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Venerdì 14 settembre 2012 alle ore 20.45
presso il Teatro Moderno, Vigevano
L’Associazione Culturale Il Mosaico presenterà alla stampa e al pubblico
Tempo Moderno 5, Stagione Teatrale 2012-2013
Ottobre
Sabato 6 ottobre 2012 - ore 21.00
Piccolo Teatro del Garda di Bardolino (VR)
TAXI A DUE PIAZZE
di Ray Cooney
Siamo a Roma nei primi anni '80, quando i taxi erano gialli e i telefoni
cellulari non esistevano ancora.
Mario Rossi, tassista, è sposato e convive allo stesso tempo con due donne senza
che l'una sospetti minimamente dell'esistenza dell'altra, in due case che
distano quattro minuti e mezzo l'una dall'altra.
Un banale incidente d'auto a causa del quale Mario viene ricoverato in ospedale
fa saltare la precisa e complicatissima pianificazione di orari e turni di
lavoro che gli permette di nascondere la verità.
Con il disperato aiuto dell'amico Fattore e braccato da due commissari di
polizia, Mario non può far altro che partire con una girandola di bugie che,
accartocciandosi su se stesse nella migliore tradizione della pochade, danno
origine alle molteplici esilaranti situazioni che finiranno con l'implodere
l'una sull'altra.
Lo spettacolo
Siamo a Roma nei primi anni '80, quando i taxi erano gialli e i telefoni
cellulari non esistevano ancora.
Mario Rossi, tassista, è sposato e convive allo stesso tempo con due donne senza
che l'una sospetti minimamente dell'esistenza dell'altra, in due case che
distano quattro minuti e mezzo l'una dall'altra.
Un banale incidente d'auto a causa del quale Mario viene ricoverato in ospedale
fa saltare la precisa e complicatissima pianificazione di orari e turni di
lavoro che gli permette di nascondere la verità.
Con il disperato aiuto dell'amico Fattore e braccato da due commissari di
polizia, Mario non può far altro che partire con una girandola di bugie che,
accartocciandosi su se stesse nella migliore tradizione della pochade, danno
origine alle molteplici esilaranti situazioni che finiranno con l'implodere
l'una sull'altra.
Note di regia
Taxi a due piazze, brillante commedia in due atti, è il fiore all'occhiello
nella produzione di Ray Cooney, autore inglese contemporaneo in cartellone nei
più importanti teatri del mondo.
E' una giostra sulla quale il pubblico è invitato a salire, vivendo in prima
persona le peripezie degli attori che divengono ora l'uno ora l'altro loro
beniamini. In un crescente coinvolgimento, si passa da un sorriso iniziale di
circostanza ad un riso pieno e sincero. Il frenetico susseguirsi di battute e
doppisensi, l'intreccio delle situazioni, l'intricarsi degli elementi è
paragonabile allo scoppio di fuochi d'artificio.
Da sottolineare la freschezza della simpaticissima traduzione che, innestando il
punzecchiante umorismo inglese nell'humus di un'ambientazione romana, ha reso
ancora più vivace e colorata la rappresentazione.
La regia ha scelto di non sottolineare ulteriormente quanto già presente, ma di
accompagnare per mano lo svolgersi dell'azione cercando un ritmo rapido e
sciolto che, senza pause di riflessione, facesse emergere le caratteristiche dei
personaggi: Carla e Barbara, così diverse in tutto ma ugualmente mogli
innamorate, Pascucci e Ferroni, brigadieri integerrimi nel loro lavoro ma
diversi nei risvolti umani, l'amico Fattore, allucinato viveur, Bobby il vicino
"particolare" del piano di sopra e il protagonista, Mario Rossi, tassista
freneticamente impegnato su due fronti.
Taxi a due piazze è un pezzo della nostra storia: abbiamo debuttato nel 1989,
mettendo insieme più di 300 repliche e molti premi in giro per l'Italia.
Vincenzo Rose
La Compagnia
Il Piccolo Teatro del Garda è stato fondato nel 1987 da Vittoriana degli Antoni,
Giorgio Avanzini e Vincenzo Rose.
Il preciso intento dei fondatori, era di costituire una compagnia teatrale che
coinvolgesse molte persone, residenti nei vari paesi che si affacciano sul lago,
e che già amavano "fare teatro", ciascuno nella propria realtà e dimensione
locale.
Offrire la possibilità di allestire uno spettacolo di buona qualità, entrare nel
giro delle rassegne teatrali del Triveneto, incentivare l'apprendimento delle
elementari tecniche attoriali e strutturarsi legalmente come una vera compagnia
amatoriale; tutto questo era, per quegli anni e per la nostra zona, una novità
assoluta.
Il Piccolo Teatro del Garda ha calpestato ufficialmente il palcoscenico, per la
prima volta, la sera del 19 dicembre 1987, nella Sala Congressi di Garda (VR),
allestendo "Il Campiello" di Carlo Goldoni. C'erano le scenografie e i costumi,
semplici ma di grande effetto, di Vittoriana degli Antoni; c'era la mano esperta
del regista Vincenzo Rose; ma soprattutto c'era l'entusiasmo di quel gruppo di
persone, consapevoli di iniziare in quel modo un'avventura importante.
