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Stagione 2009/2010 al Teatro Lirico
VI edizione al Lirico
X Stagione Sinfonica
dell'orchestra
Città di Magenta
Per informazioni, biglietteria del Teatro Lirico:
02 97003255.
Note:
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Sindaco Luca Del Gobbo,
Antonella Piras presidente di Totem
(associazione che ricopre la Direzione Artistica del Teatro Lirico in
cogestione con il Comune di Magenta),
Lorenzo De Ciechi direttore del teatro . |
2009 |
Novembre |
Concerto di San Martino |
Basilica di Magenta
11 novembre 2009
Orchestra Giovanile Totem
con la partecipazione del Coro Civico Città di Magenta
dir. Alberto MalazziPrima parte
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Cantata per basso, oboe e archi BWV 82a “Ich habe genug”
Aria, Ich habe genug
Recitativo, Ich habe genug
Aria, Schlummert ein ihr matten Augen
Recitativo, Mein Gott
Aria, Ich freue mich auf meinen Tod
Basso, Frano Lufi
Conferimento dell’11° San Martino d’oro
Seconda parte
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Concerto in Re minore per 2 violini, violoncello e archi op. III n. 11 (F.
VI n. 11)
Violino primo, Marcello Miramonti
Violino secondo, Davide Scognamiglio
Violoncello, Carlo Mainardi
ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725)
Credo concertato
soprani, Dorela Cela e Margherita Tomasi
Coro Civico “Città di Magenta”
Direttore, Margherita Tomasi
Ensemble dell’Orchestra Giovanile Totem
Direttore, Alberto Malazzi |
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Dicembre |
sabato 5 dicembre 2009 ore 21.00 |
Amici della Lirica Magenta
PAGLIACCI
Dramma in un prologo e due atti
Musica e libretto di Ruggero Leoncavallo
INFO E BIGLIETTI PRESSO REFERENTI VOICA
Tel. 340 2545332/333 2001317 |
giovedì 31 dicembre 2009 ore 22,30 |
Gran Concerto di San Silvestro
con brindisi di mezzanotte e degustazioni tradizionali per festeggiare in
musica il Nuovo Anno
Musiche brillanti di Rossini, Strauss, Offenbach, Bizet, Donizetti,
Cherubini e Brahms.
Orchestra Sinfonica Città di Magenta
Pierre Hoppè, direttore |
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Gennaio |
martedì 12 Gennaio 2010 ore 21.00 ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI |
Compagnia Teatri Possibili
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
regia Corrado d'Elia
assistente alla regia Luca Ligato
con
Monica Faggiani (nella foto)
Edoardo Ribatto, Alessandro Castellucci, Gustavo la Volpe, Bruno Viola,
Andrea Tibaldi, Andrea Coppone
scene Corrado d'Elia
costumi Stefania Di Martino
disegno luci Alessandro Tinelli – fonica Fabrizio Fini
foto di scena Angelo Redaelli
un ringraziamento particolare a Fabrizio Palla, Marianna Caruso e “La Nuova
Sartoria”
La Locandiera di Corrado d'Elia, in un allestimento colorato, comico,
di grande energia e ritmo
A più di 300 anni dalla nascita di Goldoni, Mirandolina rivive sulle
scene del Teatro Libero.
Attraente e astuta, costantemente corteggiata dagli uomini che frequentano
la sua locanda, non cede a nessuno e si diverte a conquistare il cuore di
cavalieri e marchesi, che alla fine rifiuterà, scegliendo, a dispetto di
tutti, il fidato cameriere.
Il Settecento è stato un secolo di allegria, di trionfo dell'immaginazione,
di invenzioni, di grande musica, dove la forma aveva grande significato.
Abbiamo tradotto questa “maniera”, questa finzione, ambientando la commedia
in un mondo fatto di plastica, simbolo moderno dell'artificio, coloratissimo
e smaccatamente finto.
Mirandolina prende così una forma sinuosa, affascinante, colorata e ironica.
Da una parte archetipo e modello indiscusso di femminilità, dall'altro
pratica e calcolatrice donna d'affari. Seducente amministratrice delle vite
di coloro che nella sua locanda vivono speranze e delusioni, sacrificherà il
suo ideale di donna libera in nome della possibilità di scegliere lei stessa
il suo destino.
Da tanto tempo il regista Corrado d'Elia (insignito recentemente del
prestigioso Premio Internazionale Pirandello) desiderava lavorare su Goldoni.
Così, dopo tanta sperimentazione, dopo gli ultimi lavori in cui la parola
veniva spesso frammentata, e le immagini e la musica suggestionavano in
maniera determinante l'impianto spettacolare delle sue regie, ecco un
ritorno in un certo modo ad un teatro di parola, di cui d'Elia è abilissimo
costruttore (pensiamo agli applauditissimi esempi, che tuttora incantano le
platee di tutta Italia, quali Cirano de Bergerac, Caligola e Novecento).
