I conti in tasca al Comune di Vigevano

(risultati riepilogativi della gestione di ciascun anno)

per analizzare la composizione delle caselle sottostanti cliccare sulle parole sottolineate

in milioni gestione ordinaria investimenti residui avanzo totale
1992 -537 -1.100 2.476 839
1993 346 -587 1.827 2.425
1994 2.030 -2.410 -568 1.477
1995 3.865 -659 2.898 7.581
1996 163 -5.501 1.502 3.745
1997 566 -419 4.622 8.514
1998 4.338 -1.379 7.340 10.299

Gestione ordinaria: è la gestione delle spese e delle entrate che si ripetono ogni anno. Si vedano più avanti i dati analitici. La gestione deve rispettare i criteri indicati nella parte dello Statuto comunale dedicata al bilancio ed essere sottoposta ad un attento controllo di gestione. Inoltre, poiché la realizzazione dei programmi e dei progetti impostati dagli organi elettivi del Comune è affidata ai Dirigenti, sono stati istituiti anche nuclei di valutazione che accertino e documentino la rispondenza fra le risorse (di personale, finanziarie e di mezzi) loro affidate ed i risultati ottenuti.

Per andare ai dati analitici della gestione ordinaria.

Investimenti: vengono presentati i valori delle opere pubbliche e delle altre spese straordinarie che il Comune ha fatto senza indebitarsi, con proprie disponibilità. In questo caso, i valori negativi significano che si è riusciti ad investire più di quanto non si sia dovuto contrarre mutui o vendere altri immobili di proprietà.

Per andare ai dati analitici degli investimenti.

Residui: sono i crediti e gli impegni che il Comune si trascina da un anno all'altro. I particolari meccanismi delle leggi vigenti fanno sì che, a fine anno, i Comuni si ritrovino, quasi sempre, delle disponibilità avanzate, da riutilizzare: ecco perché i valori dei residui sono spesso positivi anche per il nostro Comune. Agli effetti di questa presentazione basti sapere che essi sono rideterminati, di anno in anno, in relazione ai criteri con cui, nelle società private, si valutano i debiti ed i crediti da iscrivere in bilancio. L'esattezza del loro importo è verificata quando, sommati ai saldi della gestione corrente e degli investimenti, concordano con l'avanzo d'amministrazione complessivo (quarta colonna).

L' avanzo totale è quello che viene tecnicamente definito avanzo di amministrazione: riepiloga in un solo valore il risultato di tutta l'attività amministrativa annuale; è il più importante fra i dati finali certificati dai Revisori dei conti; va scomposto almeno con il livello di analisi qui presentato onde poter cogliere la diversa incidenza che, nel corso di un anno, hanno avuto le entrate e le spese di vera competenza dell'anno stesso, rispetto all'utilizzo dell'avanzo che si era creato alla fine dell'anno precedente. Perchè è ben diverso pareggiare le spese ordinarie con entrate annuali che, invece, assorbirle utilizzando risparmi del passato che poi, l'anno successivo, non ci saranno più.


Prospetti analiticivedere le note illustrative in calce a ciascun prospetto

GESTIONE ORDINARIA 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
Entrate tributarie 20.979 22.733 28.036 29.039 28.129 29.836 32.828
Trasferimenti correnti 37.060 36.431 31.317 32.311 32.190 31.950 33.070
Entrate extra-tributarie 16.094 15.785 16.170 18.861 19.505 22.711 24.911
Totale entrate ordinarie 74.133 74.949 75.523 80.211 79.824 84.497 90.809
Spese correnti totali -71.948 -70.497 -69.651 -72.500 -77.572 -83.723 84.001
meno spese correnti una tantum e manutenzioni finanziate con i proventi degli oneri di urbanizzazione 1.083 10 660 1.107 1.201 3.381 1.596
Rate capitale di rimborso dei mutui contratti -3.805 -4.116 -4.502 -4.953 -3.290 -3.589 -4.066
Totale uscite ordinarie -74.670 -74.603 -73.493 -76.346 -79.661 -83.931 86.471
Saldo della situazione economica -537 346 2.030 3.865 163 566 4.338

Note:

  • Entrate tributarie: sono formate soprattutto dall'ICI (dal 1993), dall'Imposta sulla pubblicità, dall'ICIAP, dalla TOSAP, dalla tassa per il ritiro, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, dalla tassa sulle concessioni comunali ai commercianti, dai proventi per la depurazione delle acque, passati, nel 1997, fra le altre entrate extra-tributarie.