Il primo appuntamento di Tempo Moderno 5, la stagione al
Teatro Moderno di Vigevano ha ottenuto un bel tutto esaurito per Taxi a due
piazze; lL'allestimento del Piccolo Teatro del Garda ha trascinato il pubblico a
seguire un irrefrenabile vortice di situazioni paradossali con una regia dal
ritmo frenetico e con le efficacissime interpretazioni di tutti i personaggi in
scena. Risate continue ed applausi a scena aperta hanno sottolineato l'altissimo
gradimento del pubblico, ribadito poi nelle votazioni valide per il Premio
"Città di Vigevano".
Novembre
Sabato 10 NOVEMBRE 2012 - ore 21
Compagnia Città di Milano
DELITTO AL CURRY
giallo brillante di Mario Bagnara
Un giallo divertente, che vede protagonisti due bizzarri
detective, marito e moglie, assoldati dalla tenutaria di un bordello affinché
scoprano l'autore di un efferato delitto che ha avuto come vittima la più
dinamica e creativa delle "impiegate".
Sullo sfondo di una misteriosa, ricercatissima e voluttuosa salsa al curry, i
personaggi si susseguono a ritmo incalzante, colorando la scena con i loro
caratteri molto particolari a cercare di dipanare (o complicare?) la vicenda.
Si ritrovano comicità, arguzia, citazioni teatrali, letterarie e
cinematografiche mescolate in un insieme costruito con personaggi improbabili,
immersi in monologhi, dialoghi e canzoni altrettanto paradossali. Naturalmente,
come in ogni buon giallo, il finale è bizzarramente a sorpresa!
Lo spettacolo
Delitto al curry non è sicuramente un giallo "classico".
Due bizzarri detective, marito e moglie, vengono assoldati dalla tenutaria di
una casa di appuntamenti affinché scoprano l'autore di un efferato delitto che
ha avuto come vittima la più dinamica delle "impiegate".
Tutto ruota attorno ad una fantomatica ricetta al curry: i due investigatori
cercano di individuare l’assassino interrogando i frequentatori della casa con
l’aiuto di alcuni dei più famosi detective della letteratura.
Tutti i personaggi, fortemente caratterizzati, colorano la scena con la loro
presenza e le loro particolari personalità e si susseguono nella vicenda a ritmo
incalzante apparendo improvvisamente come in sogno.
La soluzione del caso sarà, ovviamente, bizzarra come i due segugi...
Comicità, arguzia, citazioni teatrali e cinematografiche per un insieme di
caratteri improbabili immersi in monologhi, dialoghi e canzoni altrettanto
paradossali.
Con musiche originali suonate dal vivo.
La Compagnia
Alcuni degli elementi che hanno costituito il primo nucleo del gruppo
provenivano dal Circolo dei Filodrammatici, un sodalizio del 1949–1950, e
agirono per tre o quattro anni sotto le più disparate etichette.
La Compagnia Città di Milano vera e propria si costituisce nel 1953 e si
presenta subito al Festival di Pesaro, uno dei più importanti a livello
nazionale, nel 1954, classificandosi al secondo posto con "Quella" di C.G.
Viola.
Da allora, successi e riconoscimenti sono stati ottenuti in moltissime altre
importanti manifestazioni nazionali (al Comunale di Bologna, al Piccolo Teatro
di Milano, alla Corte Malatestiana di Fano, al Lauro Rossi di Macerata,
all’Università di Padova, al Comunale di Pordenone, al Sociale di Recanati, di
Monza e di Chieti) e rassegne regionali.
Prerogativa del gruppo e suo vanto è l’indipendenza con cui ha agito sempre
faticosamente con mezzi propri, secondo le proprie idee e in piena libertà
democratica. Ha sempre lavorato con estrema professionalità per riuscire a
mettere in scena spettacoli il più perfetti possibili dal punto di vista
scenografico ed interpretativo. Tutto questo, scegliendo principalmente testi e
autori assai impegnativi dal punto di vista interpretativo (Tennessee Williams,
Huxley, Pirandello e tanti altri), senza disdegnare alcuni passaggi nella
commedia più leggera (Bellei, Goldoni, Bertoli).
Notevole successo la Compagnia ha ottenuto anche nei lavori in dialetto
milanese, partecipando per vari anni a festival e concorsi in tutta Italia.
Nel 2002 l'attività è stata sospesa fino al 2007, ricominciando poi con
l'allestimento de "La cantatrice calva" di Ionesco, testo con cui il gruppo ha
nuovamente ottenuto premi e soddisfazioni, fino all'ultima fatica, "Delitto al
curry".
