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Stagione 2008/2009 al Teatro Lirico
V edizione al Lirico
IX Stagione Sinfonica
dell'orchestra
Edizione speciale dedicata al 150° anniversario
della Battaglia di Magenta
“Magenta costruisce l’Europa”
http://www.totemagenta.org
Per informazioni, biglietteria del Teatro Lirico:
02 97003255.
Stagione ufficiale |
Sindaco Luca Del Gobbo,
Antonella Piras presidente di Totem
(associazione che ricopre la Direzione Artistica del Teatro Lirico in
cogestione con il Comune di Magenta),
Lorenzo De Ciechi direttore del teatro . |
2008 |
Novembre |
Concerto di San Martino |
Basilica di Magenta
11 novembre 2008
Ensemble Orchestra Giovanile Totem
con la partecipazione dell’Orchestra “Città di Magenta”
dir. Andrea RaffaniniPrima parte
Antonio Vivaldi (1678-1741): Concerto in Rem per archi RV 127 (Allegro -
Adagio - Allegro)
Antonio Vivaldi (1678-1741): Concerto per 2 violini in LAm op. III n. 8 RV
522 (Allegro - Larghetto e spiritoso - Allegro)
solisti: Margherita Miramonti, Francesco Porzio
Georg Friedrich Händel (1685-1759): Concerto grosso op. VI n. 1 in SOL (A
tempo giusto - Allegro - Adagio - Allegro - Allegro)
Seconda parte
Antonio Vivaldi (1678-1741): Gloria in RE per soli, coro e orchestra RV 589
soprano I: Barbara Rita Lavarian
soprano II: Elisabeth Ann Kilby
Coro Civico “Città di Magenta” |
2008 |
Dicembre |
martedì
16 dicembre ore 21 |
presso il Teatro Lirico
“PERCORSI d’OPERA”
Serata di preparazione all’ascolto
(ingresso libero)
Buona affluenza alla serata di presentazione a 48 ore dal debutto
Diego D'Auria ha condotto la serata passando la parola a
Alessandro D'Agostini, direttore ed alla regista
Federica Santambrogio, erano presenti anche il tenore Dario Di Vietri (Pinkerton)
ed il baritono Sergio Vitale (Sharpless) che è stato allievo del grande
Gianni Maffeo. |
venerdì
19 dicembre 2008
ore 20,30 |
Invito All’opera
MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in tre atti
Gran Galà di debutto
Produzione As.Li.Co. Nuovo allestimento
musica di Giacomo Puccini
libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
riduzione e adattamento musicale di Carlo Galante
Fuori abbonamentofotoservizio:
http://www.concertodautunno.it/081219-butterfly/081219-butterfly1.htm
Cio-Cio-San
Grazia Lee
Pinkerton
Dario Di Vietri
Suzuki
Sonia Lee
Sharpless
Sergio Vitale
Goro
Yong Hee Lee
Yamadori / Commissario
Alessandro Mundula
Zio Bonzo
Samuel Tao
Kate
Sara Palana
Orchestra 1813
direttore Alessandro D’agostini
regia Federica Santambrogio
vedi:
http://www.ma-tic.com/pocketopera/demo/pages/presentazione.htm
http://www.pocketopera.it/download/locandina_madama.pdf
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Gennaio |
sabato
10 gennaio - ore 21
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concerto sinfonico Dedicato ad Austria e Ungheria
“Le due anime di un impero”
Franz Liszt (1811-1886)
Rapsodia ungherese n. 2 in Do diesis minore
Franz Liszt (1811-1886)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Mib
pianoforte: Luca Schieppati
Franz Liszt (1811-1886)
Rapsodia ungherese n. 2 in Do diesis minore
pianoforte: Luca Schieppati
J. Strauss II (1825-1899)
Die Fledermaus (Il pipistrello) ouverture
J. Strauss II e Josef Strauss
(1827-1870)
Pizzicato Polka
J. Strauss II (1825-1899)
Rosen aus dem Süden (Rose del Sud) op. 388
J. Strauss II (1825-1899)
An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op. 314
Orchestra Città di Magenta
dir: Andrea Raffanini
Il primo concerto sarà dedicato alla
tradizione musicale di un impero che, seppur agonizzando, sapeva ancora
ricoprire di un fasto nostalgico la sua ricca mondanità; saranno allora le
struggenti melodie di patrie dimenticate come la Boemia o i trascinanti
ritmi danzati nelle pianure ungheresi a completare il ritratto di un mondo
che stava definitivamente tramontando.
La Francia sarà rappresentata dalle evanescenti atmosfere della Belle Époque
e dalle raffinate sonorità che da Parigi si diffonderanno in tutta Europa,
mentre l’Italia, proprio negli anni più tormentati e combattuti della sua
lotta per un’identità nazionale, troverà nel genio di Verdi la voce più
forte e unificante.
L’Ottocento musicale sarà l’indiscusso protagonista e i nomi dei due estremi
di quel secolo straordinario, Beethoven e Brahms, incarneranno l’ultimo
concerto dedicato all’’altra Europa’, quella che non combatteva a Magenta in
quegli anni cruciali in cui le diverse nazioni invocavano il loro diritto
all’indipendenza e interi popoli reclamavano la loro storia.
E proprio all’Europa di oggi sarà dedicato il grande concerto finale di
giugno, traguardo ideale al nostro percorso: la Sinfonia n. 9 di Beethoven,
il cui ultimo movimento, “Inno alla gioia”, è stato scelto come inno
europeo, saprà magnificamente esprimere l’affermazione dei grandi valori di
pace, libertà e fratellanza che stanno alla base dei rapporti tra i popoli.
