Cronologia della vita di Giuseppe, Fortunino, Francesco Verdi (xxxx)Musicista e compositore nacque a Roncole (Busseto) nel 1813 e morì a Milano nel 1901. Di famiglia modestissima dimostrò, ancor bimbo. passione per la musica; il vecchio organista Baistrocchi fu il suo primo maestro, sostituito più tardi da Podresi, che dirigeva a Busseto una scuola di musica. I progressi furono rapidissimi: dopo un paio di anni Verdi già dirigeva la banda del suo paese e scriveva le prime composizioni.
Nel 1832 si presentò agli esami per essere ammesso al Conservatorio di Milano, ma venne rimandato per “ scarse attitudini musicali “; Verdi allora studiò con Lavigna, maestro concertatore della Scala ed operista, dedicandosi allo studio dei classici della musica.
Tornato a Busseto nel 1835, compose l’opera Oberto Conte di San Bonifacio e sposò un anno dopo Margherita Barezzi, dalla quale ebbe due figli; nel 1838, stanco della vita paesana, si trasferì a Milano.
L’Oberto, dato alla Scala, ebbe esito soddisfacente e l’impresario Merelli commissionò a Verdi l’opera buffa “Il finto Stanislao o un giorno di regno”; mentre la stava componendo, gli morirono la moglie ed i figli e l’opera scritta in quel triste periodo, cadde.
Verdi rimase prostrato e solo le insistenze del Merelli lo richiamarono al lavoro.Nel 1842 il Nabucco, interpretato dalla Strepponi, sua futura seconda moglie, ottenne un grandissimo trionfo; da allora la fama di Verdi salì rapidamente in Italia e nel mondo.
Il popolo trovava in lui il cantore capace di far vibrare le sue corde più sensibili: amore per la patria e per la libertà, in lui vedeva l’interprete dei suoi amori e delle sue passioni.
La critica dotta lo considerò talvolta musicista di vena facile e popolaresca, ma è indiscusso che anche nelle opere meno significative, il possente creatore ha pagine bellissime.
Verdi ebbe il senso del dramma, che rivestì di musica aderente alle parole, voleva perciò “parole sceniche“ che esprimessero con evidenza i sentimenti e le passioni dei protagonisti.
L’arte verdiana è semplice, ma possente, per le sue sintesi successive e per le sue orchestrazioni che non sono mai decorative, ma si fondono con l’azione del dramma e le danno rilievo.
1839-1893 in rosso il periodo di attività compositiva
Si suole dividere la produzione verdiana in tre periodi o maniere:
La prima comprende, oltre le opere citate,: I Lombardi alla prima crociata, I due Foscari, Macbeth, La battaglia di Legnano ed altre;
La seconda annovera le più tipiche creazioni verdiane con Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, I Vespri Siciliani, La forza del destino;
Alla terza appartengono : Aida, Otello, la splendida Messa di Requiem, Il Falstaff.
Tale distinzione non vale però in senso assoluto. L’arte di Verdi è continua ascesa: dal Nabucco, alla tragica potenza espressiva di Otello, alla perfezione del Falstaff.
un lavoro a più mani: Messa per la morte di G.Rossini
Sequenza: Autore: Requiem Antonio Buzzolla Kyrie Antonio Buzzolla Dies Irae Antonio Joseph Bazzini Tuba Mirum Carlo Pedrotti Quid sum miser Antonio Cagnoni Recordare Jesu Federico Ricci Ingemisco Alessandro Nini Confutatis Raimondo Boucheron Oro supplex Raimondo Boucheron Lacrimosa Carlo Coccia Amen Carlo Coccia Domine Jesu Gaetano Gaspari Quam olim Abrahae Gaetano Gaspari Hostias Gaetano Gaspari Quam olim Abrahae Gaetano Gaspari Sanctus - Hosanna Pietro Platania Benedictus - Hosanna Pietro Platania Agnus Dei Lauro Rossi Lux aeterna Teodulo Mabellini Libera me - Dies Irae Giuseppe Verdi Requiem aeternam - Libera me Giuseppe Verdi In ordine cronologico1813 - Nasce a Roncole di Busseto il 10 ottobre, da Carlo Verdi di anni ventotto, oste, domiciliato a Roncole e da Luisa Uttini, filatrice, domiciliata a Roncole.