Dicembre
Sabato 1 DICEMBRE 2012 - ore 21
"D" OVVERO LA FIGURA DELLA DONNA NELL'ITALIA DEL '900
di Simone Schinocca
Associazione Tedacà di Torino
L'universo femminile, specchio e anima della nostra società.
Femminilità vissuta, nascosta nel tempo e nella storia. Donne che hanno
combattuto guerre, fatto rivoluzioni, che sono state mamme, lavoratrici, eroine,
campionesse e casalinghe. Un viaggio attraverso il XX secolo italiano
concentrato sul percorso di emancipazione e sulle vittorie delle donne, come il
suffragio universale del 1946.
Lo spettacolo racconta con ironia delle persone che si sono opposte ai
pregiudizi - moglie e serva della casa, donna oggetto - ma anche delle norme che
invece li hanno rafforzati, giustificando a volte comportamenti degradanti e
perfino la violenza.
Il racconto di piccole e grandi storie che si trasforma in partecipazione per i
traguardi raggiunti, le lotte e i sacrifici, terminando con il gioco delle
“prime donne”, ovvero tutte le donne che sono riuscite ad abbattere un
pregiudizio infondato: da Alfonsina Strada, prima e unica donna a gareggiare con
gli uomini nel Giro d’Italia, ad Alessandra Germi, la prima donna pubblico
ministero; da Angela Gasparini, prima donna vigile a Roma, a Lella Lombardi, la
prima pilota di Formula Uno; da Tina Anselmi, prima donna ministro, a Nilde
Iotti, prima donna presidente della Camera dei Deputati.
Lunedì 31 DICEMBRE 2012 - ore 22 (fuori abbonamento)
CAPODANNO CON DELITTO :
SEARCHING FOR SHAKESPEARE
Studio Novecento di Milano
Londra, 1600. Globe, il teatro della Compagnia dei King's Men e
di William Shakespeare.
Questa sera al Globe c’è anche la Regina che assisterà ad uno spettacolo della
Compagnia di Burbage che mette in scena un’opera del grande Bardo. Ma, alla fine
della rappresentazione, un brutale delitto sconvolge la platea! La Regina dà
ordine di chiudere le porte: nessuno lascerà il teatro finché il mistero non
sarà risolto. Chi sarà il colpevole tra l'istrionico Burbage, il giovane
Shakespeare, il Conte di Derby e tutti gli altri misteriosi personaggi? O non
sarà addirittura la stessa Regina?
Riusciranno gli spettatori-investigatori, interrogando direttamente i
personaggi, a risolvere l'intricata vicenda e festeggiare così il Capodanno?
In una sola serata uno spettacolo avvincente, un giallo intrigante e una gara di
abilità deduttiva tra gli spettatori! E a mezzanotte, dopo la scoperta del
colpevole, il nostro usuale brindisi di auguri, il lauto buffet, festa e balli
sul palco a volontà!!!
Gennaio
Sabato 26 GENNAIO 2013 - ore 21
IL MATRIMONIO PERFETTO
di Robin Hawdon
Laboratorio III Millennio di Cengio (SV)
Si presume che uno sposo, la mattina delle nozze, non veda l'ora
di coronare il suo sogno d'amore.
Cosa succede, però, se si sveglia nel letto della suite riservata alla luna di
miele e si ritrova accanto una ragazza di cui non ricorda neppure il nome?
Ecco il sorprendente inizio di questa frizzante commedia. Bill, lo sposo, cerca
di salvare apparenze e matrimonio nascondendo la verità a Rachel, la sposa, e
inguaiando sia il suo migliore amico, Tom, che un'ignara cameriera.
In un turbinio di equivoci, porte che si aprono e si chiudono, trapunte che
scompaiono, bernoccoli in testa e coltelli da cucina, "Il matrimonio perfetto"
regala al pubblico grandi risate, ma anche spunti di riflessione: e se "il
matrimonio perfetto" in realtà non esistesse?
Lo spettacolo Si presume che uno sposo, la mattina
delle nozze, non veda l'ora di coronare il suo sogno d'amore. Cosa succede,
però, se si sveglia nella suite riservata per la luna di miele e si ritrova
accanto una ragazza di cui non ricorda neppure il nome? Bill, lo sposo, cerca di
salvare apparenze e matrimonio, nascondendo la verità a Rachel, la sposa, e
inguaiando sia il suo migliore amico Tom che un'ignara cameriera. In un turbinio
di equivoci, porte che si aprono e si chiudono, trapunte che scompaiono,
bernoccoli in testa e coltelli da cucina, Il matrimonio perfetto regala al
pubblico grandi risate ma anche spunti di riflessione: e se "il matrimonio
perfetto" in realtà non esistesse?
Note di regia
Ingredienti:
1 commedia degli equivoci
7 attori (3 maschi e 4 femmine), quanto più eterogenei possibile per età e
formazione
1 scenografo con le mani d'oro
1 tecnico luci di precisione svizzera
qualche collaboratore più o meno volontario, ma di sicuro molto volenteroso.
