appartenenza dei tre brani. Si passa dalle immortali melodie del Concerto d’Aranujez, di ispirazione popolare, al raffinato e nostalgico lirismo del Valse triste di Sibelius, per concludere con il graffiante neoclassicismo del giovane Prokofiev. Il secondo concerto pone al centro il “maestro” di tutti coloro che sono venuti dopo di lui, J. S. Bach, con uno dei suoi concerti più celebri ed affascinanti, quello per violino e oboe, eseguito da due giovani soliste. Chiuderà il concerto la rivisitazione tardo-romantica della forma serenata ad opera di colui che di Bach si è sempre riconosciuto debitore, Cajkovskij, mentre aprirà il concerto l’op. 1 di un compositore che ultimamente è stato in parte riscoperto: il danese Carl Nielsen, che con la sua Little Suite rende omaggio ad una forma in cui il grande Bach ha lasciato delle testimonianze straordinarie. Il terzo concerto si soffermerà sugli ultimi anni del genio salisburghese e proporrà due dei più grandi capolavori della sua produzione e, dunque, della storia della musica: l’ultimo concerto per pianoforte, il n. 27 K 595, in SIb, di apollinea poeticità e perfezione, un gioiello di musicalità che sarà interpretato da un giovane ma sensibilissimo pianista, e la sinfonia n. 40 in Solm K 550, una delle composizioni più famose di tutti i tempi, ma anche una delle manifestazioni più sconvolgenti della sensibilità preromantica del Mozart maturo. Nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, l’ultimo concerto è giustamente dedicato al più grande genio drammatico che il teatro musicale abbia avuto. La Stagione si chiuderà infatti con un programma dedicato al Verdi conosciuto, ma anche a quello magari meno popolare ma altrettanto raffinato e indimenticabile; le arie più celebri, cantate dai vincitori del Concorso Lirico “Città di Magenta”, saranno affiancate da brani da scoprire o da riscoprire, senza peraltro dimenticare di rendere omaggio al suo grande rivale artistico, con il quale Verdi ha condiviso la data di nascita: Richard Wagner.
A completare la Stagione Musicale del prossimo anno, gli appuntamenti cameristici prevedono l’inusuale e affascinante esecuzione dei due concerti per pianoforte e orchestra di Chopin nella versione per solista e quartetto d’archi, approntata dal compositore stesso, e un concerto dedicato alla musica barocca, nel quale alcuni dei brani più celebri verranno “smontati” nelle varie parti, esemplificati e spiegati strutturalmente, per essere infine eseguiti interamente e capiti nella loro forma e bellezza.
“Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, anch’esso dedicato al bicentenario della sua nascita, insieme ad una serie di conferenze dedicate al compositore parmense e tenute dal M° Bruno Casoni e dal critico Angelo Foletto, completeranno il dovuto omaggio al grande musicista.
Appuntamenti ormai tradizionali saranno il concerto dedicato al Giorno della Memoria, incentrato quest’anno sulle differenti influenze mediterranee e continentali convergenti nella musica ebraica, e il concerto per Emergency delle Orchestre Giovanili, sempre in crescita e che presenteranno un programma decisamente in linea con la loro generazione.


Ufficio Stampa Totem
email: stampa@totemagenta.org
e-mail: ufficio.stampa@comunedimagenta.it
Vendita abbonamenti e biglietti:
Abbonamento Musicale: dal 13 dicembre 2012
Abbonamenti Teatrale: dal 18 dicembre 2012
Biglietti di tutti gli spettacoli e concerti in cartellone: dal 20 dicembre 2012
Prenotazioni on-line: dal 1 gennaio 2013 su www.teatroliricomagenta.it
Teatro Lirico: Via Cavallari 2, tel. 02/97003255.
Dettaglio abbonamenti e biglietti per la Stagione Musicale:
Abbonamento musicale: 6 concerti
platea € 70 - galleria € 50 – ridotto € 40
Biglietti:
Sinfonica: platea € 18, galleria € 12, ridotto € 10
Musica da Camera: platea € 12, galleria € 10, ridotto € 8
Opera “Il Trovatore”: platea € 40, galleria € 30, ridotto € 20
“Concorso Lirico Internazionale Città di Magenta”:
ingresso libero (con prenotazione obbligatoria)
Dettaglio abbonamenti e biglietti per la Stagione Teatrale:
Abbonamento ‘Prosa’: 4 spettacoli
platea € 90 - galleria € 70 – ridotto € 60
Abbonamento ‘Altri Percorsi’: 4 spettacoli
platea € 50 - galleria € 40 – ridotto € 30
Abbonamento plus: 8 spettacoli
Platea € 120 – galleria € 90 – ridotto € 70
Biglietti:
Prosa: platea € 25 - galleria € 20 – ridotto € 15
Altri Percorsi: platea € 15 - galleria € 12 – ridotto € 10
Teatro Comico d’Autore: platea € 20 - galleria € 15 – ridotto € 12
N.B. La riduzione viene applicata su abbonamenti e biglietti per giovani sino a 26 anni.

 


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Teatro Lirico
via Cavallari 2

Telefono/Fax +39  02 97003255
informazioni e prenotazione posti :
Biglietteria (martedì e giovedì 10-12/17-19; sabato 10-12): 02 97003255
Ufficio stampa Totem: 335 769424
20013 Magenta (Milano)

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Aggiornamento
del
24/05/2013

 

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