Presentiamo oggi la nuova Stagione del Teatro Dal
Verme, ma innanzitutto riteniamo interessante fornire qualche dato
rispetto alle attività della Fondazione I Pomeriggi Musicali nel
periodo 2008 – 2009. Come è noto, I Pomeriggi Musicali gestiscono, per
conto delle Istituzioni Locali, il Teatro degli Arcimboldi e il Teatro
Dal Verme: agli Arcimboldi sono state programmate 195 alzate di
sipario da settembre 2008 a luglio 2009. Ad oggi sono già state
registrate 269.563 presenze. La stagione del Teatro Dal Verme ha
invece presentato 160 serate di spettacolo con un totale di 118.663
presenze. Sul fronte dell’Orchestra ottima accoglienza è stata
riservata ai concerti realizzati nei teatri della Lombardia, coronati
dal successo della tournée spagnola dello scorso aprile. I principali
teatri iberici hanno già rinnovato l’ invito all’orchestra per una
nuova tournée che si terrà nel 2010 presso le sale di Madrid,
Valencia, Barcellona, Cordoba e Toledo.
Giovedì 29 ottobre I Pomeriggi inaugurano dunque con rinnovato
entusiasmo e slancio la 65ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra,
l’ultima programmata da Gianni Tangucci che, dopo cinque anni di
intensa collaborazione, conclude il suo mandato per dedicarsi alla
direzione artistica dell’Arena di Verona e del Teatro San Carlo di
Napoli. I Pomeriggi desiderano esprimere il loro sentito
ringraziamento per gli anni di lavoro e di ricerca, all’insegna di
proposte mai scontate. Danno, inoltre, il benvenuto al Maestro Ivan
Fedele che ha accettato l’incarico di direttore artistico per le
prossime due stagioni e firma quest’anno la prima edizione di Koinè,
nuova rassegna contemporanea, incentrata sulla produzione di musica
colta degli ultimi vent’anni e che vedrà impegnata l’Orchestra dei
Pomeriggi in una terza serata milanese.
La programmazione del Teatro Dal Verme non si esaurisce ovviamente con
i concerti sinfonici, ma presenta una gamma di proposte molto ampia.
Nelle pagine a seguire sono presentate nel dettaglio: la terza
stagione dell’Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, Armonie
d’Autore, Music Club, oltre agli incontri con Sergio Romano e
Salvatore Natoli che terranno rispettivamente un ciclo di
conversazioni sulla storia dal 1945 ad oggi e sulle problematiche del
nostro tempo.
In questa sede teniamo a sottolineare il grande successo riscosso
dalla Accademia di Formazione Orchestrale per musicisti in erba. Ad
ora l’orchestra è formata da 27 elementi, e moltissime sono le
richieste di giovani che intendono entrare a far parte dell’Accademia
Massimo Collarini Presidente
Consigliere Delegato
Giuseppe Manzoni |
Giovedì 29 ottobre 2009 alle ore 21,
Antonello Manacorda salirà sul podio del Teatro Dal Verme e darà
l’attacco alla 65ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi
Musicali.
Programmati nelle tradizionali giornate del giovedì (alle 21) e del
sabato (alle 17) i 22 concerti del nuovo cartellone offrono
all’Orchestra una bella occasione per interpretare capolavori del
repertorio barocco, classico, romantico e del Novecento storico con il
carattere, le energie e lo spirito nuovi maturati nei tre anni di
collaborazione con il direttore stabile Antonello Manacorda.
La trama della 65ª Stagione Sinfonica è costituita da fili diversi
composti con semplicità in un tessuto allo stesso tempo complesso e
leggero che rappresenta la maggior parte dei movimenti musicali degli
ultimi trecento anni senza forzature, mettendo in luce i legami
sottili tra epoche e stili.
E’ il caso della musica di Paul Hindemith, uno dei più originali
compositori del Novecento europeo, intimamente legato alla lezione di
Johann Sebastian Bach. I concerti del 21/23 gennaio e quelli del 25/27
marzo 2010 ne daranno un evidente esempio, accostando le Kammermusik
del primo ai Concerti Brandeburghesi del secondo.