Preparazione:
scegliere la commedia dopo una lunga scrematura, lavorarla pazientemente per
adattarla agli attori che naturalmente sono "sbagliati" (per età, fisico e a
volte anche sesso!) ma darwinianamente in continua evoluzione e perciò
"adattabili";
passare ore e ore seduti intorno a un tavolo cercando il "senso della frase"
anche in quelle frasi che un senso non ce l'hanno.
Quando il tutto è abbastanza amalgamato, alzarsi in piedi senza avere la minima
idea di come cominciare e da dove... ma poiché il processo di lievitazione è in
corso, è assolutamente necessario portare a termine il lavoro in tempi
abbastanza stretti.
Nel frattempo aver preparato a parte una scenografia d'impatto, sicuramente
pesantissima da trasportare-montare-e-smontare (ma se non è così dov'è il
gusto?).
Adagiare gli ingredienti all'interno di essa, avendo cura che non fuoriescano (e
che soprattutto non entrino quando non tocca a loro...), guarnire di costumi,
trucco e parrucco, illuminare ben bene... et voilà! Il gioco è fatto.
Forse non sarà "la commedia perfetta", ma il divertimento è assicurato.
Carlo Deprati
La Compagnia
Il Laboratorio Teatrale III Millennio è nato nel 1996 da un'esperianza maturata
a seguito di un corso di recitazione. Il saggio finale dà vita al primo
spettacolo intitolato "Nel nome della prosa", un collage di brani e atti unici
tratti da Cechov, Goldoni, Shakespeare e Ionesco.
Sull'onda del successo, vengono messi in scena nuovi spettacoli che incontrano i
favori del pubblico e della critica.
Il gruppo è in costante crescita grazie ai numerosi corsi e aggiornamenti con i
quali assolda nuovi potenziali componenti e affina la preparazione dei suoi
attori più validi.
A conferma dell'entusiasmo, della passione, della cura e dell'impegno con cui
vengono preparati gli spettacoli, sono numerosi i premi vinti con quasi tutti i
testi portati in scena negli anni.
Febbraio
Sabato 9 FEBBRAIO 2013 - ore 21 (fuori abbonamento)
LIBERA - ME!
Flamengothic di Mortara (PV)
Il ritmo del Flamenco, musica notturna e passionale per
antonomasia, si sposa con le suggestioni del mondo Gotico nel
concerto-spettacolo allestito dal duo composto dalla ballerina Eva Duero e dal
chitarrista Michele Manuguerra, in una serata che si ispira al genere "Flamengothic",
coniato dal duo.
I brani, proposti in una veste Dark-Gothic, spaziano dalla musica classica
(Manuel De Falla) ai piu moderni Nightwish, tutti rielaborati in forme musicali
che richiamano il Flamenco.
"Libera-me!" non è un titolo casuale: ognuno di noi vorrebbe liberarsi da
qualcosa che gli impedisce di essere come vorrebbe. Nel nostro caso è il morso
di un vampiro, che però non è subìto ma cercato, un desiderio che consente di
trasformarsi.
La strettissima interazione della musica con il ballo costruisce una storia con
una vera e propria trama.
Febbraio/Marzo
Sabato 23 FEBBRAIO/ Sabato 2 MARZO 2013 - ore 21
Domenica 3 MARZO 2013 - ore 16
UOMINI SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI
di R.Galli e A.Capone
Il Mosaico - Gli Anti Nati di Vigevano (PV)
Vincenzo, Gianni, Nicola e Pino si ritrovano da anni tutti i
lunedì sera per giocare a poker. Una sera, però, Nicola arriva nervoso dopo aver
litigato con la moglie. C'è tensione nell'aria e il poker non è fattibile. Così
a Pino viene un'idea, trovare qualcosa di diverso per allietare la serata. E
propone di contattare una squillo. Dopo esilaranti discussioni e ricerche,
arriva la ragazza: simpatica, spiritosa, bellissima, insomma un'apparizione. I
quattro amici perdono la testa, ognuno a proprio modo.
Una serata fra uomini diventa l'occasione per fare un bilancio sulle proprie
vite sentimentali, situazioni diverse ma con un problema in comune: la Donna. E
la riunione si trasforma in una seduta collettiva in cui lamentarsi delle
perenni crisi con il gentil sesso e fantasticare sulla donna ideale. Che però,
una volta materializzatasi, rivela una realtà molto diversa dalle attese: i
protagonisti sono figure in totale confusione, succubi delle proprie compagne
nonostante una certa combattività di facciata, fondamentalmente inoffensivi e
quasi spaventati dalla calma e dalla padronanza della situazione ostentata da
Yvonne.
Come tutti gli anni in questo periodo, è arrivato il momento
del debutto per il nostro nuovo spettacolo ....
