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Maestri Cantori 1925 – 2000 settantacinque anni di fedeltà al canto Indice: Premessa; La storia della corale; Fondatori, Direttori, Presidenti Maestri e collaboratori; Repertorio; Alcuni degli ultimi concerti tenuti Direttivo e organico. |
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Personaggi |
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I protagonisti: DIRETTORI TECNICI
Tra i fondatori della Corale ricordiamo alcune figure come Emilio Consiglieri, che nel 1928 ripristinò presso l'Istituto Costa la scuola di canto, istruendo una sessantina di elementi di cui una parte costituiti la prima formazione della corale. Giovanni Cordone fu direttore del Costa e presidente onorario della Corale. Raffaello Botto, maestro di piano, curò la preparazione per la partecipazione a diversi concorsi nazionali e internazionali. Angelo Cargnoni collaboratore del M.to Botto lasciò alla Corale diversi manoscritti, Anna Magnoni Giovannini, professoressa di canto, curò la scuola di canto nei primi anni di vita della Corale. Angelo Aschei che passò il testimone all'attuale direttore Alessandro Barlacchi. |
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Angelo Aschei Una figura di grande rilievo nella storia della Maestri Cantori fu il maestro Angolo Aschei, entrò giovanissimo nella società corale. Proveniente dalla vicina Robbio, studiò contemporaneamente all'Istituto Costa di Vigevano con il M.o Antonio Racheli e a Milano con il M.o Nino Rossi del Conservatorio G. Verdi.
Diplomatosi nel 1942, diresse spettacoli lirici, accompagnò concerti (cantanti o strumentisti), ma fu subito attratto dal coro. Dotato di sicure qualità musicali, seppe subito accattivarsi le simpatie di tutta la massa corale, riscuotendo ovunque generali consensi. Pianista versatile, preparò subito un buon complesso di solisti, e il coro per diversi concorsi, sempre ottenendo ottime affermazioni. Tra le principali affermazioni il 2° premio a Milano al Teatro Lirico nel 1950, il 1° premio a Torino nel 1951; a Parma nel 1952, il 1° posto assoluto al Festival Emiliano. Dal 1942 istruì il coro per le rappresentazioni liriche al Teatro Cagnoni, assumendosi la responsabilità della preparazione, sempre elogiato da tutti i direttori d'orchestra
Come maestro dei cori si impose anche fuori Vigevano, e venne chiamato diverse volte in altre città a svolgere la Sua attività di istruttore dei cori, ad Udine, Vercelli e San Remo, dal 1954 dirige anche la corale Carlo Coccia dell'Istituto Musicale Brera di Novara. Come direttore dell'Istituto L. Costa, fonda l'orchestra d'archi. Scompare prematuramente all'età di 52 anni nel 1971. |
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Alessandro Barlacchi Direttore dal 1975, è entrato nella Corale nel 1960 come tenore, autodidatta, con l'incoraggiamento e la guida del M.to Aschei, ha cominciato a istruire i giovani solisti che volevano imparare alcune romanze. Dopo la prematura scomparsa del M.to Aschei e il breve periodo del M.to Villa prima e M.to Cargnoni dopo viene nominato direttore. |
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I protagonisti: PRESIDENTI Enrico Bellazzi ( Presidente dal 1955 al 1979) 
Dotato di una voce non comune è stato uno dei fondatori e uno dei sostenitori della Maestri Cantori. Ha studiato con i maestri G.Cordone, Callerio e Ramella. E’ stato corista, solista, e presidente, il presidente che ha conservato la carica più a lungo. L’accordo tra il presidente Bellazzi e il maestro Aschei fu fraterno, insieme hanno sempre lavorato con passione e con la convinzione che si potevano ottenere quelle affermazioni prefisse e tanto ambite. Allora c’erano molte occasioni di cantare sia a Vigevano che in vari paesi della provincia. L'attività lirica era molto vivace, nel 1926 ha cantato alla festa di Cassolnovo in Rigoletto, Favorita, Barbiere. Nel 1927 in Mefistofele al Cagnoni, a Garlasco in Faust e Linda di Chamonix. |
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Guido Besana è stato presidente della Cantori dal 1980 al 1992, entrato nella Corale nel 1938, ne è stato segretario dal 1955. Sotto la sua presidenza venne costituita la sezione femminile, accogliendo le coriste della disciolta "Padre Balduzzi". Ritiratosi dalla carica per motivi di salute, è stato eletto Presidente onorario quale riconoscimento per l'attività svolta in favore del Sodalizio. |
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Luigi Colombani (foto dei suoi primi anni nella corale) 
è presidente dal 1993, entrato nella Corale alla età di 16 anni ha ricoperto anche la carica di consigliere. Conosciuto e apprezzato come pittore, ha organizzato diversi concerti nel territorio milanese e pavese. |
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Maestri Accompagnatori Con la fine delle stagioni liriche al Teatro Cagnoni, l'attività della Corale si incentra esclusivamente sui concerti lirici e le celebrazioni religiose. Il repertorio si estende agli autori classici e la figura del maestro accompagnatore che collabora con il Direttore nella esecuzione dei brani musicali, da sporadica qual era diventa indispensabile. La Prof.ssa Maria Motta, che già in precedenza aveva coadiuvato il M.to Aschei, dal 1975 svolgerà a tempo pieno questo importante incarico per la Corale. Nota per la passione musicale, ha accompagnato al pianoforte solisti e compagnie di canto sia liriche che di operetta, in tutta Italia. Famosa per la sua capacità di lettura "a prima vista" di qualsiasi spartito le venga proposto, è conosciutissima per la brillantezza e la verve delle sue esecuzioni. Gianpiero Callegaris, diventa maestro accompagnatore nel 1988, quando ancora è studente di Conservatorio. Diplomatosi in pianoforte ha le sue prime esperienze artistiche con la Maestri Cantori. Attualmente insegna alla Scuola di Musica di Robbio e all'Ist.Musicale "L.Costa" di Vigevano e suona nell'orchestra dell'Istituto. Collabora anche per la parte musicale con alcune reti televisive nazionali. |
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I collaboratori Il soprano Antonietta Guidolin ha studiato al Conservatorio di Vercelli. Inizia a cantare come solista del coro negli anni 70, divenendo un punto di forza dei concerti sia nelle romanze come nei brani insieme al coro. Il presentatore Mario Mainino presenta i concerti della Corale dal 1983. Appassionato cultore di musica lirica e classica, ha firmato per anni le recensioni musicali sulla stampa locale e curato per oltre 12 anni rubriche dedicate all'Opera Lirica in emittenti radiofoniche locali. Lo stile di presentazione che consiste nell'inserire i singoli brani del concerto in un contesto più ampio (storico, musicale, aneddotico) si è perfezionato con gli anni, tanto da diventare elemento indispensabile allo spettacolo. |
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