La Direzione Artistica Vedi il servizio
fotografico:
http://www.concertodautunno.it/090110-magenta/090110-magenta.htm |
giovedì
22 gennaio - ore 21 |
teatro prosa
G.G. PRODUCTION S.R.L
FACCIAMO
L’AMORE
Un miliardario, donnaiolo impenitente, vuole impedire che sia messo in scena
uno spettacolo sulla sua storia. Quando, con un classico colpo di fulmine,
si innamora della giovane protagonista fa di tutto per entrare nel cast
dello spettacolo e conquistare l’amore della ragazza.
con Gianluca Guidi, Lorenza Mario, Enzo Garinei, Aldo Ralli
regia di Gianluca GuidiNOTE:
A New York, un miliardario di origini francesi, scopre che in un teatro si
sta allestendo uno spettacolo che mette alla berlina la sua figura di
donnaiolo impenitente e decide di andare a parlare con i responsabili per
convincerli a ritirarlo.
Assistendo alle prove, resta folgorato dall'apparizione della protagonista,
che canta con innocente malizia.
Un colpo di fulmine che lo induce a non rivelarsi e a spacciarsi per il
sosia di se stesso, ottenendo proprio lui la parte del miliardario nel
siparietto dello spettacolo.
Per far colpo sulla fanciulla le tenta tutte, ma lei si rivela
particolarmente refrattaria alla sua corte.
Alla fine le confessa di essere il vero miliardario, ma la ragazza non gli
crede fino a quando lui non la porta nel suo palazzo dove, finalmente, lei
accetterà la sua vera identità e l'immancabile proposta di matrimonio.
Questa commedia teatrale, da cui fu tratto il famoso film con Yves Montand e
Marylin Monroe, è considerata dai critici una delle commedie contemporanee
più intelligenti, che intreccia comicità e romanticismo con un linguaggio
moderno dai ritmi serrati e che descrive con efficacia e affetto l'ambiente
teatrale.
Lo stile di questa eclettica commedia con musiche è splendidamente
interpretato da Gianluca Guidi, che ne cura anche la regia, Lorenza Mario,
Enzo Garinei ed Aldo Ralli.
La messa in scena è arricchita dalle magiche atmosfere musicali create dal
Maestro Riccardo Biseo, dalle coreografie di Stefano Bontempi,
dall’allestimento scenografico di Florenza Marino e dai costumi di
Alessandro Bentivegna. |
martedì
27 gennaio - ore 21
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concerto per il giorno della memoria
“La rosa di
nessuno”
Musica e parole
con Alberto Astorri (attore e regista)
Ensemble dell’Orchestra “Città di Magenta”
Fuori abbonamento - Ingresso libero con prenotazione obbligatoria |
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Febbraio |
sabato
07 febbraio - ore 21 |
concerto sinfonico Dedicato alla Francia
“Parigi, fra tradizione e provocazione”
Hector Berlioz (1803-1869)
Le nuits d'etes op.7
soprano: Margherita Tomasi
Jules Massenet (1842-1912)
Meditation (da Thaïs)
violino: Enkelejda Sheshaj
Maurice Ravel (1875-1937)
Pavane pour une infante défunte
Gabriel Fauré (1845-1924)
Masque e bergamasque
soprano: Margherita Tomasi
Coro Civico “Città di Magenta”
Orchestra Città di Magenta
dir: Alberto Malazzi |
mercoledì
11 febbraio - ore 21
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teatro prosa
ENRICO
IV
di Luigi Pirandello
Una risata stridula sulle beffe della storia, l’apoteosi del tradimento
e della sofferenza irredimibile della vita, l’irrapresentabilità del passato
e l’invivibilità del presente, il piacere della storia come cavalcata di
fantasmi che fanno pulsare il sangue nelle arterie.
con Flavio Bucci, Diana De Toni, Angela Russian, Riccardo Castagnari, Renato
Campese, Giorgio Carminati, Rocco Piciulo, Gabriele Galli, Marco Tornese.
Il protagonista durante una mascherata cade da cavallo e da quel giorno diventa
la maschera che indossa: Enrico IV.
Dopo diversi anni sembra riacquistare la memoria, uccide il rivale che è
l'amante della moglie e da quel momento per "sempre nella follia!!!.
NOTE:
Enrico IV è per molti aspetti una pièce del tutto particolare
nella ricca produzione pirandelliana. Indicata come «tragedia» dallo stesso
Pirandello, è difficile da definire: il suo linguaggio elevato e a volte aulico
lo avvicinerebbe ad una tragedia storica, la rappresentazione della follia lo
accosterebbe ad un dramma dell’io lacerato, la trama allucinata e il distacco
orrendo dalla vita lo farebbero diventare un' elegia o un congedo anticipato da
una giovinezza non visssuta, l’insistenza mascherale lo apparenterebbe alla
ricerca sulla realtà dell’illusione perseguita nella trilogia metateatrale.