Sabato 23 MARZO 2013 - ore 21
FILOMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo
Filodrammatica Gallaratese di Gallarate (VA)
Filumena, donna del popolo, ex prostituta, tolta dal marciapiede
da un napoletano borghese e benestante, Domenico Soriano, vive da venticinque
anni nella casa di lui come amante, pur se in condizioni di inferiorità. Per
farsi finalmente sposare si finge moribonda. Scoperta la beffa, Soriano vuole
annullare il matrimonio perché, sostiene, la promessa gli è stata estorta con
l’inganno. A quel punto, però, la donna rivela d’avere tre figli e che uno dei
tre è nato proprio dal rapporto con Soriano.
Filumena, testarda, acconsente a rinunciare al matrimonio, ma si rifiuta
categoricamente di rivelare a Soriano chi è suo figlio. Infine il conflitto si
scioglierà e la donna riuscirà a farsi sposare con una cerimonia ufficiale e ad
ottenere il riconoscimento di tutti e tre i ragazzi, il suo vero obiettivo,
senza mai sciogliere l'enigma del figlio di Soriano.
Creata da Eduardo per la sorella Titina, Filumena Marturano è, per sua stessa
ammissione, il personaggio più amato dal grande drammaturgo napoletano e anche
la sua commedia più rappresentata all'estero.
Aprile
Sabato 6 / Sabato 13 APRILE 2013 - ore 21
Domenica 7 APRILE 2013 - ore 16
I MORTI NON PAGANO LE TASSE di Nicola Manzari
UNI3 di Vigevano (PV)
Il ragionier Marco Vecchietti, modesto impiegato del comune di
Napoli, fra i rimproveri della moglie e la suocera, donna prepotente di mezza
età con la mania del lotto e dei bei vestiti, trascorre una vita assai grama.
Sommerso dai debiti e dalle continue minacce di sfratto da parte della padrona
di casa, il ragioniere vede respingere dal ministero la domanda per ottenere un
appartamento poiché risulta che "il Marco Vecchietti è morto da dieci anni"...
A seguito dei pressanti inviti della moglie, decide di tornare al suo paese
natale dopo molti anni di assenza e, giunto a destinazione, scopre che è stato
il sindaco a farlo morire per scopi poco puliti. Questa disfunzione burocratica
gli permette di cambiare il rapporto con la sua triste vita assumendo la nuova
identità di Aldo Rossi.
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A queste date si aggiungono quelle dedicate ai più piccoli!
TEATRO DEI RAGAZZI
Domenica 25 NOVEMBRE 2012 - ore 16
IL CORSARO NERO - IL SOGNO DI SALGARI di Lorenzo Bassotto
Fondazione Aida di Verona
Qual è stato il sogno di una vita? Il sogno vero di Emilio
Salgari? Per una buonaparte della sua vita, il grande scrittore veronese ha
viaggiato con la fantasia immaginando luoghi fantastici e avventure meravigliose
in compagnia di marinai dalla dubbia reputazione. Fra questi, il Corsaro Nero.
Un eroe nobile e malvagio, forte ma di sentimenti dolcissimi.
Nello spettacolo si riprendono le gesta del corsaro filtrate dai sogni di vita
del nostro eroe, Emilio. Una vita normale, con moglie e figli e tante pagine da
scrivere. Una vita normale che però, vista attraverso la lente del Corsaro, si
carica di riverberi fantastici.
E' l'avventura di due pescatori, l'ultima ed incompiuta storia dello scrittore
veronese, due narratori e un messaggio per il Corsaro. Lunghe e temibili
vicende, tempeste e solitudini si abbatteranno sul loro veliero prima di
giungere a destinazione. Quella di una vita in cui le difficoltà trovano
soluzione nel condividere e stare assieme.
Con l'aiuto del pubblico, intrappolato anch'esso in questa avventura, le vicende
prenderanno forma e si materializzeranno sotto gli occhi dei ragazzi facendoli
riflettere sulla possibilità di rendere speciale una vita normale. Tutti possono
avere avventure, basta vivere con curiosità...
Domenica 20 GENNAIO 2013 - ore 16
LA BELLA E LA BESTIA - adattamento di Raffaello Malesci
Il Nodo Teatro di Desenzano (BS)
Lo spettacolo
Bella è una ragazzina appassionata di fiori e desidera ardentemente coltivare la
rosa nera che però si trova solo nel paese degli Urogalli. Suo padre, per farla
contenta, decide di mettersi in cammino e di andare a prendergliene un
esemplare. Una volta trovato, non senza difficoltà, il paese degli Urogalli,
l'uomo trova la rosa nera, ma quando la coglie accade un prodigio inaspettato.
Toccherà quindi a Bella correre in soccorso del padre e risolvere con acume e
benevolenza la situazione.
Una storia magica e incredibile su come l'amore può trasformare il carattere e
la disponibilità verso gli altri di ognuno di noi. Una fiaba moderna e
intrigante che smaschera la bestia annidata nel carattere delle persone,
insegnandoci che l'amore e la condivisione possono far sbocciare ovunque uno
splendido fiore che si chiama Principe Azzurro.
La Compagnia
Il Nodo, Associazione Culturale senza scopo di lucro, nasce nella primavera del
1996, per volontà di attori, registi ed operatori del settore teatrale.