Sarà una Locandiera finalmente comica, ricca di energia, d'emozione e di
buon ritmo, di atmosfere e scambi vivaci, il prezioso e aspettato incontro
tra un grande testo e un regista dal personalissimo e incisivo punto di
vista. [Note cortesemente fornite dall'Ufficio Stampa del Teatro LIbero
Milano]
Per info: www.teatrolibero.it |
sabato 16 gennaio 2010 ore 21.00 |
concerto sinfonico
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Sinfonia concertante in Mib per violino e viola K 364
Violino, Hagit Halaf
Viola, Christoph Emmanuel Langheim
Adagio e fuga in Do min K 546
Sinfonia n.29 in La K291
Orchestra Sinfonica Città di Magenta
Alberto Malazzi, direttore
Vedi le foto della serata su "concertodautunno" |
venerdì 29 gennaio 2010 ore 21.00 |
ABBONAMENTO PROSA Stagione 2009-2010
Compagnia del Teatro Carcano diretta da Giulio Bosetti
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE
di Luigi Pirandello
I personaggi della commedia da fare
Il Padre Antonio Salines
La Madre Nora Fuser
La Figliastra Silvia Ferretti
Il Figlio Umberto Terruso
Il Giovinetto
La Bambina
Madama Pace Marina Bonfigli
Gli attori della compagnia
Il Direttore-Capocomico Edoardo Siravo
La Prima Attrice Giovanna Rossi
Il Primo Attore Elio Aldrighetti
La Seconda Donna Anna Canzi
L’Attrice Giovane Caterina Bajetta
Un’Altra Attrice Alessandra Salamida
L’Attor Giovane Dario Merlini
L’Attore-Segretario Giuseppe Scordio
Il Suggeritore Vladimir Todisco Grande
Il Direttore di scena Mario Andri
Il Macchinista Gregorio Pompei
Costumi Carla Ricotti
Musiche Giancarlo Chiaramello
Movimenti mimici Marise Flach
Regia Giulio Bosetti |
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Febbraio |
sabato 13 febbraio 2010 ore 21.00 |
As.Li.Co Pocket Opera
RIGOLETTO
Melodramma in tre atti. Musiche
di Giuseppe Verdi.
Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo.
Adattamento musicale Bruno Moretti
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 11 marzo 1851
Personaggi ed interpreti
Duca di Mantova Sergio Escobar
Rigoletto Giuseppe Pizzicato
Gilda Ekaterina Bakanova
Sparafucile Carlo Malinverno
Maddalena Marianna Vinci
Giovanna Sara Palana
Il Conte di Monterone Andrea Tabili
Marullo Stefano Cianci
Matteo Borsa Alessandro Mundula
Il Conte di Ceprano Paolo Targa
La Contessa di Ceprano Sara Palana
Paggio Barbara Volta
Orchestra 1813
Direttore Andrea Raffanini
Regia e luci Federico Grazzini
Scene Francesco Givone
Costumi Valeria Bettella
Produzione As.Li.Co.
**tutto esaurito** |
giovedì 18 febbraio 2010 |
divertimento in musica
concerto di carnevale
CamilleSaintSaens
Il carnevale degli animali (Le carnava! des animaux)
Testi di Antonella Piras
Regia e drammatizzazione, Lorenzo de Ciechi
Sergej Prokofiev (1891 -1953)
Pierino e il lupo
Regia, Enzo Musicò
con Enzo Musicò e Valentina Sordo
Membri dell'Orchestra Sinfonica Città di Magenta
Andrea Raffanini, direttore
A fine concerto chiacchiere per tutti
A CONCERTO con tutta la famiglia
fuori abbonamento |
sabato 20 febbraio 2010 ore 21.00 |
Indie Occidentali
CON IL PIEDE GIUSTO
di Angelo Longoni
regia di Angelo Longoni
con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Simone Colombari
scene, Alessandra Panconi e Leonardo Conte
costumi, Marco Maria della Vecchia
disegno luci, Stefano Stacchini
ABBONAMENTO PROSA |
sabato 27 febbraio 2010 ore 21.00 |
Progetto Work in Progress - II anno
OTELLO
di William Shakespeare
progetto e regia di Claudio Autelli
con Matilde Facheris, Lino Musella, Woody Neri, Irene Serini, Francesco
Villano
ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI |
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Marzo |
giovedì 4 marzo 2010 ore 21.00 |
Aragòn Boaglio Produciones
PASIONES COMPANY
DIVINO TANGO
Regia Adrian Aragon
Produzione : Aragon Boaglio Producciones S.A
Con: Adrian Aragon e Erica Boaglio
Costo del biglietto: 25 euro in platea; 20 euro in galleria.