Tutto vero, ma l’Enrico IV è un colpo d’ali ancora più netto: è una risata
stridula sulle beffe della storia, l’apoteosi del tradimento e della sofferenza
irredimibile della vita, l’irrapresentabilità del passato e l’invivibilità del
presente, il piacere della storia come cavalcata di fantasmi che fanno pulsare
il sangue nelle arterie. E’ certo, come tanti interpreti hanno capito e sentito,
anche una stupenda e straziata favola sulla follia dell’essere attori, sulla
fede in un mondo di carta più vivo e più vero che ti condanna però
all’esclusione e alla solitudine. Clownerie e tragico si fondono nell’estro
folle di chi finge perché questa è l’unica cosa che conta nella carnevalata del
vivere, per delega, emozioni banali e logore, è la summa del non poter essere
ciò che si vuole, un libro morto, la bruciante coscienza della devastazione
della stessa coscienza, ridotta a brivido lunare di lusinga e di perfido
tradimento. Ettore Catalano |
venerdì
13 febbraio - ore 21 |
operetta
Compagnia Italiana di Operette 2003
AL CAVALLINO
BIANCO
musica Ralph Benatzky - Robert Stolz
Direttore d’Orchestra Orlando Pulin
Maestro Collaboratore Stefano Nozzoli - Claudia Moreno
Regia e Coreografia Serge Manguette
La bella vedova Gioseffa è proprietaria dell’hotel “Al Cavallino bianco” e
continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. All’hotel arrivano
nuovi ospiti e la scena di anima: si intrecciano vicende di affari, di amori
ricambiati o non corrisposti, di gelosia fino al chiarimento finale e al
trionfo dell’amore. |
venerdì
20 febbraio - ore 21 |
giovani interpreti
Giovan Battista Pergolesi (1710-1736)
LA SERVA
PADRONA
Ensemble Orchestra Giovanile Totem
Elisa Maffi, soprano
Davide Rocca, baritono
Direttore: Andrea Raffanini |
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Marzo |
mercoledì
04 marzo - ore 21 |
teatro prosa
La 39 s.r.l.
I 39
SCALINI
di John Buchan
Adattamento di Patrick Barlow
con Nini Salerno, Roberto Ciufoli, Barbara Terrinoni e con Manuel Casella
regia Maria Aitken
Una storia di spionaggio, tratta dall'avvincente giallo di Buchan e dal
memorabile film di Alfred Hitchock che è stato tramutato in commedia. Un innocente accusato di un delitto che
non ha commesso, la fuga, inseguimenti spettacolari e colpi di scena. Una
commedia esilarante, un tour de force sorprendente con quattro attori che
interpretano un minimo di 39 ruoli in 100 minuti di divertimento ingegnoso.
NOTE:
Un famoso thriller di John Buchan, alla base di un ancor più
famoso film di Alfred Hitchcock del 1935: una storia di spionaggio piena di
avventure, inseguimenti spettacolari e colpi di scena; un eroe, svariate eroine
e minimo 150 personaggi di contorno… adesso tutto questo è una commedia
divertentissima di John Barlow per un attore, una bella (che interpreta tutte le
maliarde), e due attori-clown che fanno tutti gli altri personaggi. La storia?
Londra. Durante uno spettacolo teatrale in cui si esibisce Mister Memoria, un
giovane canadese incontra una donna che gli chiede di ospitarla a casa sua. La
donna confessa al giovane di essere una spia, ma la notte stessa verrà
assassinata con un coltello piantato nella schiena da alcuni individui penetrati
nella casa. Prima di morire la donna fa in tempo a mostrare una cartina della
Scozia con indicata una località e a citare i "39 scalini", una congrega di
pericolose e spietate spie. Il giovane si sente in pericolo di vita, e decide di
raggiungere la Scozia quando la polizia inglese, subito dopo la scoperta del
cadavere nella sua abitazione, comincia a dargli una caccia spietata. Comincia
così una lunga fuga in compagnia di Pamela, un'avvenente bionda precedentemente
incontrata. Naturalmente il finale è lieto, e facilmente intuibile. Niente è
stato tagliato da questa divertentissima e spettacolare versione teatrale del
più affascinante thriller britannico . Le scene leggendarie includono: la caccia
sul Flying Scotsman, la fuga sul Forth Bridge, il primo scontro teatrale tra
bi-plani mai messa in scena prima e un finale al cardiopalma al London Palladium.
Con quattro attori che interpretano un minimo di 39 ruoli in 100 minuti di
divertimento ingegnoso, ” I 39 SCALINI “ si rivela un tour de force teatrale
tanto sorprendente quanto esilarante. |
sabato
07 marzo - ore 21
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concerto sinfonico Dedicato alla Boemia
“Suoni lontani di patrie antiche”
Antonín Dvorák (1841-1904)
Danze slave op. 46 n.8 e op. 72 n. 2 e n. 7
Bedrˇich Smetana (1824-1884)
Vltava (La Moldava) (da Ma Vlást)
Antonín Dvorak (1841-1904)
Sinfonia n. 8 in Sol op. 88
dir: signora Keiko Mitsuhashi
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sabato
14 marzo - ore 21
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giovani interpreti
Concerto “Per
Elisa”
Recital lirico in memoria di Elisa Lisca
Famose arie d’opera
Conferimento del Premio “Giovani voci Città di Magenta”
Introduzione all'ascolto di Mario Mainino
Fuori abbonamento - Ingresso libero sino ad esaurimento posti |
martedì
17 marzo - ore 21 |
teatro “altri percorsi”
HAPPY
FAMILY
di Alessandro Genovesi
Premio speciale della giuria Premio Riccione per il Teatro
una produzione TEATRIDITHALIA in collaborazione
con Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi
con Gabriele Calindri, Linda Gennari, Elisa Langone,
Martina Galletta, Roberta Rovelli, Corinna Agustoni,
Alessandro Genovesi, Jean-Christophe Potvin, Olga
Rossi, Massimiliano Speziani.Due famiglie
incrociano i destini a causa dei figli quindicenni caparbiamente decisi a
sposarsi.
