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I  Maestri Cantori
1925 – 2000 settantacinque anni di fedeltà al canto

Indice: PremessaLa storia della corale; Fondatori, Direttori, Presidenti Maestri e collaboratori; Repertorio; Alcuni degli ultimi concerti tenuti   Direttivo e organico.

STORIA DELLA MAESTRI CANTORI

Nel lontano 1925, un piccolo gruppo di cantori, volle istituire una società corale, lo scopo primo era quello di provvedere alle esigenze del Teatro Cagnoni di Vigevano, per gli spettacoli lirici. Molti i sacrifici che dovettero sostenere, ma tutti superati con baldanza.

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Trovarono il maestro istruttore, il sig. Emilio Consiglieri, che insegnò gratuitamente; tutti erano dotati di buone voci, perciò diedero concerti come solisti, in città e fuori, e cosi man mano, la società corale I MAESTRI CANTORI si organizzò e, con l'aiuto di pochi ma fedeli amici, si costituì legalmente ed ebbe il suo battesimo artistico nel 1925 con IL TROVATORE di Giuseppe Verdi.

Da allora la MAESTRI CANTORI ha partecipato a tanti spettacoli lirici al Teatro Cagnoni, senza l'ausilio di guide coro professioniste.

La corale anche durante il periodo bellico, non mancò di fare parlare di se ed è giusto ricordare le peripezie della guerra, quando per provare, il coro doveva spostarsi continuamente, dall'istituto Costa alla casa del maestro, per poter adempiere agli impegni e alle richieste di prestazioni, e malgrado tutto ciò era sempre pronta e preparata.

Le finalità della Società non si fermarono solo agli spettacoli teatrali, ma questa presenziò a numerosi concorsi e convegni, sempre ottenendo lusinghiere affermazioni. Il coro partecipò a tante manifestazioni di beneficenza, basterebbe ricordare i numerosi concerti, ai quali cantò gratuitamente per scopi filantropici.

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Coloro che fondarono la Società Corale "Maestri Cantori" erano dei calzolai vigevanesi ed hanno scelto il nome della corale ispirandosi alla celebre opera di Wagner.

Nel 1932 fu accolta dall'allora presidente del Consiglio di Amministrazione Dot. Mario Ramella, nella sezione corale dell'Istituto Musicale Costa di Vigevano; il direttore era allora il Prof. Albergoni il presidente il Prof. Luigi Barni. Nel 1933 ottenne il primo riconoscimento ufficiale nelle finali del Concorso Internazionale delle Corali di Ginerva e vinse il primo premio assoluto al Concorso Corale Nazionale Monzese.

Nel 1952 a Parma ottenne il primo posto assoluto al "Festival Emiliano", eseguendo anche musica polifonica. Da allora fino agli anni sessanta ha partecipato attivamente alle rappresentazioni liriche nel Teatro Cagnoni di Vigevano.

  Alcuni membri della corale in Lucia al Cagnoni nel 1958

Nel 1981 ha partecipato alle commemorazioni per l'Ottantesimo anniversario della morte di Giuseppe Verdi, con un concerto tenuto nella aula consiliare del Municipio di Vigevano. In quella occasione si è unita alla sezione femminile della corale P.Balduzzi che dopo qualche anno di collaborazione confluì nella Corale, dando vita alla attuale compagine.

Sono da segnalare negli anni precedenti la chiusura per "restauro" del Teatro Cagnoni, la partecipazione all'appuntamento di ottobre, per la festa del Beato Matteo, che è stato dedicato due volte al concerto della Maestri Cantori.

Ricordiamo alcune delle sue partecipazioni, nel 1984 a Vigevano per il 110° anniversario della morte di Luigi Costa, nel 1985 a Vigevano, al Teatro Cagnoni per la Stagione Teatrale, nel 1987 ha partecipato alla rassegna Cori di marzo a Gravellona, e tenuto un concerto a Pavia nel Collegio Borromeo per la Unione Italiana Lotta alla Distrofia. Nel 1989 è stata invitata a Milano dal Consiglio di Quartiere di Niguarda.

