Le votazioni, fino al 22 maggio, sono richieste agli utenti della Nasa, ovvero a chiunque sia iscritto al suo sito

Con altri 5 giovani Elena ha creato Dex e concorre per l'incarico di divulgare miliardi di informazioni dell'agenzia spaziale americana

Dex è l'applicazione che utilizza la realtà aumentata per  promuovere la conoscenza scientifica in tutto il mondo permette allo smartphone di fondere oggetti e ambienti reali con informazioni digitali prese da internet, ed in particolare proprio dal database della Nasa ovvero la celeberrima agenzia spaziale statunitense, onde creare un nuovo e virtuale dizionario dell'universo circostante da mettere al servizio di tutta la comunità.
Dex è stato concepito e reso prototipo dalla vigevanese Elena Mongelli, studentessa 21enne al terzo anno di Ingegneria energetica al Politecnico di Milano, assieme ad altri 5 ragazzi della stessa università ovvero Valeria Aufiero, James Simonetta, Lorenzo Bracco, Andrea Benedetti e Alessandro Zotta.
Il progetto si è aggiudicato un posto da finalista nel concorso della Nasa "Space Apps Challenge 2017", dopo essersi candidato con altri 2.016 progetti internazionali.
Gli è stata assegnata una Global Nomenee per l'originalità e ora, fino al 22 maggio, è in gara con i restanti 132 sfidanti esteri (da Tokyo, Honolulu, Vienna, Ankara) e i 9 italiani, per vincere il concorso e di conseguenza i finanziamenti per la realizzazione dell'applicazione stessa.
Fino al 22 maggio 2017 chiunque si iscriva al sito www.spaceappschallenge.org può votare il progetto e contribuire a far raggiungere ad Elena ed alla sua squadra la vittoria, permettendogli di essere realizzato e di completare il prototipo adesso disponibile online sulla stessa pagina web.
L'ipotetico premio sarebbe anche la possibilità di assistere ad un lancio della Nasa stessa in Florida.

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