Uno spettacolo elegante, sensuale e di alto impatto emotivo. Dove il filo
della storia ci porta alle meravigliose ed affascinanti scene di una
Argentina viva, piena di speranza.. Luci, coreografie e musiche articolate
senza fessure, rialzano ancora di più il grande livello artistico della
Pasiones Company. Con Erica Boaglio e Adrián Aragón come protagonisti
indiscutibili di uno spettacolo mozzafiato,che fulmina i sensi. Classico e
contemporaneo al tempo steso, Divino Tango è una magistrale creazione con
una messa in scena superba,agile e struggente. Storie in bianco e nero, o
colorate dalla passione. L´eros sottilmente presente quando la coppia va
oltre al ballo... e il ballo è una conseguenza di due corpi che ci
suggeriscono il dopo. Adrian ed Erica ci porteranno nell’ anima di un paese
ricco culturalmente, dove l´immaginazione viaggia tanto velocemente quanto
la voglia di uscire da una eterna crisi che ci colpiscesi continuo. La
colonna sonora e stata accuratamente selezionata a fine di portare ad ogni
coreografia, gli elementi sensibili che la storia richiede. Carlos Gardel,
Astor Piazzolla, Francisco Canaro, affiancati alle nuove creazione di Luis
Corallini, danno personalità all’ opera
Il tango non è una proprietà privata, o soltanto un passo più o meno
complesso o sensuale...Non è soltanto un Museo di personaggi di inizio del
Novecento nei fiumi peccaminosi delle Milonghe. Il Tango non si impara, si
vive! Il Tango è parte della nostra anima argentina...oggi...come ieri…come
domani. E se la nostra anima e Divina, lo é anche il nostro Tango! Adrian
Aragon |
domenica 7 marzo 2010 |
concerto "per Elisa"
Famose arie d'opera
Consegna del Premio
"Giovani voci Città di Magenta"
IV edizione
Direzione Artistica Bruno Casoni
Assegnazione del premio speciale
"Graziella e Giuseppe Lisca"
Fuori Abbonamento
Serata benefica ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria
Quarta edizione del Premio “Giovani voci” Città di Magenta
Nella seconda parte della serata viene assegnato, come ormai da quattro
anni, il premio “Giovani Voci” Città di Magenta. Da quest’anno la
direzione artistica e la presidenza della giuria del premio sono state
affidate al Maestro Bruno Casoni che ha chiamato a far parte della giuria
anche autorevoli personalità del mondo musicale , contribuendo così ad
accrescere il prestigio della manifestazione. Gli artisti presenti sono:
soprano, Beatrice Binda
mezzosoprano, Elisabetta Pallucchi
mezzososoprano, Sofio Janelidze
tenore, Jaewon Lee
tenore, Oreste Cosimo
baritono, Kim Joo-Taek
Pianoforte, Sachiko Yanaghibashi
Presenta, Mario Mainino
Direzione Artistica, Bruno Casoni
Anche quest'anno la serata è benefica a favore di VOICA -
Missione Canossiana in Togo (dove opera la magentina Maristella Bigogno).
La realizzazione della serata è resa possibile anche grazie al contributo
di Graziella e Giuseppe Lisca
PROGRAMMA
Prima parte
L. van Beethoven “Per Elisa” pianoforte, Sachiko Yanaghibashi
G. Rossini - Semiramide "Bel raggio lusinghier" soprano, Beatrice Binda
G. Verdi - La Traviata “Lunge da lei... De miei bollenti spiriti” tenore,
Oreste Cosimo
G. Rossini – Italiana in Algeri “Cruda sorte” mezzosoprano, Elisabetta
Pallucchi
F. Alfano – Resurrezione “Piangi, sì, piangi” tenore, Jaewon Lee
G. Donizetti – La Favorita “Oh mio Fernando” mezzosoprano, Sofio Janelidze
G. Verdi - Don Carlo “O Carlo ascolta ... Io morrò” baritono, Kim Joo-Taek
C. Gounod - Romeo e Juliette "Je veux vivre" soprano, Beatrice Binda
F. Cilea - L' Arlesiana “E’ la solita storia del pastore” (Il lamento di
federico) tenore, Oreste Cosimo
G. Bizet – Carmen “L’amour est un oiseau rebelle” (Habanera) mezzosoprano,
Elisabetta Pallucchi
G. Puccini – La fanciulla del West “Ch’ella mi creda” tenore, Jaewon Lee
J. Massenet – Werther “Werther, Werther... Je vous écris de ma petite
chambre” mezzosoprano, Sofio Janelidze
G.Rossini - Il Barbiere di Siviglia “Largo al factotum” baritono, Kim
Joo-Taek
Seconda parte
ASSEGNAZIONE DEL PREMIO “GIOVANI VOCI” CITTA’ DI MAGENTA
QUARTA EDIZIONE
Giuria:
Bruno Casoni (Presidente di giuria), Direttore del Coro
del Teatro alla Scala di Milano
Alessandro Galoppini, Direttore Area artistica del Teatro
Regio di Torino
Alfonso Caiani, Direttore del Coro del “Theatre du