1820 -1831 - A Roncole e a Busseto i primi studi. Frequenta la casa di Antonio Barezzi.
1821 - Di quell'anno la scritta posta sulla sua spinetta dal cembalaro Cavalletti, che la riparò gratuitamente "vedendo la buona disposizione che ha il giovinetto Giuseppe Verdi d'imparare a suonare questo istrumento"
Formazione culturale ed umanistica
- frequentazione della ricca Biblioteca della Scuola dei Gesuiti a Busseto
Composizione musicale e della pratica strumentale
- Ferdinando Provesi, maestro dei locali FilarmoniciTecnica contrappuntistica
- Vincenzo Lavigna, già "maestro al cembalo" del Teatro alla Scala
Conservatorio di Milano
- non ammesso per aver superato i limiti d'età
1832 -1835 - Con il sussidio del Monte di Pietà di Busseto e del Barezzi studia privatamente a Milano col Maestro Vincenzo Lavigna.
1836 - Vince il concorso di Maestro di musica del comune di Busseto. Sposa Margherita Barezzi il 4 maggio.
1839 - Prima al Teatro alla Scala dell'opera "Oberto conte di San Bonifacio" (in origine nata come Rochester) il 17 novembre con discreto successo.
Bartolomeo Merelli, impresario della Scala gli offre un contratto per altre due partiture: Un giorno di regno (Il finto Stanislao), opera buffa che ebbe una sola rappresentazione (5 settembre 1840), Nabucco, la cui prima ebbe luogo il 9 marzo 1842.
1840 - Morte improvvisa di Margherita il 18 giugno. I figli Virginia ed Icilio erano morti nei mesi precedenti. Fiasco di: "Un Giorno di regno" alla Scala il 5 settembre.
1842 - Trionfo di "Nabucco" alla Scala il 9 marzo. Protagonista femminile è Giuseppina Strepponi, già conosciuta ai tempi dell'Oberto.
1843 - I "Lombardi alla prima crociata" vanno in scena alla Scala l'11 febbraio.
1844 - "Ernani" al Teatro La Fenice di Venezia il 4 marzo. "I due foscari" al Teatro Argentina di Roma il 3 novembre.
1845 - "Giovanna D'Arco" alla Scala 15 febbraio. "Alzira" al San Carlo di Napoli il 12 agosto.
1846 - "Attila" alla Fenice il 17 marzo.
1847 - "Macbeth" alla Pergola di Firenze il 14 marzo. "I masnadieri" a Londra (Her Majesty Theatre) il 22 luglio. Incontro con Mazzini. "Jerusalem" (rifacimento dei Lombardi) a Parigi all'Opera il 26 novembre. Inizia a vivere con Giuseppina Strepponi.
1848 - A Milano, subito dopo le Cinque Giornate e a Busseto per l'acquisto del podere di S.Agata. "Il corsaro" al Teatro Grande di Trieste il 25 ottobre.
1849 - A Roma durante la Repubblica "La battaglia di Legnano" al Teatro Argentina il 27 gennaio. "Luisa Miller" al San Carlo di Napoli l'8 dicembre.
1850 - "Stiffelio" a Trieste il 16 novembre.
1851 - "Rigoletto" alla Fenice l'11 marzo. Va a vivere poco dopo con la Strepponi a S.Agata. Il 28 giugno muore la madre Luigia Uttini.
1853 - "Il trovatore" al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio. "La traviata" alla Fenice il 6 marzo: un fiasco risarcito l'anno dopo ancora a Venezia al Teatro San Benedetto con un trionfo.
1855 - "I vespri siciliani" all'Opéra di Parigi il 13 giugno.
1857 - "Simon Boccanegra" alla Fenice il 12 marzo. "Aroldo" (rifacimento di Stiffelio) al Teatro Nuovo di Rimini il 16 agosto.