Una commedia che parla della paura di diventare grandi, di cambiare la
nostra vita per qualcos’altro che non conosciamo.
martedì NOTE:
Alessandro Genovesi - attore milanese impegnato sui palcoscenici dell’Elfo,
del Teatro i e dell’Out Off - ha vinto con Happy Family, suo primo testo
teatrale, il riconoscimento speciale della giuria al Premio Riccione Teatro
del 2005. Debuttato al Teatro dell’Elfo nel maggio 2007 e ripreso nella
passata stagione, Happy family ha ottenuto subito un notevole successo di
pubblico e di critica, sorprendente se pensiamo che Alessandro Genovesi,
apprezzato come attore, esordiva nel ruolo di autore e regista. Il testo è
«una confessione camuffata, un diario mascherato, una commedia che parla
della paura di diventare grandi, di cambiare la nostra vita per
qualcos’altro che non conosciamo». Due famiglie incrociano i destini a causa
dei figli quindicenni caparbiamente decisi a sposarsi. Un banale incidente
stradale catapulta il protagonista-narratore, Ezio, al centro di questo
microcosmo, nel quale i genitori possono essere saggi, ma anche più sballati
dei figli, le madri nevrotiche e coraggiose, le nonne inevitabilmente
svampite, le figlie bellissime e i cani cocciuti e innamorati. In poche
parole, due famiglie di oggi, che sfuggono alle catalogazioni e alle
etichette, in evoluzione continua, in equilibrio precario, vive, felici e
confuse. Ezio ha trentuno anni, sostiene di non avere grossi problemi (ma
soffre di mal di schiena e di crisi di panico), è ricco (perché ha ereditato
dal padre il brevetto della pallina per lavatrice), è stato mollato dalla
fidanzata: «Il momento era arrivato. L’incidente aveva rotto qualcosa e non
parlo solo di alcune mie ossa... da quel momento in poi non ho mai più avuto
voglia di stare da solo, di mangiare da solo, di vivere da solo». |
venerdì
27 marzo - ore 21
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giovani
interpreti
Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata per violino e pianoforte op.
12 n. 3 in Mib
Nicolò Paganini (1782-1840) Variazioni dal Mosè di Rossini
violino: Paolo Terzoli; pianoforte: Luca Lavuri
Franz Schubert (1797-1828) Improvviso n. 2 op. 142 in La bemolle
Fryderyk Chopin (1810-1849) Ballata n. 1 in Sol minore op. 23
Fryderyk Chopin (1810-1849) Notturno in Do diesis minore op. postuma
Johannes Brahms (1833-1897) Rapsodia n.1 op. 79 in Si minore
pianoforte: Eugenia Canale
In abbonamento
Il secondo appuntamento della rassegna Giovani Interpreti, in calendario venerdì
27 marzo alle 21, è affidato a tre giovani talenti: Paolo Terzoli, violino, e
Luca Lavuri, pianoforte, ed Eugenia Canale, pianoforte.
Paolo Terzoli e Eugenia Canale sono due giovani musicisti magentini di
talento che hanno fatto parte, fin dai suoi esordi, dell’orchestra giovanile
Totem, la formazione di giovani musicisti che l’associazione culturale magentina
ha avviato nel 2000. Avviato da bambino allo studio del violino, Paolo Terzoli
dal 2007 collabora stabilmente con l’orchestra sinfonica “Città di Magenta” e
con l’Ensamble dell’Orchestra giovanile Totem. La passione di Eugenia Canale per
la musica supera i confini del repertorio classico per spaziare in altri ambiti.
La giovane musicista collabora anche con la Maxentia “Young Blood” Big Band che
ha già all’attivo diversi concerti con un repertorio che abbraccia differenti
stili del linguaggio jazzistico.
Luca Lavuri, ha iniziato lo studio del pianoforte a 11 anni e fin da
subito si è dedicato alla composizione. Studia parallelamente organo e
pianoforte. Nel 2008 ha vinto la IX edizione del premio Forziati 2008 assegnato
a giovanissimi allievi del Conservatorio che si sono particolarmente distinti
per il loro curriculum scolastico. Frequenta al Conservatorio G.Verdi di Milano
il settimo anno di organo nella classe del Maestro G. Mazza, di pianoforte nella
classe della Professoressa Isabella De Carli sempre al 7° anno, e il 4°anno di
Composizione con il Maestro Lorenzini. Si dedica attivamente alla musica da
camera, accompagnando vari strumentisti, colleghi del liceo musicale o del
conservatorio, sia in concerti che in concorsi internazionale in Europa.
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Aprile |
mercoledì
01 aprile - ore 21 |
teatro “altri percorsi”
A.T.I.R. in coproduzione con Dramma Italiano
del Teatro Nazionale Croato Ivan De Zajc di Fiume
BUONANOTTE DESDEMONA
BUONGIORNO GIULIETTA
di Ann-Marie MacDonald
Una rivisitazione in chiave grottesca e comica di due capolavori di
Shakespeare: Giulietta e Romeo, e Otello. Una commedia che rimescola le
opere e le eroine shakespeariane, gioca con le battute dei testi originari e
li stravolge, fa leva sul fraintendimento dei generi sessuali con
raffinatezza e ironia.Note di sala:
Di scena mercoledì 1 aprile 2009 alle 21 al Teatro Lirico di Magenta “Buonanotte
Desdemona Buongiorno Giulietta” lo spettacolo di Ann-Marie
MacDonald, diretto da Serena Sinigaglia e interpretato da Elena Brumini, Fabio
Chiesa, Maria Pilar Perez Aspa, Marcela Serli e Mirko Soldano. Lo spettacolo si
inserisce nella rassegna "Altri percorsi" che propone opere di autori
contemporanei.
In questo suo lavoro la Mac Donald parte da un’idea divertente: immaginare che
le grandi tragedie firmate dal genio di Shakespeare non fossero nate come tali
ma fossero invece commedie mancate. A riprova di questa tesi, ci sarebbe il
fatto che in esse il concatenarsi degli eventi luttuosi parte da equivoci che
potrebbero essere chiariti in un istante, se soltanto i personaggi fossero messi
in condizione di farlo. Come ricamare su questa idea e trarne un pezzo teatrale?