Capitole” de Toulouse
Alberto Malazzi, altro maestro del coro del Teatro alla
Scala di Milano
Andrea Raffanini, direttore d’orchestra
ASSEGNAZIONE DEL PREMIO SPECIALE “GRAZIELLA E GIUSEPPE LISCA”
Al cantante selezionado dalla Giuria Speciale Premio “PER ELISA”
Esibizioni dei vincitori
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venerdì 12 marzo 2010 ore 21
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giovani interpreti
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata per violino e pianoforte n. 5 in Fa op. 24 "La primavera"
Violino, Lucia Zanoni
Pianoforte, Claudio Gay
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Arcangelo Gorelli (1678-1741)
Concerti per violini e concerti grossi
Orchestra Giovanile Totem
Andrea Raffanini, direttore
ABBONAMENTO SINFONICATornano sul palco del
Lirico i ragazzi dell’Orchestra Giovanile Totem diretta da Andrea Raffanini
per un concerto di grande interesse che si apre con un ‘piccolo’ capolavoro
di musica cameristica qual è la Sonata per violino e pianoforte n.5 in FA
op. 24 "La primavera" di Beethoven e che nella seconda parte propone due
Concerti grossi di Vivaldi e Corelli. Solisti della prima parte sono la
violinista Lucia Zanoni, ottavo anno di conservatorio, cresciuta nelle file
della Piccola Orchestra Totem e da tempo entrata nella formazione giovanile
maggiore, e il ventiduenne pianista Claudio Gay, al decimo anno di
conservatorio. Con la rassegna Giovani Interpreti, di cui fa parte anche un
secondo concerto in calendario il 30 aprile, la direzione artistica Totem
prosegue nell’attività di promozione e valorizzazione dei giovani talenti
musicali cui viene offerta l’ opportunità di suonare insieme, crescere
artisticamente, misurarsi con il pubblico e prepararsi, per chi sceglierà
questa strada, ad affrontare una carriera certamente faticosa ma anche ricca
di soddisfazioni. I ragazzi dell’Orchestra Giovanile Totem portano avanti
individualmente i propri corsi di studio e perfezionamento al conservatorio
e, per le attività concertistiche della formazione magentina, sono seguiti
dal maestro Andrea Raffanini. Il programma del concerto prevede:
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata per violino e pianoforte n. 5 in Fa op. 24 “La primavera”
(Adagio – Scherzo – Rondò finale)
Violino, Lucia Zanoni
Pianoforte, Claudio Gay
Antonio Vivaldi (1678-1741) & Arcangelo Corelli (1653-1713)
Concerti per violini e concerti grossi.
Lucia Zanoni, violino
E’ nata a Magenta nel 1994. Intraprende lo studio del violino all’età di sei
anni sotto la guida della violinista Enkeleida Sheshaj. Successivamente
viene ammessa al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe del maestro
Daniele Gay, che attualmente frequenta all’ottavo corso. Nel 2006 partecipa
con esito positivo alle selezioni del concorso “Musica in luce”, organizzato
dalla Fondazione Gioventù Musicale, esibendosi nel concerto finale presso il
Teatro Dal Verme. Segnalata in concorsi nazionali ed internazionali:
Cogoleto (GE) (2006, 2° premio), Castiglione delle Stiviere (2007, 1°
premio), concorso internazionale “Valsesia” Premio Monterosa Kaway nella
categoria archi solisti (2007, 2° premio), 1° premio assoluto con borsa di
studio nei concorsi MusicAncona 2006 e 2008. E’ membro dell’orchestra
giovanile italiana del PAM (Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni
Unite) e dell’orchestra giovanile Totem . Ha frequentato inoltre i Corsi di
Tecnica e Interpretazione Musicale (Settembre 2008, Luglio 2009) di Torre
Pellice tenuti dal maestro Daniele Gay.
Claudio Gay, pianoforte
E' nato nel 1988 . Frequenta il decimo anno di pianoforte presso il
Conservatorio di Milano nella classe della professoressa Daniela Ghigino. Fa
parte, dalla fondazione, della compagnia teatrale "I Complici del Mago", per
cui cura le regie e la parte musicale. Nell’anno 2006/2007 suona come
solista con l’”Orchestra Giovanile Aloisiana”. Ha suonato per la rassegna
"Concertiamo" del Conservatorio di Milano, per l'Università Popolare di
Milano, per la Casa di Riposo per musicisti G.Verdi, e per la rassegna “I
Concerti nel Chiostro” del conservatorio. Dall'anno 2007 è pianista
assitente al "Corso di Tecnica e Interpretazione Musicale" di Torre Pellice.
