Moreschi: sciopero contro i 59 licenziamenti

  • Categoria: Territorio
  • Pubblicato: Martedì, 27 Febbraio 2024 10:29
  • 27 Feb

Nello scorso luglio si era conclusa con un accordo sindacale un’altra procedura di licenziamento collettivo che riguardava 17 dipendenti dei reparti di orlatura e pelletteria.

«I lavoratori – riportano i sindacalisti Cgil Cisl e Uil durante un’intervista a La Provincia Pavese - esprimono la propria indignazione e delusione in merito all'atteggiamento cinico dell'azienda, che ha fondato la sua strategia sulle promesse non mantenute, fregandosene del destino di centinaia di famiglie».

«Per l'occasione – proseguono i sindacalisti - l'azienda Moreschi dichiarava che "la società si è trovata costretta ad intervenire sulla propria organizzazione produttiva quale unico rimedio per garantire la continuità dell'impresa e consolidare il sito produttivo di Vigevano". Senza mai presentare un piano industriale. Ed ora ci troviamo di fronte ad una "bella sopresa". Così come tutti e 59 i dipendenti, abbiamo appreso il 19 febbraio scorso il piano industriale, che consiste in una nuova procedura di licenziamento collettivo riguardante 59 lavoratori e lavoratrici, tutti addetti alla produzione, la vendita dell'immobile e la liberalizzazione dell'intera area, dal momento che i pochi dipendenti che resteranno verranno trasferiti in altra sede, la valorizzazione del marchio che passa attraverso l'esternalizzazione della produzione, trasferita lontano da Vigevano. Questa è l'unica strategia che la nuova proprietà ha sempre avuto in mente».

Il passaggio di proprietà tra la famiglie Moreschi e il “Fondo Hurleys” è avvenuto nel maggio 2020 e la Moreschi contava circa 280 dipendenti, attualmente ne conta 80 e di questi 59 verranno licenziati, i restanti 21, come trascritto sulla procedura di licenziamento, «visto il numero esiguo verrebbero trasferiti in altra sede».

«I dirigenti hanno addossato tutta la responsabilità della situazione ai lavoratori – spiegano inoltre i sindacalisti - considerandoli assenteisti e incapaci di mantenere livelli standard di quantità e qualità. Fino al nuovo arrivo della proprietà, l'alto livello di qualità da sempre garantita dai lavoratori ha rappresentato un punto di eccellenza e ha consentito la costante valorizzazione del marchio. Sono state dichiarate molte falsità. Respingiamo con forza i licenziamenti dichiarati dall'azienda, noi siamo disponibili a intraprendere una trattativa con l'azienda a condizione che l'unico obiettivo sia la salvaguardia dei posti di lavoro e il mantenimento dello stabilimento a Vigevano. Viceversa, non siamo disponibili a sottoscrivere accordi che sanciscono la chiusura di uno stabilimento storico come Moreschi».