Nel 2010 ricorrono gli anniversari delle nascite di Robert Schumann (Zwickau,
1810) e di Gustav Mahler (Kalischt, 1860). All’opera di Robert
Schumann, molto spesso frequentata nella storia dei Pomeriggi
Musicali, l’Orchestra dedica ben sei concerti, con le nuove esecuzioni
delle 4 Sinfonie, (18/20 febbraio, 25/27 febbraio, 6/8 maggio e 20/22
maggio 2010), del concerto per pianoforte e orchestra op. 54, (29/31
ottobre 2009) e della Fantasia per violino e orchestra op. 131, ( 4/6
febbraio 2010). Se Schumann per i Pomeriggi rappresenta un autore da
riscoprire, ben altra sfida raccoglie l’Orchestra affrontando la
partitura della IV Sinfonia di Gustav Mahler (14/16 gennaio 2010 dir.
Manacorda), un terreno non proprio agevole per una compagine delle
dimensioni dei Pomeriggi Musicali. Una sfida che I Pomeriggi Musicali
e Antonello Manacorda si sentono, però, di affrontare grazie al lavoro
di questi anni che ha portato nuova linfa vitale.
La Stagione 2009 – 2010 continua a curiosare tra le belle composizioni
del Biedermaier, spesso ingiustamente trascurate. Si potranno
ascoltare i concerti per pianoforte e orchestra di Hummel, Weber,
Thalberg e Kalkbrenner (22/24 aprile; 6/8 maggio e 20/22 maggio) e la
prima sinfonia del più famoso tra i compositori legati alla temperie
Biedermaier, Franz Schubert.
Come è noto, I Pomeriggi Musicali, sin dalla loro fondazione hanno
scelto di non trascurare il repertorio classico, tenendo però sempre
viva l’attenzione alla musica del Novecento e, soprattutto, senza mai
rinunciare al ruolo di promozione dei nuovi talenti musicali. Anche la
65a Stagione Sinfonica, dunque, presenta ampie pagine dedicate tra gli
altri a Fauré (Pelléas et Mélisande, 12/14 novembre), Ravel (Concerto
in sol, 18/20 febbraio), Stravinskij Dumberton Oaks (18/20 febbraio),
Rodrigo (Concerto di Aranjuez, 18/20 marzo), Berio (Rendering da
Schubert, 11/13 e Ritirata notturna da Boccherini, 18/20 marzo),
Clementi (Fierlaender da Schubert, 11/13 marzo) e presenta le prime
esecuzioni assolute di Luca Lombardi (4/6 febbraio), Pippo Molino
(11/13 febbraio) e Giovanni Albini (13/15 maggio).
Per quanto riguarda, inoltre, la scelta di solisti e direttori
d’orchestra, I Pomeriggi sono rimasti nel solco della loro tradizione.
Antonello Manacorda dirigerà ben 7 dei 22 concerti in programma, ma
sul podio dei Pomeriggi si avvicenderanno anche Francesco Maria
Colombo, Gilberto Serembe, Gianpaolo Bisanti, Corrado Rovaris e
Giordano Bellincampi, direttori di fama internazionale e ospiti
abituali dei Pomeriggi sin dal tempo in cui muovevano i primi passi
nel mondo della direzione d’orchestra.
La scommessa dei Pomeriggi Musicali per il 2010 è, invece
rappresentata da Noam Zur, classe 1981, attualmente direttore stabile
dell’Opera di Haidelberg e da Davide Perniceni, pianista diciottenne.
Tra gli interpreti di maggior fama che I Pomeriggi Musicali
ospiteranno nelle Stagioni 2009 – 2010, Polina Leshenko, in scena per
l’inaugurazione del 29/31 ottobre e poi Eugeni Koroliov, Diego Fasolis,
Lisa Larsson, Dietmut Poppen, Domenico Nordio, Martin Loher, Andrea
Lucchesini, Emanuele Segre, Emanuele Arciuli, Pekka Kuusisto, ).
Bel fiore all’occhiello di questa stagione è, poi, la nutrita schiera
di giovani stelle internazionali che calcheranno il palcoscenico del
Dal Verme, dal violinista Serge Ziemmermann alla pianista Marianna
Shirinyan, dal violoncellista Quirine Viersen alla violinista Patricia
Kopatchinskaia, dal direttore Stephan Solyom alla pianista Hélène
Couvert fino agli italiani Marco Angius, Davide Cabassi e Gabriele
Carcano. Tutti artisti intorno ai trent’anni già imposti
all’attenzione del pubblico e della critica per il loro talento non
comune.
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