In duo con la violinista Leila Negro ha partecipato ai concerti finali del
Corso, nel 2005, nel 2006, nel 2007 e nel 2008, alla rassegna "Concertiamo"
del Conservatorio, ai "Concerti in Villa" di Cavour e al Circolo Volta di
Milano. Nella primavera del 2006 il duo ha vinto il primo premio al Concorso
internazionale Jupiter a Cogoleto e sia nel Febbraio 2007 che nel 2008 il
secondo premio al Concorso Internazionale "città di Riccione". Negli ultimi
quattro anni ha partecipato al Corso di Direzione d'orchestra tenuto dal M°
Maurizio Dones in collaborazione con l'Orchestra Giovanile Aloisiana,
l'Orchestra da Camera della val Pellice e l’orchestra Nuova Cameristica,
dirigendo musiche di Elgar, Mozart, Bartok e Britten ai concerti finali.
Nell’anno 2008/2009 la sua opera “Il Principe Granchio” è stata
rappresentata al teatro Dal Verme, con la regia di Luisa Gay. Nel giugno
2009 è stato Pianista Assistente nella produzione dell’opera “Ferrovia
Sopraelevata” di Buzzati/Chally al Piccolo Teatro di Milano. Nel novembre
2009 la sua opera “Le Sconfitte” , di cui ha curato anche la regia, è stata
realizzata, con elementi dell’orchestra da camera della Val Pellice, al
teatro Guanella di Milano |
giovedì 18 marzo 2010 ore 21.00 |
Terry Chegia presenta
SI VIVE UNA VOLTA. SOLA
di e con Geppi Cucciari
regia Paola Galassi
scritto con Lucio Wilson“Si vive una volta. Sola” E' lo spettacolo che
Geppi Cucciari porta in scena giovedì 18 marzo alle 21 al Teatro Lirico di
Magenta. Scritto con Lucio Wilson, regia di Paola Galassi. In scena solo
lei, la brava Geppi che con sagacia e ironia sa raccontare gioie (poche) e
dolori (molti di più) delle donne di oggi. Biglietto: platea 25 euro;
galleria 20 euro. Biglietteria: martedì e giovedì 10-12; 17-19. Sabato
10-12. Per informazioni: 02 97003255 “Quando hai trent’anni e un corredo che
incomincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’ UNESCO,
la percezione che hai di te e del mondo che ti circonda, cambia. Anche il
matrimonio di un’ amica d’ infanzia può metterti al tappeto: attorno a te
tutti iniziano a sposarsi e fare figli, e tu ti accorgi di essere
indietrissimo coi lavori…”. Questa donna è Geppi Cucciari nel suo
divertentissimo e corrosivo spettacolo che si intitola “Si vive una volta.
Sola”, scritto con Lucio Wilson e con la regia di Paola Galassi. “Arguta,
ironica, intelligente e rigorosamente single: una donna come milioni di
donne, con qualche ora di solitudine di troppo e con qualche chilo in
più…del resto “il dolore come un antinfiammatorio, va preso a stomaco
pieno”…” .. così recensiva il Corriere della Sera lo spettacolo della
Cucciari “Il Corriere della Sera” 01.12.2006 |
martedì 23 marzo 2010 ore 21.00 |
TEATRO BELLINI - Teatro Stabile di Napoli
Il Teatro di Tato Russo
IL PAESE DEGLI IDIOTI
di Tato Russo da Fjodor Dostoevskij
regia di Alvaro PiccardiCon Tato Russo Marcello Romolo, Renato De
Rienzo
e (in o.a.) Luigi Cesarano – Mario Di Fonzo -- Giulio Fotia –
Irene Grasso – Marina Lorenzi -- Letizia Netti -- Carmen Pommella -
Francesco Ruotolo – Massimo Sorrentino – Elisabetta Ventura
Scene e costumi Lorenzo Ghiglia
Musiche Stefano Marcucci
Nel 1859 Dostoevskij scrisse un romanzo “umoristico” dal
titolo Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti, un testo che metteva
alla berlina quel mondo costellato di intellettuali inconcludenti,
prepotenti, ipocriti, parassiti della società aristocratico-borghese che
popolavano la provincia russa, figure rappresentative di quell'epoca ma che
non mancano certo anche nel nostro tempo.
Nella sua libera “reinvenzione” teatrale Tato Russo ha concentrato la
tensione drammaturgica sull’analisi grottesca di un mondo compresso e
inibito, succube di un mediocre intellettuale saccente e arrogante, che
però, come ispirato da Dio, sa usare toni da demiurgo dell’anima, in grado
di dominare l’ignoranza e l’idiozia di un piccolo mondo di provincia. Il
nodo centrale è quello di una parabola sul potere e sulle sue tecniche di
comunicazione: l’arte di influenzare e affascinare gli sciocchi e gli
sprovveduti per potere perpetuare il proprio dominio...