Inventandosi un personaggio, la svampita studiosa inglese Costanza, che come un
geniale deus ex machina scompagina le pagine dei famosi lavori di Shakespeare
gioca con le battute dei testi originari, li mischia e li stravolge. Grazie ad
un codice alchemico Costanza piomba prima a Cipro, poi a Verona, e, alterando il
destino di morte di Desdemona e Giulietta, intraprende un
viaggio alla scoperta di sé, che la trasformerà da vittima indifesa in intrepida
eroina.
Coi suoi interventi, l'ineffabile Costanza Ledbelly ottiene effetti abbastanza
diversi da quelli desiderati: Desdemona si dimostra infatti paradossalmente più
violenta e sanguinaria di Otello, pronta a sua volta a dare ascolto alle
insinuazioni di Iago, mentre Romeo e Giulietta, entrambi attratti dalla
misteriosa visitatrice arrivata da un'altra epoca, riveleranno inclinazioni
imprevedibilmente ambigue. Difficile, insomma, che le due coppie siano destinate
a vivere felici e contente: l'unica a riscattarsi sarà proprio Costanza
ritroverà se stessa e la fiducia nelle proprie doti.
Un mix brioso, un cocktail riveduto e corretto di citazioni e situazioni mutuate
dalle celebri tragedie del maestro inglese che si intrecciano con la fiaba e
il musical e in cui sono le donne, minacciose e arrendevoli, le vere
protagoniste.
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sabato
04 aprile - ore 21
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concerto sinfonico Dedicato all’Italia
“Verdi: la voce di un popolo”Giuseppe
Verdi (1813-1901)
Nabucodonosor(1842)
Sinfonia
Atto I, Scena 7, Gli arredi festivi - coro
Otello(1887)
Atto IV, scena 1
Canzone del salice, Ave Maria - soprano
Rigoletto (1851)
Atto II, scena 9
Cortigiani! - Baritono e coro
Simon Boccanegra (1857/81)
Atto I, scene 6 e 7
Orfanella.., Figlia!a tal nome io palpito - Baritono e Soprano
I Vespri Siciliani (1855)
Sinfonia
Macbeth(1847)
Atto II, scena 5 - Salve, o Re! - Soprano, Baritono e coro
Atto IV, scena 1 - Patria Oppressa - Coro
Atto IV, scena 5 - Pietà, rispetto e amore - Baritono
La Forza del Destino (1862)
Sinfonia
soprano: Ekaterina Gaidanskaya
baritono: Maurizio Leoni
Coro Civico “Città di Magenta”
dir: Dario Garegnani |
martedì
07 aprile - ore 21 |
teatro “altri percorsi”
LA BISBETICA
DOMATA
da William Shakespeare
Quelli di Grock
con Antonio Bugnano, Pietro De Pascalis, Gipo Gurrado, Alessandro Larocca,
Marco Oliva, Andrea Ruberti, Manola Vignato, Max Zatta
regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
Nella rilettura del testo originale di W. Shakespeare, Quelli di Grock
utilizza un segno stilistico preciso: ampio spazio alla corporeità
dell’attore che può far suo il personaggio attraverso gesti, movimenti e uso
dello spazio. Un grande lavoro fisico ed espressivo messo in risalto dalle
musiche dal vivo.Martedì 7 aprile alle 21 il cartellone della
stagione teatrale del Teatro Lirico di Magenta propone La bisbetica domata
da William Shakespeare nell’allestimento di Quelli di Grock con: Antonio
Bugnano, Pietro De Pascalis, Gipo Gurrado, Alessandro Larocca, Marco Oliva,
Andrea Ruberti, Manola Vignato, Max Zatta. Regia di Valeria Cavalli e
Claudio Intropido. La bisbetica domata è una delle prime opere di
Shakespeare, uno dei testi in cui il gioco letterario è più rilevante del
contenuto o della psicologia dei personaggi ed è proprio grazie alla
vivacità del linguaggio e al ritmo serrato dei dialoghi che questa commedia
non perde di originalità con il passare del tempo e continua a essere molto
amata dal pubblico. La compagnia Quelli di Grock propone la propria
rilettura di uno fra i più noti capolavori di Shakespeare e allestisce una
messa in scena che esalta il proprio potenziale comico utilizzando tutte le
tecniche di cui è maestra da oltre trent’anni: il teatro nel teatro, i
travestimenti e gli equivoci, le esasperazioni dei caratteri in una
sarabanda di situazioni farsesche. Gli attori sono chiamati a scambiarsi i
ruoli, come nella tradizione teatrale più antica, dichiarando così
apertamente il gioco scenico e rendendo il pubblico complice delle vicende
che si svolgono sul palcoscenico. La storia di Petruccio, che vuole sposare
una donna ricca per riempire il vuoto delle proprie tasche, si intreccia con
quella di Caterina, che di matrimonio non ne vuole sapere. L’incontro fra i
due è un vero e proprio scontro fatto di battute salaci e sottointesi, ma
Petruccio caparbiamente e ruvidamente si accollerà il compito di “educare”
la Bisbetica per trasformarla in una moglie obbediente e devota. |
martedì
14 aprile - ore 21 |
teatro prosa
L’APPARTAMENTO
è OCCUPATO!
di Jean Marie Chevret
Traduzione di Marzia G. Lea e Pino Terno
Argot Produzioni - Teatro Artigiano
con Paola Gassman, Lydia Biondi, Mirella Mazzerenghi, Elisa Di Eusanio,
Andrea Bacci.