1858 - "Un ballo in maschera" all'Apollo di Roma il 17 febbraio. Sposa Giuseppina Strepponi il 29 agosto a Collanges sous Salève nella Savoia. In settembre a Torino come rappresentante eletto delle Province Parmensi per offrire a Vittorio Emanuele II la loro annessione al Piemonte.
1861 - Eletto deputato al primo Parlamento italiano è a Torino per la proclamazione del Regno d'Italia.
1862 - A Londra per la prima dell' "Inno delle nazioni" su testo di Boito il 24 maggio. A San Pietroburgo "La forza del destino" il 10 novembre al Teatro Imperiale.
1865 - A Parigi versione rimaneggiata di "Macbeth" al Théatre Lyrique il 21 aprile.
1867 - Il 14 gennaio muore a Busseto il padre mentre il Maestro è a Parigi dove "Don Carlos" va in scena all'Opéra l'11 marzo. Dal maggio inizia a prendersi cura della cugina Maria Filomena Verdi che diverrà sua erede universale. Il 21 luglio muore Antonio Barezzi.
1868 - Il 30 giugno visita Alessandro Manzoni a Milano. Il 13 novembre muore Giacomo Rossini: per onorarlo Verdi si fa promotore di una messa da requiem scritta da vari compositori italiani e per la quale si riserva il Libera me.
1869 - Nuova versione della Forza del destino alla Scala il 27 febbraio.
1871 - Prima dell'"Aida" al Cairo il 24 dicembre in occasione dei festeggiamenti per l'apertura del Canale di Suez.
1874 - La "Messa da requiem" composta per Manzoni è diretta dal Maestro nella Chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio. E' nominato senatore.
1881 - "Simon Boccanegra" ampiamente rimaneggiato va in scena alla Scala il 24 marzo.
1884 - Prima di "Don Carlo" nella versione italiana in quattro atti alla Scala il 10 gennaio.
1887 - "Otello" alla Scala il 5 febbraio.
1888 - Il 6 novembre si inaugura l'Ospedale di Villanova sull'Arda fatto costruire e poi mantenuto dal Maestro.
1889 - Acquista a Milano il terreno per la costruzione della Casa di Riposo per Musicisti.
1893 - "Falstaff" alla Scala il 9 febbraio.
1897 - Il 14 novembre muore a Sant'Agata Giuseppina Strepponi.
1898 - All'Opéra di Parigi prima dei "Quattro pezzi sacri" (Ave Maria, Stabat Mater, Te Deum e Laudi alla Vergine Maria).
1901 - Il 27 gennaio il Maestro muore all'Hôtel Milan di Milano. I funerali in forma semplice il 30 gennaio per la sepoltura al Cimitero Monumentale e il 26 febbraio in forma solenne per il trasporto della salma sua e di Giuseppina Strepponi nella Cappella della Casa di Riposo per Musicisti.
Le manifestazioni organizzate dopo la sua morte ordine cronologico
1913 - A Parma le Celebrazioni Verdiane per il centenario della nascita. Posa della prima pietra del Monumento a Verdi su progetto di Lamberto Cusani e plastiche di Ettore Ximenes.
1920 - Il Ministro della Pubblica Istruzione, On. Rava il 22 febbraio inaugura a Parma il Monumento a Verdi.
1946 - Distruzione del Monumento a Verdi danneggiato dalle bombe nel 1944.
1951 - A Parma le Celebrazioni Verdiane per il cinquantesimo della morte.
1959 - Nasce a Parma l'Istituto Nazionale Studi Verdiani.
1985 - Nasce a Parma la Fondazione Verdi Festival.
1990- Verdi Festival a Parma.
1992- Verdi Festival a Parma.
1993- Verdi Festival a Parma.
2001- Celebrazioni nazionali per il centesimo anniversario della sua morte. In ogni paese con più o meno professionalità e impegno sono stati organizzati concerti verdiani da recuperi "disastrosi" di vecchie glorie a interessanti concerti con giovani e belle voci a spettacoli ibridi che ne raccontano la vita commendandola con brani e citazioni dei suoi capolavori.