Nel corso degli anni, Il Nodo si è strutturato come centro di produzione
stabile, rivolgendo la sua attenzione principalmente al repertorio classico
brillante, con alcune incursioni anche nella drammaturgia contemporanea.
L'attività dell'associazione può vantare, ogni anno, una media di 5 nuove
produzioni e circa 140 repliche in tutto il nord e centro Italia ricevendo
sempre grandi apprezzamenti e riconoscimenti.
All'attività produttiva si affianca quella di didattica teatrale con La Scuola
dell'Attore, scuola di teatro attiva dal 1990 e che Il Nodo gestisce dal 1997.
Fra le poche scuole di recitazione presenti in provincia di Brescia la Scuola
dell'Attore si basa su un progetto triennale ed è presente in più comuni della
provincia di Brescia.
Il Nodo opera in stretta collaborazione con numerosi enti pubblici, offrendo la
sua competenza professionale sia al piccolo comune che alla grande città,
organizzando Rassegne e gestendo Stagioni Teatrali.
Dal 2004 è attivo Il Nodo Bimbi che si occupa di produzioni teatrali per bambini
e di stage e corsi nelle scuole elementari e medie. (Vedi Blog)
Domenica 17 MARZO 2013 - ore 16
I CAVALIERI DELLA SCALA MUSICALE di Davide Visconti
Eccentrici Dadarò di Caronno Pertusella (VA)
Uno spettacolo per far conoscere in modo avventuroso il mondo
della Commedia dell'Arte anche a un pubblico giovane, attraverso un Capitano e
un Arlecchino che somigliano molto ad un Clown Bianco e a un Augusto per
scoprire le affinità tra due modi diversi e popolari di raccontare una storia.
"In un tempo lontano lontano..." Silenzio! Appare un cantastorie, ascoltiamo...
Allarme al castello! La musica è stata rapita da un Mago malvagio! E senza la
musica tutto il castello è triste e silenzioso. Come si potrà festeggiare il
compleanno della bella principessa, ormai alle porte? Come si potrà danzare e
cantare? Chi avrà il coraggio di affrontare il terribile Mago e di avventurarsi
alla ricerca della musica rapita? "Silenzio, non potete parlare!", avverte il
guardiano del castello: senza musica nessuna parola può rompere il silenzio e
tutte le domande restano senza risposta. A cavallo di un veloce destriero arriva
un capitano senza paura... e su un piccolo asinello, un menestrello senza nome e
senza storia. Saranno gli eroi della nostra avventura, in un lungo viaggio dalle
profondità buie della Terra alla Luna, fino ai confini del mondo alla ricerca
della Musica smarrita.
Ricordiamo inoltre che gli spettacoli in cartellone concorreranno alla seconda
edizione del Premio Città di Vigevano. I vostri voti saranno essenziali a
decretare il vincitore!
PREZZI
Prosa: intero 10 euro; ridotto 7 euro
Abbonamenti: abbonamento intero 50 euro; abbonamento ridotto 40 euro
Teatro Ragazzi: biglietto unico 5 euro
Fuori abbonamento: "Libera-Me!" 10 euro; "Capodanno" 15 euro
Per informazioni o prenotazioni:
TEATRO MODERNO
Via S.Pio V n°8
Vigevano (PV)
Prenotazioni online: www.teatroilmosaico.it
tel: 348 1127776
Prevendita: presso il Teatro, senza sovrapprezzo, il sabato dello spettacolo
dalle 17.30 alle 18.30
Email: teatro@gliantinati.it -
info@teatroilmosaico.it
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Associazione Culturale Il Mosaico
PROFILO ASSOCIATIVO
COMPAGNIA TEATRALE IL MOSAICO-GLI ANTI NATI
La Compagnia Teatrale Il Mosaico-Gli Anti Nati nasce dalla fusione delle
due omonime Compagnie di Vigevano (PV) avvenuta nel 2004.
La Compagnia Teatrale Il Mosaico si costituisce nel 1987, riunendo sia
persone provenienti dalla Compagnia Teatrale San Pietro Martire sia
giovani che non avevano mai calcato le scene, con l’intenzione di
programmare un cammino di crescita culturale alternando testi brillanti
ad opere con maggiore spessore umano e di più marcato impegno civile.
Questa caratteristica si denota già nel primo spettacolo, “Figlio di
laboratorio” di Virgilio Lilli, che, scritto nel 1962, già dibatteva con
intensa partecipazione emotiva ed incredibile preveggenza il drammatico
tema dell’inseminazione artificiale. Ma il bisogno di confrontarsi con
stili e temi sempre nuovi porta a realizzare lavori diversissimi: dalla
commedia brillante al testo simbolista, dal dramma metafisico
(“Mezzanotte meno un quarto”, scritto da due membri del gruppo) al
monologo e al giallo classico.
Tutto questo, senza mai dimenticare l’impegno a favore di chi ha
bisogno: gli spettacoli registrano sempre un grande successo di pubblico
e gli incassi vengono devoluti ad enti od associazioni di volontariato.