regia di Murizia Panici Paola Gassman
Un testo ironico, ottimista e tenero sul conflitto generazionale e sulle
differenze sociali in cui l’evoluzione dei personaggi, lo humor e il dialogo
tendono a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali
si possono combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e
comprendere l’altro.Un appartamento di un
quartiere borghese di Parigi viene occupato da una giovane coppia, Samir un
algerino e Natasha una lituana senza permesso di soggiorno, con la complicità di
Manuel, figlio di Teresa, portiera del palazzo. Samir e Natasha vivono rintanati
in una stanza, dato che l’accordo con Manuel è di poter solo sostare
nell’appartamento senza usufruirne. Le proprietarie dell’appartamento, le
sorelle Maryvonne e Jeanne Figeac, sono in vacanza e quando tornano a sorpresa e
capiscono la situazione, hanno reazioni diverse: Maryvonne vorrebbe mandare via
la coppia clandestina con l’aiuto della polizia, mentre Jeanne propone una
temporanea coabitazione forzata. Dopo una prima fase di osservazione e
incomprensione, con momenti ora teneri ora drammatici, si realizza dapprima una
reciproca curiosità, poi una affettuosa accettazione. Un testo ironico,
ottimista e tenero, in cui l’evoluzione dei personaggi – la scoperta della
capacità di ciascuno di dare e ricevere – l’humor, l’amore e il dialogo tendono
a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali si possono
combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e comprendere
l’altro. Un testo sul conflitto generazionale e sulle differenze sociali, con
situazioni divertenti, dialoghi moderni e personaggi ben delineati nelle loro
caratteristiche sociali e psicologiche grazie anche all'attenta resa del
linguaggio: quello pulito e alto della borghesia e quello quotidiano della
strada degli immigrati. Due mondi che si scontrano e poi si integrano. Prima
opera teatrale scritta nel maggio del 2000 da Jean-Marie Chevret Le squat
(L'appartamento), ha ricevuto nel 2001 il premio Molière come miglior testo
comico. E' stato presentato a Mosca con una versione in russo ed è in
lavorazione un adattamento cinematografico. Il testo ha ricevuto il Prix de la
Solidarité et de l’Anti-Racisme attribuito dalle ONG dell’ONU e per la prima
volta assegnato ad un autore teatrale. |
venerdì
24 aprile - ore 21
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balletto
BALLETTO D’EUROPA
spettacolo in due parti
In abbonamento
Compagnia balletto classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu
Un omaggio ad alcuni grandi artisti di tutta Europa, dai Pirenei
agli Urali, che con la loro arte immortale hanno arricchito la nostra
storia e ancora sanno farci sognare.
musiche di: Chopin, Drigo, Liszt, Gounod, Debussy, Kaciaturian,
Saint-Saëns, Cajkovskj.
Produzione: Associazione Balletto Classico |
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Maggio |
sabato
02 maggio
domenica
03 maggio - ore 21 |
varietà
1949 – 2009: 60 ANNI
IN UNA GRANDE
RIVISTA
I Legnanesi di Felice Musazzi
Rivista in 2 tempi
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri,Luigi Campisi
L’8 dicembre ’49 andò in scena “E un dì nacque Legnarello”, la prima
rappresentazione della Compagnia I Legnanesi fondata quell’anno da Felice
Musazzi. Per celebrare il 60° anniversario, i Legnanesi portanoin scena uno
spettacolo che ripropone la storia della Compagnia con le scene che l’anno
resa memorabile. |
sabato
09 maggio - ore 21
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concerto sinfonico dedicato al Resto d’Europa
“I confini di
un secolo”
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n.1 in Do maggiore op.21
Johannes Brahms (1833-1897)
Concerto per violino, violoncello e orchestra in La minore op.102
violino: Francesco De Angelis
violoncello: Livia Rotondi
dir: Alberto Malazzi |
martedì
12 maggio - ore 21 |
teatro “altri percorsi”
Il Contato del Canavese/Teatro Giacosa
e Associazione delle Arti e delle Corti
A BISANZIO!
Storia di Anna Comnena
Imperatrice dei Romani
di Federica Federici, Emilio Sioli e Lucilla Giagnoni
con Lucilla Giagnoni e Janos Hasur (violino)
L’Impero bizantino in agonia, i Crociati, i Turchi e una donna che
voleva farsi imperatrice. Una donna che potrebbe vivere ai giorni nostri:
affascinante, perfida, coraggiosa, fragile e coltissima, ma anche orgogliosa
e consapevole di appartenere ad uno splendido mondo al tramonto. Un’epoca
che, a distanza di quasi 1000 anni, assomiglia moltissimo alla nostra.