Uno spettacolo di una potente e sconcertante attualità, divertente e
inquietante, dalla comicità stralunata e grottesca, ma anche un’occasione
per far conoscere un piccolo capolavoro poco noto di Dostoevskij, ripensato
attraverso la grande tradizione umoristica del teatro napoletano e la grande
stagione del teatro russo. |
sabato 27 marzo 2010
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concerto sinfonico
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n.4 in Sol op. 58
Pianoforte, Mario Coppola
Sinfonia n.4 in Sib op.60
Orchestra Sinfonica Città di Magenta
Andrea Raffanini, direttore
ABBONAMENTO SINFONICA |
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Aprile |
giovedì 1 aprile 2009 ore 21.00 |
ATIR
L'AGGANCIO
dall´omonimo romanzo di Nadine Gordimer
drammaturgia e regia di Serena Sinigaglia
con Mariangela Granelli e Fausto Russo Alesi
ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI
Una giovane compagnia affermata
che si trapianta in un quartiere periferico, deve inventarsi delle abitudini
e un linguaggio, deve cercare il confronto con un pubblico più difficile:
nasce anche da questo, probabilmente, L'aggancio, lo spettacolo che Serena
Sinigaglia ha tratto da un romanzo della scrittrice sudafricana Nadine
Gordimer, premio Nobel nel 1991: e nasce da questo non tanto perché
la trama tratta temi attuali come quello degli stranieri senza permesso di
soggiorno o del contatto fra culture diverse, quanto per la scelta di uno
stile narrativo asciuttissimo, che mira solo a raccontare una storia nel
modo più semplice e diretto. Costruito come un agile racconto d'amore,
L'aggancio in realtà non è uno spettacolo sull'immigrazione, ma
sull'appartenenza, sulla ricerca dell'identità, sull'inquietudine
esistenziale che spinge un individuo a lasciare la propria terra e a
inventarsi nuove patrie, nuove forme di sopravvivenza.
Abdu, il giovane laureato in economia fuggito da un
ignoto paese islamico per andare a fare il meccanico in un qualche sobborgo
di Johannesburg, e Julie, la spregiudicata rampolla di una ricca e potente
famiglia borghese, si incontrano per caso, si amano, si sposano a dispetto
delle loro distanze sociali e dei loro differenti modi di pensare. Quando
l'uomo, entrato nel Paese illegalmente, è costretto a tornare a casa, in uno
squallido villaggio ai bordi del deserto, lei lo segue senza batter ciglio.
Quando però, dopo mesi di sforzi e tentativi, egli ottiene finalmente il
visto per gli Stati Uniti, la sofisticata Julie, ormai identificata con la
famiglia di lui, coi suoi valori, con le sue tradizioni, decide di restare,
lo lascia partire da solo. Un bell'intreccio, una parabola esemplare, il cui
finale - un po' improbabile, ma pungente - ne riscatta l'andamento da ogni
traccia di eventuale sentimentalismo, proiettandolo in una luce debitamente
amarognola, dall'acre intento dimostrativo. Se uno dei limiti della
Sinigaglia, quando affronta delle opere classiche, è l'eccessiva tendenza
alla semplificazione, a una sorta di giovanilismo riduttivo, va detto che
stavolta l'approccio a un materiale più immediato, per certi versi più
vicino le consente di eludere il problema, di muoversi con una scioltezza
che non contrasta con la sostanza degli avvenimenti. Alternando brevissime
azioni "in diretta", dal ritmo quasi cinematografico, a passaggi in cui i
due personaggi si attengono alla struttura della pagina letteraria, la
regista può togliere, sfrondare, alleggerire, lavorando in prevalenza
sull'intensità dei sentimenti. Anche la scenografia è assolutamente spoglia,
essenziale: la città è un paesaggio di bidoni, il villaggio una superficie
sabbiosa che gli attori riversano da quegli stessi barattoli di latta. Ma a
reggere lo spettacolo è soprattutto la qualità degli interpreti, il
bravissimo Fausto Russo Alesi e una Mariangela Granelli straordinariamente
misurata nel costruire la non facile figura di Julie.