Ogni anno l'attività della Corale si svolge anche fuori della nostra provincia con numerosi concerti. Nel settembre 1990, ha tenuto un concerto nella Chiesa Parrocchiale di Ozzero, in occasione della festa del paese, presentando un programma che comprendeva alcune delle più' celebri pagine da opere liriche, che contengono momenti di ispirazione religiosa o morale.

Nel 1996 ha partecipato alla rassegna corale alla Certosa di Pavia in occasione dei 500 anni del monumento. Nel novembre 1999, ha partecipato alla celebrazione liturgica in Duomo ripresa in diretta televisiva nazionale.

I programmi dei concerti sono costituiti da un repertorio molto amato, tratto dal melodramma dell'ottocento e primo novecento italiano. Vengono eseguiti brani dalle opere più famose di Rossini, Donizetti, Bellini e da opere di G.Verdi, oltre a brani dei successori italiani di Verdi G.Puccini, P.Mascagni, A. Ponchielli e R.Leoncavallo.

Negli ultimi anni la Corale ha ampliato il repertorio con autori classici(Vivaldi, Mozart, Saint Saens) e religiosi (Perosi, Vittadini e Bartolucci).L'organico attuale comprende cinquantadue coristi (ventisei voci femminili e ventisei maschili) suddivisi in sette sezioni di canto.

Interessante è sfogliare i libri cassa della Corale, le uscite annotate rivelano notizie ormai dimenticate come la visita del sindaco di Busseto a Vigevano il 25/05/1955, o l'omaggio floreale a Maria Callas (L.2.000 il 07/01/1956) o alla "rivale" Renata Tebaldi nel gennaio del '58, in occasione della visita a Vigevano per la Mostra della Calzatura. L'interesse che le organizzazioni commerciali e istituzionali avevano per la Corale sono documentate dalle molte donazioni ricevute la Banca Popolare di Novara, il Banco Bovisio, la Camera di Commercio di Pavia e molte importanti famiglie vigevanesi. Molti sono i nomi dei solisti che hanno portato il loro contributo in rappresentazioni di opere liriche o in concerti tenuti a Vigevano o in città vicine, Robbio, Zerbolò, Vercelli, Rosate, Novara; il tenore Bruno Ceriana, il basso Pietro Baratti, il baritono Gianni Maffeo (interprete giunto a fama internazionale), il soprano Margherita Bassani, il soprano Rosina Mirabelli.

Le passate stagioni vigevanesi, delle quali rimangono le locandine, erano ben due all'anno nel primo dopoguerra, verso Pasqua e verso Ottobre per la festività del Beato Matteo, patrono della città. Incredibile trovare in una stagione del 1930 un cartellone con Boheme, Tosca, Turandot, Iris, Trovatore, Butterfly, Norma e Barbiere; oggi non si potrebbe fare una stagione del genere neanche alla Scala.

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Verso gli anni cinquanta a Boheme e Traviata in primavera seguivano Turandot e Rigoletto in ottobre, oppure a Chenier e Butterfly in primavera seguivano Otello e Tosca. Tanti cantanti famosi hanno calcato le tavole del Cagnoni in rappresentazioni che vedevano la partecipazione della Maestri Cantori, che a volte doveva chiedere in prestito le sezioni femminili dalla vicina Milano.

wpe4.jpg (25102 byte)Nel 1950 Mafalda Favero ha cantato in Manon di Massenet, nel 1951 il cantante attore Nicola Filacuridi in Fedora, nel 1953 Tito Schipa ha cantato in Elisir d'amore e Clara Petrella con Giacinto Prandelli in Werther, nel 1961 Piero Cappuccilli in Otello, nel 1962 Anna Moffo in Traviata e Ferruccio Tagliavini in Werther. Grandi direttori come Argeo Quadri e musicisti come Manno Wolf Ferrari hanno diretto gli spettacoli vigevanesi. Nella foto carlo Bergonzi che l'ha dedicata alla corale.

 

Mario Mainino, ©1997/98

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