Un Impero in agonia, i Crociati, i Turchi e una donna che voleva farsi
imperatrice. Un’epoca che, a distanza di quasi 1000 anni, assomiglia moltissimo
alla nostra. Come l’Impero bizantino di allora, anche l’Europa attuale si
ritrova stretta fra due mondi contrari e incredibilmente vitali. Se a quell’epoca
vi erano i Franchi in conflitto con i bellicosi popoli dell’Oriente musulmano,
oggi vediamo gli Americani battersi con lo stato d’Israele contro i moderni
stati Islamici, proprio nei medesimi luoghi illustrati dalla vicenda. Al centro
di quel mondo una donna ambiziosissima, fiera delle sue radici e della sua
antica civiltà “romana” che, spinta da una forte personalità unita ad una
spiccata sensibilità femminile, cercherà di cambiare lo scenario politico dopo
la morte del padre, l’Imperatore Alessio I Comneno. Il favoloso Impero bizantino
viene da lei svelato come un mondo fantastico fatto di intrighi di palazzo,
torture, colpi di stato, invasioni e deliri mistici. Un viaggio nella storia che
rappresenta un periodo sorprendentemente simile al nostro, dove a dominare la
scena sono le stesse azioni, gli stessi desideri e soprattutto, gli stessi mezzi
per realizzare i propri scopi. Lucilla Giagnoni ci offre uno stupendo ritratto
di una donna figlia di quell’epoca ma che potrebbe vivere ai giorni nostri:
affascinante, perfida, coraggiosa, fragile e coltissima, ma anche orgogliosa e
consapevole al contempo di appartenere ad uno splendido mondo in agonia. La
affianca il violinista ed attore ungherese Janos Hasur a cui è affidato il
compito di renderci con la sua musica e la sua presenza scenica ciò che pensiamo
essere stato il sapore del Mondo bizantino. Le musiche di Paolo Pizzimenti e le
luci di Massimo Violato danno un contributo fondamentale a “reinventarne” il
contesto sonoro e visivo. |
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Giugno |
Vedi altre info su |
http://concertodautunno.blogspot.com/2009/05/2009-06-04-la-nona-di-beethoven-nella.html
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sinfonia n. 9 in Re minore op. 125
1. Allegro ma non troppo, un poco maestoso
2. Molto vivace
3. Adagio molto cantabile, andante moderato
4. Finale: Presto - Allegro assai
soprano: Olga Zhuravel
mezzosoprano: Kulli Tomingas
tenore: Yasuharu Fukushima
baritono: Maurizio Leoni
Coro S. Gregorio Magno di Trecate
(maestro del coro: Mauro Trombetta )
Coro Civico “Città di Magenta”
(maestro del coro: Andrea Raffanini )
Orchestra Sinfonica “Città di Magenta”
direttore, Andrea Raffanini
Il concerto è a ingresso libero. |
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In occasione dei festeggiamenti per il Gemellaggio con la Francia
Magenta / Magentá
31 maggio 2009
ore 21
Teatropalco del cortile comunale
“Allons enfants!”
Il popolo dei ragazzi suona la musica dei popoli
Per la prima volta insieme in un’unica grande orchestra:
Orchestra e coro S.m.S. Baracca - 4 Giugno 1859 – S.m.S. Robecco sul
Naviglio coordinata dai professori Maurizio Biasibetti, Roberto Compagnoni,
Mario Coppola, Giuseppe Miramonti, Francesco Oldani, Enrico Tinelli, Roberto
Valuta
e Andrea Di Vincenzo
Orchestra giovanile Totem
diretta dal M° Paolo Beretta
Quasimcoro
diretto dal M° Remigio Lacava
Programma
Inno di Mameli - “Il canto degli italiani” di Goffredo Mameli e Michele
Novaro
La marsigliese di Claude Joseph Rouget de' l'isle
Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven
Radetsky March di Johann Strauss (solo strumentale)
Marcia alla turca di Wolfgang Amadeus Mozart (solo strumentale)
La bella Gigugin (musica popolare)
Su lombardi (musica popolare)
La bandiera dei tre colori/La battaglia di Magenta (musica popolare)
O’ signore dal tetto natio da “ I lombardi alla prima crociata” di Giuseppe
Verdi
Va’ pensiero dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi
*Tutti i brani sono stati didatticamente adattati alle esigenze dei ragazzi
e appositamente trascritti per l’organico della serata
Ingresso libero
In caso di pioggia il concerto verrà rinviato a martedì 2 giugno
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Eventi ospitati |
GAETANO DONIZETTI
L'ELISIR D'AMOREOpera completa
versione canto e pianoforte
Amici della Lirica di Magenta - Ass. AiCit "Roberto Corneo" -Magenta
Servizio su :
http://www.concertodautunno.it/091023-magenta-elisir/091023-magenta-elisir11.htm |
Sabato 17 Ottobre 2009 ore 21.00 |
150° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI MAGENTA RADIODRAMMA - MAGENTA, 1859 -
presso la biglietteria è possibile ritirare, fino ad esaurimento posti e per
un massimo di 2 a persona, gli inviti gratuiti non numerati per la Galleria.
Orari straordinari di biglietteria: Martedì, Mercoledì e Giovedi 10-12 /
17-19. |
Eventi ospitati |
RUGGERO LEONCAVALLO
I PAGLIACCIOpera completa versione
canto e pianoforte
Amici della Lirica di Magenta - Ass. VOICA - Magenta
Servizio su :
http://www.concertodautunno.it/091205-pagliacci/091205-pagliacci.htm |
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PREVENDITA abbonamenti e biglietti
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Orario apertura: martedì e giovedì 10-12/17-19 sabato 10-12 |
Prenotazione on-line
su
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www.teatroliricomagenta.it |
Il Sindaco
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La Città di Magenta si impegna a festeggiare il 150° anniversario della
Battaglia che il
4 giugno del 1859 ha aperto le porte alla liberazione di Milano e
alla realizzazione dell’Unità d’Italia, segnando una delle pagine più
importanti del Risorgimento italiano. L’Amministrazione Comunale, per
celebrare il centocinquantenario, sta lavorando ad un progetto culturale
che si propone di valorizzare il ruolo che la città di Magenta ha avuto
nella storia dell’Unità d’Italia, di rinsaldare la nostra identità nazionale
attraverso la rievocazione dei suoi momenti cruciali e, al tempo stesso,
di evidenziare la nostra identità europea sottolineando le forti radici
comuni che oggi accomunano le Nazioni. Il Teatro Lirico, fulcro della vita
culturale della città e del territorio, non poteva non essere influenzato,
nel suo cartellone 2009, dall’importante ricorrenza che vivrà la nostra
città con il grande evento conclusivo nel mese di giugno. Magenta
vanta un glorioso passato, un ricco presente e un promettente futuro
in ambito culturale e musicale ed il Teatro Lirico, sede delle Stagioni
Teatrale e Musicale, ne rappresenta la vera espressione di eccellenza.
