Maggioranza e opposizione sono concordi nel richiedere che la stazione di Porta Genova non venga chiusa prima che finiscano i lavori della M4, la cosiddetta linea blu della metropolitana di Milano.

In particolare, dunque, viene richiesto che possano essere coordinate le tempistiche dei due progetti:  “Agroscalo 2020”, che prevede la riqualificazione di Milano Porta Genova attraverso la trasformazione in un’area con campi, serre e mercati al fine di uno sviluppo a «chilometro zero»; e il progetto di realizzazione della nuova linea metropolitana che collegherà il centro storico con la parte Est (Forlanini e Aeroporto Linate) e con la parte Ovest (Lorenteggio e Stazione San Cristoforo) oppure collegherà San Cristoforo a Linate, passando per il centro di Milano. Se dovessero essere rispettate le tempistiche di conclusione dei progetti (rispettivamente il 2020 e il 2022), considerando che il nuovo capolinea della linea Alessandria - Mortara - Milano sarà Milano San Cristoforo, per i primi due anni i diciannovemila pendolari che ogni giorno viaggiano sulla linea potranno usare solo i mezzi di superficie, dovendo affrontare così numerosi cambi prima di poter arrivare a destinazione.

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