  • Trasferimenti correnti: sono gli importi che il Comune riceve annualmente dagli altri Enti pubblici, soprattutto dallo Stato.

  • Entrate extra-tributarie: sono soprattutto le rette e le tariffe che i cittadini pagano per i servizi a domanda individuale (asili, scuole materne, mense, trasporto alunni, De Rodolfi, ecc.) le ammende e le oblazioni per le contravvenzioni al codice stradale, i parcheggi, i proventi dei servizi cimiteriali e sportivi, il 70% dell'utile realizzato dall'ASM, gli incassi del Cagnoni e delle farmacie comunali, inoltre, dal 1997,sono inclusi fra questo tipo di entrate anche i proventi per il servizio di raccolta e depurazione delle acque reflue (3.950 milioni) ed i canoni dei servizi affidati all'ASM (530 milioni).

  • Spese correnti una tantum e manutenzioni: sono spese per acquisto di mobili o di servizi, le quali, benché non si ripetano tutti gli anni, vanno inserite per legge nel cumulo delle spese correnti, onde controllare meglio come vengano finanziate; un'altra legge permette di utilizzare per le manutenzioni ordinarie degli immobili, dei parchi e di ogni altra proprietà comunale il 30% delle somme introitate per oneri di urbanizzazione relativi alle nuove costruzioni edilizie (per il 1998 la Legge finanziaria ha autorizzato l'utilizzo degli oneri per l'intero finanziamento delle spese di manutenzione patrimoniale).

  • Rate capitale di rimborso dei mutui contratti: sono incluse, per legge, nella gestione corrente onde assicurarsi che il Comune, ogni anno, prima di qualsiasi altra spesa, faccia fronte al rimborso dei propri debiti in scadenza.

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vedere le note illustrative in calce a ciascun prospetto

INVESTIMENTI

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

Vendite beni di proprietà, ecc.

5.948

2.962

7.672

13.571

8.093

13.236

10.218

Accensione di nuovi mutui

7.567

31

8.532

2.492

3.970

2.613

10.141

Totale entrate straordinarie

13.515

2.993

16.204

16.063

12.063

15.849

20.359

Nuove opere pubbliche

-13.532

-3.570

-17.954

-15.615

-16.363

-12.887

-20.142

Spese una tantum e manutenzioni

-1.083

-10

-660

-1.107

-1.201

-3.381

-1.596

Totale spese straordinarie

-14.615

-3.580

-18.614

-16.722

-17.564

-16.268

-21.738

Saldo finanziario degli investimenti

-1.100

-587

-2.410

-659

-5.501

-419

-1.379

Note:

  • Vendite beni di proprietà, ecc.: è una dizione generica per indicare non solo i ricavi provenienti dall'alienazione di terreni e immobili ( incluse le aree relative al Piano per gli Insediamenti Produttivi ed al Piano per l'Edilizia Economica e Popolare) ma anche i ricavi per le concessioni per nuove costruzioni edilizie, i contributi straordinari dello Stato e della Regione Lombardia ed altre entrate che non si ripetono ogni anno.

  • Saldo finanziario degli investimenti: rappresenta la parte di avanzo di amministrazione dell'anno precedente(colonna avanzo totale) che è stata risparmiata ed utilizzata per opere pubbliche o altre spese straordinarie. Il grande divario fra l'importo degli investimenti di questo tipo previsti per il 1997 e l'avanzo di amministrazione complessivo dell'esercizio 1996 dipende dall'assorbimento del disanzo previsto per la gestione ordinaria del 1997.

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