Item Opera Teatro Città Data Lavoro Librettista Nome Librettista cognome 1 Oberto, Conte di San Bonifacio Teatro alla Scala Milano 17 novembre 1839 Dramma in due atti Temistocle Solera 2 Un giorno di regno Teatro alla Scala Milano 5 settembre 1840 Melodramma giocoso in due atti Felice Romani 3 Nabucco Teatro alla Scala Milano 9 marzo 1842 Dramma lirico in quattro par Temistocle Solera 4 I Lombardi alla prima crociata Teatro alla Scala Milano 11 febbraio 1843 Dramma lirico in quattro atti Temistocle Solera 5 Ernani Teatro La Fenice Venezia 9 marzo 1844 Dramma lirico in quattro par Francesco Maria Piave 6 I due Foscari Teatro Argentina Roma 3 novembre 1844 Tragedia lirica in tre atti Francesco Maria Piave 7 Giovanna d'Arco Teatro alla Scala Milano 15 febbraio 1845 Dramma lirico in un prologo e tre atti Temistocle Solera 8 Alzira Teatro San Carlo Napoli 12 agosto 1845 Tragedia lirica in un prologo e due atti Salvadore Cammarano 9 Attila Teatro La Fenice Venezia 17 marzo 1846 Dramma lirico in un prologo e tre atti Temistocle Solera 10 Macbeth Teatro della Pergola Firenze 14 marzo 1847 Melodramma in quattro par Francesco Maria Piave 11 I masnadieri Teatro Her Majesty Londra 22 luglio 1847 Melodramma tragico in quattro par Andrea Maffei 12 Jerusalem Teatro dell'Opéra Parigi 26 novembre 1847 Opera in quattro atti Alphonses Royer e Gustave Vaëz rifacimento di I Lombardi alla prima crociata 13 Il corsaro Teatro Grande Trieste 25 ottobre 1848 Melodramma in tre atti Francesco Maria Piave 14 La battaglia di Legnano Teatro Argentina Roma 27 gennaio 1849 Tragedia lirica in quattro atti Salvadore Cammarano 15 Luisa Miller teatro San Carlo Napoli 8 dicembre 1849 Melodramma tragico in tre atti Salvadore Cammarano 16 Stiffelio Teatro Grande Trieste 16 novembre 1850 Melodramma in tre atti Francesco Maria Piave 17 Rigoletto Teatro La Fenice Venezia 11 marzo 1851 Melodramma in tre atti Francesco Maria Piave 18 Il trovatore Teatro Apollo Roma 19 gennaio 1853 Dramma in quattro parti Salvadore Cammarano con aggiunte di Leone Emanuele Bardare 19 La traviata Teatro La Fenice Venezia 6 marzo 1853 Melodramma in tre atti Francesco Maria Piave 20 Les vêpres siciliennes Teatro dell'Opéra Parigi 13 giugno 1855 Dramma in cinque atti Eugène Scribe e Charles Duveyrier) 21 Simon Boccanegra Teatro La Fenice Venezia 12 marzo 1857 Melodramma in un prologo e tre atti Francesco Maria Piave seconda versione su libretto rivisto e ampliato da Arrigo Boito Teatro alla Scala di Milano 24 marzo 1881 22 Aroldo Teatro Nuovo Rimini 16 agosto 1857 Melodramma in quattro atti Francesco Maria Piave rifacimento di Stiffelio 23 Un ballo in maschera Teatro Apollo Roma 17 febbraio 1859 Melodramma in tre atti Antonio Somma 24 La forza del destino Teatro Imperiale San Pietroburgo 10 novembre 1862 Opera in quattro atti Francesco Maria Piave 25 Don Carlos Teatro dell'Opéra Parigi 11 marzo 1867 Opera in cinque atti Joseph Méry e Camille Du Locle 26 Aida Teatro dell'Opera Cairo 24 dicembre 1871 Opera in quattro atti Antonio Ghislanzoni 27 Otello Teatro alla Scala Milano 5 febbraio 1887 Dramma lirico in quattro atti Arrigo Boito 28 Falstaff Teatro alla Scala Milano 9 febbraio 1893 Commedia lirica in tre atti Arrigo Boito
- Omaggio a Verdi nel 100° anniversario della scomparsa
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