Segue su ... |
venerdì 9 aprile 2010 |
divertimento in musica
concerto di primavera
Le stagioni del Capitan Fracassa
da Teophile Gautier
Musica da Le quattro Stagioni di Antonio Vivaldi
Regia, Francesco Montemurro
Compagnia teatrale Il sale in zucca
Orchestra Giovanile Totem
Andrea Raffanini, direttore
A fine concerto dolcetti per tutti
A CONCERTO con tutta la famiglia
fuori abbonamentouna divertente serata in compagnia per
festeggiare l’arrivo della Primavera. Uno spettacolo in cui la musica e la
recitazione si alternano organicamente: un adattamento unico e originale
delle quattro stagioni di Vivaldi che divertirà grandi e piccoli. Un’idea
originale per portare a concerto tutta la famiglia! Una nuova collaborazione
tra l’Orchestra giovanile Totem e la compagnia Il sale in zucca che propone
con successo da anni apprezzati "concerti teatrali" dedicati ad un pubblico
di bambini e ragazzi. |
martedì 13 aprile 2010 ore 21.00 |
Indie Occidentali
DIE PANNE ovvero
LA NOTTE PIU’ BELLA DELLA MIA VITA
di Friedrich Durrenmatt
adattamento di EDOARDO ERBA
Regia di ARMANDO PUGLIESE
Scene ANDREA TADDEI
Costumi SILVIA POLIDORI
Con GIOVANNI ARGANTE
FRANZ CANTALUPO – LIDIA GIORDANO
E con la partecipazione di LOMBARDO FORNARA
ABBONAMENTO PROSAUn banale incidente, l’automobile in
panne, costringe Alfredo Traps- rappresentante di tessuti- ad una sosta
indesiderata. Cercando aiuto trova ospitalità a casa di un vecchio giudice
in compagnia di due amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione
che gli spiegano, con l’intento di coinvolgerlo, il loro unico passatempo:
ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù
e a Federico di Prussia. Tra una bottiglia di vino e l'altra, Traps si
ritrova imputato in un vero e proprio processo e, in un'atmosfera sempre più
inquietante, il gioco si fa realtà: il protagonista parla, si confessa, la
sua vita mediocre sembra acquistare improvvisamente risvolti inaspettati; si
scopre che Traps ha effettivamente compiuto un delitto divenendo l’amante
della giovane moglie del suo principale che, avvertito anonimamente
dell’accaduto dallo stesso Traps, è morto a causa di un infarto. Il delitto
di Traps è il frutto di una mente assolutamente innocente e inconsapevole;
la sua cattiveria è originaria e, come tale, esente da sensi di colpa a meno
che qualcuno non intervenga a fargli notare che ha compiuto un delitto, a
fare emergere i ricordi dalla nebbia di un passato neppure così tanto
remoto, come hanno fatto i suoi commensali che lo hanno ospitato
processandolo, come fanno con tutti gli ospiti che si trovano ad avere. E
così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo
successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua
colpevolezza e si autoinfligge la condanna a morte che gli era stata
sanzionata per gioco. Per Dürrenmatt, quindi, siamo tutti colpevoli: il
racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso. La panne.
Una storia ancora possibile (1956) di Friedrich Dürrenmatt è uno dei romanzi
brevi più significativi in cui lo scrittore svizzero indaga le passioni e i
sentimenti umani . Il testo, riproposto in teatro con la sapiente regia di
Armando Pugliese, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero,
del comico, dell'angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore nello
stesso modo in cui cattura il protagonista. Il tema dominante è il conflitto
dell'individuo con un mondo intimo, mostruoso ed ignoto, comune a tutti noi.
Friedrich Dürrenmatt fu scrittore, drammaturgo e pittore. Dopo la Seconda
guerra mondiale, ispirato dalla lettura di Lessing, Kafka e Brecht, iniziò a
scrivere racconti brevi e pièces teatrali. Le sue prime opere sono ricche di
elementi macabri e oscuri, trattano di omicidi, torture e morte. Insieme al
connazionale Max Frisch è stato protagonista del rinnovamento del teatro di
lingua tedesca, trattando in chiave grottesca i problemi della società
contemporanea e smascherando le meschinità nascoste dalla facciata
perbenista e borghese della società svizzera. |
sabato 17 aprile 2010
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concerto sinfonico
Franz Joseph Haydn (1732 - 1809)
Concerto per pianoforte e orchestra in Re Hob.XVIII n.11
Pianoforte, Alberto Malazzi
Anton Diabelli (1781 - 1858)
Te deum per coro e orchestra Coro Civico "Città dì Magenta"
Franz Joseph Haydn (1732 - 1809)
Sinfonia in Fa diesis min "degli addii" Hob I n. 45
Giuseppe Verdi (1813 - 1901)
Ave Maria
Coro Civico "Città di Magenta"
Giovanni Bottesini (1821 - 1889)
Gran duo concertante
Violino, Enkeleida Sheshaj
Contrabbasso, Attilio Corradini
Orchestra Sinfonica "Città di Magenta"
