23/04/2024 11:13
Rider che lavorano con profili doppi o addirittura tripli oppure attraverso prestanome: una situazione che a Pavia è divenuta insostenibile come denunciato ai nostri microfoni da due dipendenti di una delle tante piattaforme di consegna di cibo a domicilio.

Le conseguenze sono diverso tipo: innanzitutto la mancanza di lavoro per tanti rider che operano invece nella legalità e quindi la qualità del servizio offerto agli utenti.

Problemi di questo tipo si sono verificati in tutta Italia, come si può notare con una veloce ricerca online, con autentici fenomeni di caporalato. Si tratta di una guerra tra poveri, hanno spiegato i lavoratori, visto che le paghe per le consegne sono irrisorie. I due rider ci hanno mostrato il risultato di una loro giornata lavorativa tipo: con cinque o sei consegne riescono a racimolare appena 28 euro lordi.