Un cartellone 2009 ricco di spettacoli teatrali, che vanno dal teatro
classico a quello contemporaneo passando attraverso l’operetta e
il varietà, portati in scena da compagnie affermate nel panorama
italiano e da grandi attori, ed una straordinaria stagione musicale,
un’edizione speciale legata al 150° anniversario. Due Stagioni ancora
una volta all’altezza della fama che il nostro Teatro, a ragione, ha saputo
conquistarsi nel tempo non deludendo mai le grandi aspettative del
pubblico. Un notevole sforzo organizzativo ed un grande impegno
artistico che sapranno confermare alla nostra Città ed al Teatro Lirico
un ruolo di spicco nel panorama culturale del territorio lombardo e
nazionale. Un cartellone adeguato allo straordinario appuntamento con
la Storia che Magenta vivrà nel 2009 e che anticipa i festeggiamenti per
l’Unità d’Italia del 2011.
Da segnalare che, pur avendo la loro apertura ufficiale nel mese
di gennaio e protraendosi sino a maggio, le Stagioni vivranno una
straordinaria anteprima nel mese di dicembre: il Teatro Lirico è stato
scelto dalla Regione Lombardia come sede da cui partirà la kermesse
Pocket Opera-La Lirica Tascabile, progetto che interesserà numerosi altri
teatri della nostra Regione. Il debutto si terrà proprio a Magenta con
una delle più famose e suggestive opere liriche, la Madama Butterfly di
Giacomo Puccini. |
Associazione Culturale Totem
Direzione Artistica
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Nel 2009, la storia del Teatro Lirico si inserirà nella Grande Storia,
in particolare quella che nei decenni anteriori alla sua prima
inaugurazione porterà all’unificazione d’Italia attraverso momenti
cruciali di cui la Battaglia di Magenta è stata sicuramente uno di
quelli determinanti. Come Direzione Artistica ci è parso doveroso
dedicare la Stagione Musicale 2009 alla rievocazione di una
pagina di storia che ha proiettato il nome di Magenta sulle
bocche di un’Europa che gettava le basi del suo futuro. I suoni e i
ritmi delle Nazioni Europee protagoniste di quegli eventi saranno
il filo conduttore della IX Stagione Sinfonica dell’orchestra Città
di Magenta: cinque concerti sinfonici dedicati ognuno ad una
nazione, un balletto classico dedicato all’Europa e una serie di
eventi culturali correlati costituiranno i principali tasselli di
preparazione al Grande Concerto Straordinario di giugno - ‘Dai
suoni della Battaglia a una musica per l’Europa’ - in cui Magenta
costruirà, musicalmente, l’Europa.
A impreziosire il programma, recuperando la tradizione lirica del
nostro Teatro e proseguendo la collaborazione con il Circuito Lirico
Pocket Opera, la Stagione Musicale è aperta da una serata di gala
dedicata a “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini che proprio al
Lirico debutterà per poi girare negli altri teatri lombardi coinvolti nel
progetto.
La Stagione Teatrale 2009, giunta alla sua quinta edizione,
conserva la formula, apprezzata dal pubblico, di proporre stili
e linguaggi artistici differenti, che sono garanzia di un’offerta
varia e articolata e consentono di trovare al Teatro Lirico lo
spettacolo più consono ai propri gusti ma anche la possibilità di
sperimentare l’approccio a modi teatrali differenti. Il cartellone
propone otto spettacoli teatrali, un’operetta e una serata di
varietà. Gli spettacoli teatrali sono raggruppati in due diversi
percorsi: il teatro classico, più tradizionale ma attento anche
alle proposte moderne di qualità, e il teatro contemporaneo,
dedicato alle compagnie più giovani. La proposta spazia
quindi da Pirandello a Shakespeare, seppur in chiave moderna,
dalla commedia leggera con musica e ballo a monologhi
classici e recitazioni ironiche. Sulla scena si alternano così
attori affermati e artisti che hanno maturato percorsi non
strettamente teatrali. |
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Totem la tribù delle arti
è un’associazione culturale che nasce a Magenta nel
1998 con lo scopo di promuovere e diffondere cultura artistica nel
territorio. Le sue attività sono rivolte all’ambito della formazione,
attraverso corsi e laboratori, amatoriali e professionali, di musica,
teatro, poesia, scrittura, cinema, arte e comunicazione e a quello
ricreativo, con la proposta di concerti, incontri, dibattiti, eventi,
mostre. Nel 2000 fonda l’Orchestra sinfonica “Città di Magenta” e nel 2003
fonda il Coro Civico “Città di Magenta”, per i quali cura l’organizzazione,
la promozione e il segretariato artistico.
Laura Borlenghi – ufficio
stampa - Cell. 335 7694240 - e-mail:
stampa@totemagenta.org
Segreteria Totem - Tel. 02
9793209 (dalle 15,00 alle 18,00) - Fax 02 97291195 |
www.comunedimagenta.it
www.liricomagenta.org
www.totemagenta.org
Teatro Lirico
via Cavallari 2
Telefono/Fax +39 02 97003255
informazioni e prenotazione posti :
Biglietteria (martedì e giovedì 10-12/17-19; sabato 10-12): 02 97003255
Ufficio stampa Totem: 335 769424
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00
20013 Magenta (Milano) |