Alberto Malazzi, direttore |
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venerdì 30 aprile 2010 |
giovani interpreti
PERCUSSIONI IN CONCERTO
Musiche per vibrafono e marimba di David Friedman, Clair Omar Mussere e Kai
Stensgaard
Quartetto in jazz con musiche di Miles Davis, Chick Corea, Johnny Griffin e
Jaco Pastorius
Percussioni Nicolas Di Saverio |
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Maggio |
sabato 8 e domenica 9 maggio 2010
ore 21.00 |
I Legnanesi
OH VITA... OH VITA STRACA
di Felice Musazzi e Antonio Provasio
regia di Antonio Provasio
con Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Luigi Campisi |
sabato 15 maggio 2010
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concerto sinfonico
Johannes Brahms (1833-1897)
Concerto per violino e orchestra in Re op.77
Violino, Marcello Miramonti
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 7 in La op. 92
Orchestra Sinfonica "Città di Magenta"
Andrea Raffanini, direttore |
martedì 25 maggio 2010 ore 21.00 |
Fondazione Teatro Stabile di Torino
ADRIANO OLIVETTI
di Laura Curino e Gabriele Vacis
regia di Gabriele Vacis
con Laura Curino, Mariella Fabbris, Lucilla Giagnoni
ABBONAMENTO ALTRI PERCORSI |
2 giugno 2010 ore 21 |
Teatro Lirico di Magenta
Concerto per il Giorno della Repubblica
Viva l’Italia e il bel canto
baritono Kim Joo-Taek
Vincitore del premio GIOVANI VOCI “Città di Magenta” 2010
mezzosoprano Raffaela Ravecca
tenore Antonello Ceron
Coro Civico “Città di Magenta”
Maestro del coro Margherita Tomasi
Orchestra “Città di Magenta”
Direttore Alberto Malazzi
ProgrammaMameli – Novaro Il Canto degli Italiani
Vincenzo Bellini Norma Sinfonia
Giuseppe Verdi I Lombardi alla prima Crociata O Signore, dal tetto natio
Coro Civico
Gioachino Rossini Il barbiere di Siviglia Largo al factotum Baritono, Kim
Jootaek
Gaetano Donizetti La Favorita Fia dunque vero...Oh mio Fernando
Mezzosoprano, Raffaela Ravecca
Arrigo Boito Mefistofele Giunto sul passo estremo Tenore, Antonello Ceron
Charles Gounod Faust Valse et Choeur Coro Civico
Giuseppe Verdi Don Carlo O Carlo ascolta Baritono, Kim Jootaek
Giuseppe Verdi Il Trovatore Stride la vampa Mezzosoprano, Raffaela Ravecca
Ruggero Leoncavallo Pagliacci Vesti la giubba Tenore, Antonello Ceron
Pietro Mascagni Cavalleria Rusticana Intermezzo
Giuseppe Verdi La Forza del Destino Morir! Tremenda cosa!... Urna fatale
Baritono, Kim Jootaek
Georges Bizet Carmen Habanera Mezzosoprano, Raffaela Ravecca
Giuseppe Verdi Nabucco Va’ pensiero, sull'ali dorate Coro Civico
Giacomo Puccini Turandot Nessun dorma Tenore, Antonello Ceron
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Altre iniziative |
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Associazione Culturale TOTEM La Tribù delle Arti
STAGIONE MUSICALE PER LE SCUOLE 2010
Il Carnevale degli animali
Pierino e il Lupo
La rosa di nessuno
Le stagioni del Capitan Fracassa
Wolfi, bambino prodigio. |
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Teatro Lirico di Magenta
Indirizzo: Via Cavallari 2 20013 - MAGENTA - MI
Telefono: 02/97003255 |
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PREVENDITA abbonamenti e biglietti
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Orario apertura: martedì e giovedì 10-12/17-19 sabato 10-12 |
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Stagione ufficiale: |
http://www.totemagenta.org |
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http://www.teatroliricomagenta.it/ |
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Totem la tribù delle arti
è un’associazione culturale che nasce a Magenta nel
1998 con lo scopo di promuovere e diffondere cultura artistica nel
territorio. Le sue attività sono rivolte all’ambito della formazione,
attraverso corsi e laboratori, amatoriali e professionali, di musica,
teatro, poesia, scrittura, cinema, arte e comunicazione e a quello
ricreativo, con la proposta di concerti, incontri, dibattiti, eventi,
mostre. Nel 2000 fonda l’Orchestra sinfonica “Città di Magenta” e nel 2003
fonda il Coro Civico “Città di Magenta”, per i quali cura l’organizzazione,
la promozione e il segretariato artistico.
Laura Borlenghi – ufficio
stampa - Cell. 335 7694240 - e-mail:
stampa@totemagenta.org
Segreteria Totem - Tel. 02
9793209 (dalle 15,00 alle 18,00) - Fax 02 97291195 |
www.comunedimagenta.it
www.liricomagenta.org
www.totemagenta.org
Teatro Lirico
via Cavallari 2
Telefono/Fax +39 02 97003255
informazioni e prenotazione posti :
Biglietteria (martedì e giovedì 10-12/17-19; sabato 10-12): 02 97003255
Ufficio stampa Totem: 335 769424
Gli spettacoli iniziano alle ore 21.00
20013 Magenta (Milano) |