La volontà di uno “zoccolo duro” di attori, primo tra i quali il
fondatore, anima e cuore del Mosaico, Salvatore Poleo, permette alla
Compagnia quel salto di qualità che le consente di uscire dalla realtà
provinciale per mettersi alla prova su nuovi palcoscenici. Nel 2001,
anche con il crescere degli impegni e l’esigenza di definire ruoli e
cariche rappresentative, viene costituita l’Associazione Culturale Il
Mosaico. La conseguente adesione alla FITA (Federazione Italiana Teatro
Amatori) apre le porte a rassegne e concorsi in tutta Italia e al
conseguimento di prestigiosi riconoscimenti regionali e nazionali.
Nel 2004 si realizza l’accordo con un’altra importante compagine
vigevanese, la Compagnia Gli Anti Nati. Questa sinergia è di grande
impulso per la realizzazione di importanti progetti prodotti dai due
gruppi, prima separatamente e poi definitivamente insieme.
La Compagnia Teatrale Gli Anti Nati nasce nell’aprile del 2000, fondata
da sette amici con lunghe esperienze teatrali in altre formazioni.
Fin dagli esordi, difficoltosi e senza risorse, è chiara la voglia di
crearsi un’identità nel panorama delle compagnie teatrali amatoriali.
Vengono messi in scena alcuni atti unici originali, scritti in proprio,
tutti testi brillanti al limite della commedia-cabaret, sia come ospiti
all’interno di rassegne che in allestimenti propri. Il passaggio alla
classica commedia brillante si sposa perfettamente con l’obiettivo
iniziale di “divertire divertendosi”. Ma questo non ha mai limitato la
ricerca di costante miglioramento nella qualità dei lavori e la volontà
di uscire dal piccolo mondo chiuso locale per confrontarsi con
palcoscenici e pubblici diversi. Anche con questo obiettivo, nel 2004 si
perfeziona l’unione con Il Mosaico.
Da allora continuiamo a progredire verso una maggiore “professionalità”
nel nostro impegno. La partecipazione a corsi di perfezionamento, tenuti
da professionisti, affina e consolida il valore del gruppo che può
offrire al pubblico spettacoli di sempre maggior ambizione e qualità,
contando su un rigore interpretativo e, al contempo, su di una
versatilità tali da far diventare oggi la Compagnia tra le realtà
teatrali più apprezzate e richieste, anche al di fuori dei confini
regionali. Un altro dei punti di forza è il gruppo, l’amicizia che ci
lega dentro e fuori dal teatro, l’identità di vedute e di obiettivi, la
voglia di crescere, la consapevolezza di dare e ricevere quando siamo
con il pubblico.
Agli spettacoli si affiancano molte altre attività, fra cui diverse
partecipazioni come attori o lettori ad eventi e manifestazioni
organizzate dal Comune di Vigevano e altri enti, nonché la gestione del
Teatro Moderno di Vigevano con l’organizzazione della relativa Stagione
Teatrale.
CURRICULUM DELLA COMPAGNIA
2012 – “Sottobanco” di Domenico Starnone
2011 – “Antigone” di Jean Anouilh
2010 – “La luna degli attori” di Ken Ludwig
2009 – “Il delitto di Lord Arthur Savile” di Oscar Wilde
2008 - “A scatola chiusa” di Georges Feydeau
2007 – “Plaza Suite” di Neil Simon
2006 - “Rumori fuori scena” di Michael Frayn
2005 – “Twist” di Clive Exton
2004 – “L’anatra all’arancia” di W.D. Home e C.M. Sauvajon
2004 - “Domani meno un quarto” di Salvatore Poleo e Gian Marco Marenghi
(da Cechov e Molière)
2003 - “La cena dei cretini” di Francis Veber
2003 – “Non aprire quell’armadio” di Corrado Petrucco
2003 - “Riflessi d’amore” di Salvatore Poleo e Gian Marco Marenghi
2002 - “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni
2001 - “Taxi a due piazze” di Ray Cooney
2000 - “Novecento” di Alessandro Baricco
2000 -“Siamo proprio in Italia”, “Quando suona il campanello”, “Cuori
Padani”, “La vita è meravigliosa”, “Forte e Forti” di Roberto Puddu
2000 - “Provaci ancora Sam” di Woody Allen
1999 - “Le ombre e la luce” di Salvatore Poleo
1999 - “Il colpo della strega” di John Graham
1998 - “19 Ovest 65.ma strada” da “L’appartamento” di Billy Wilder
1997 - “Il malato immaginario” di Molière
1996 - “Testimone d’accusa” di Agatha Christie
1994 - “L’avaro” di Molière
1994 - “1453/Ora terza” (film storico realizzato per il Palio delle
Contrade di Vigevano)
1993 - “La zia di Carlo” di Brandon Thomas
1993 - “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon
1992 - “Niente da dichiarare!” di Charles Maurice Hennequin e Pierre
Veber
1991 - “Niente panico” da “Rumori fuori scena” di Michael Frayn
1990 - “Un ispettore in casa Birling” di John Boynton Priestley
1989 - “Il figlio di laboratorio” di Virgilio Lilli
PREMI E RICONOSCIMENTI
16 maggio 2011 - V Concorso “Camminando attraverso la voce” - Teatro
Troisi – San Donato Milanese (MI)
“TWIST”: Nomination miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo),
Nomination miglior caratterista (Stefania Benassi)
19 dicembre 2010 – 7° Premio “Città di Vimodrone” - Auditorium San
Remigio - Vimodrone (MI)
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior spettacolo, Premio miglior
attore protagonista (Gian Marco Marenghi)
13 novembre 2010 - XVIII Festival Nazionale “Trofeo Comune di Nave” -
Teatro San Costanzo - Nave (BS)
“TWIST”: Premio miglior attore protagonista (Eleonora Cattaneo)
29 marzo 2008 - X Rassegna “Citta di Merate” - Teatro San Luigi -
Pagnano di Merate (LC)
“TWIST”: Premio miglior attrice non protagonista (Stefania Benassi),
Nomination miglior attore protagonista (Roberto Puddu), Nomination
miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo), Nomination miglior
regia (Beppe Bianchi e Salvatore Poleo)
15 marzo 2008 – Rassegna “Invito al Teatro” - Osnago (LC)
“RUMORI FUORI SCENA”: Premio del pubblico
26 novembre 2006 – 11° Festival Nazionale di Teatro “Città dei Fiori” -
Teatro Pacini - Pescia (PT)
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior attore protagonista (Gian
Marco Marenghi)
19 novembre 2006 – XI Festival Nazionale di Teatro Amatoriale FITA -
Teatro San Leonardo – Viterbo
“TWIST”: Nomination Miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo)
11 novembre 2006 – 3° Premio “Città di Vimodrone” - Auditorium San
Remigio - Vimodrone (MI)
“TWIST”: Premio miglior attrice protagonista (Eleonora Cattaneo)
28 ottobre 2006 – “TWIST” finalista al XI Premio “Città di San Miniato”
- Ex Frantoio di San Francesco - San Miniato (PI)
14 ottobre 2006 – Concorso Monologhi F.I.T.A. Lombardia - Teatro
Silvestrianum - Milano
Secondo premio col monologo “Risate selvagge” di Christofer Durang
(Fabrizio Orlandini), Finalista col monologo “Romolo il grande” di
Friederich Durrenmatt
21 marzo 2006 – Rassegna “Invito al Teatro” - Osnago (LC)
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio del pubblico
26 novembre 2005 – Festival Nazionale dei Corti Teatrali - Teatro
Arcobaleno - Motta Visconti
“PROPOSTA DI MATRIMONIO”: Premio miglior attore protagonista (Gian Marco
Marenghi)
19 novembre 2005 – 10° Festival Nazionale di Teatro “Città dei Fiori” -
Teatro Pacini - Pescia (PT)
“TWIST”: Premio miglior spettacolo, Premio speciale del pubblico, Premio
speciale della giuria di studenti, Premio miglior attrice protagonista
(Eleonora Cattaneo), Menzione speciale per attore protagonista (Roberto
Puddu), Premio migliore regia (Beppe Bianchi e Salvatore Poleo)
4 agosto 2005 – partecipazione alla 7^ Rassegna Nazionale Teatro
Amatoriale - Fortezza Priamar - Savona
9 aprile 2005 – XV Premio Teatrale S.Domingo - Teatro S. Domingo -
Milano
“TWIST”: Premio miglior spettacolo, Premio speciale del pubblico,
Menzione speciale miglior attore (Roberto Puddu), Menzione speciale
miglior attrice (Eleonora Cattaneo)
19 marzo 2005 – Rassegna Itinerante F.I.T.A. Lombardia 2004-2005
“IL SERVITORE DI DUE PADRONI”: Premio miglior attore protagonista (Gian
Marco Marenghi)
23 novembre 2004 – IX Festival Nazionale di Teatro Amatoriale FITA -
Teatro San Leonardo – Viterbo
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior attore protagonista (Fabrizio
Orlandini e Gian Marco Marenghi, ex aequo)
14 maggio 2004 – Festival Nazionale F.I.T.A.
“DOMANI MENO UN QUARTO”: Nomination miglior attore protagonista (Gian
Marco Marenghi)
18 marzo 2004 – Rassegna Itinerante F.I.T.A. Lombardia 2003-2004
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior attore protagonista (Fabrizio
Orlandini)
4 aprile 2003 – XIII Premio Teatrale S.Domingo - Teatro S. Domingo -
Milano
“LA CENA DEI CRETINI”: Premio miglior spettacolo, Premio miglior attore
protagonista (Fabrizio Orlandini), Menzione miglior co-protagonista
(Gian Marco Marenghi).
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