MITICA
MITI e FALSI MITI in letteratura e non solo
9^ RASSEGNA LETTERARIA
Info 0381-70149
Ottobre
2010
Vigevano, dal 12 al 24 ottobre 2010, centro storico
Premio
TEATRO CAGNONI - ORE 21.00 Prenotazioni tel. 0381.82242
10^ Premio Nazionale alla Carriera
"Lucio Mastronardi - Città di Vigevano"
a Stefano BENNI
Premio Città di Vigevano in memoria di Lucio Mastronardi -
anno 2010
Autori finalisti: ROSA MATTEUCCI, "La nostra guerra" (edizione Baldini Castaldi Dalai) MARCELLO FOIS, "Stirpe" (edizione Einaudi) ENRICO BRIZZI "Tutta mio padre" (edizione Bompiani)
Conduce ERMANNO PACCAGNINI
Letture di LELLA COSTA, Musica di CABLOS JAZZ TRIO
Regia di LUCA MALAVASI
Foto
Letture di LELLA COSTA
Musica di CABLOS JAZZ TRIO
Conduce ERMANNO PACCAGNINI
ROSA MATTEUCCI
Libro finalista Premio Città di Vigevano 2010: TUTTA MIO PADRE (Bompiani)
Una figlia smarrita, che ha perso padre madre e cane,
chiosa: "Il cordoglio provato per la scomparsa dei genitori naturali è piscio
di gallina in confronto al dolore irrimediabile che si prova per la morte del
cane." È solo l'inizio di un picaresco e straziante viaggio al termine della
notte, a ritroso in un tempo spento e bruciante, alla ricerca dell'impossibile
riscatto di una figura paterna speculare e complementare a quella dell'io
narrante, che mette in scena con coraggio assoluto il gran teatro di splendori
e miserie in una decadenza familiare. E’ un'Odissea da vertigine nell'Italia
in bianco e nero del secolo scorso, con giganti, maghe, mostri marini e
allegrie di naufragi. Qui Ulisse è un uomo che ha tentato così tante vite da
non viverne davvero neppure una, la sua; eppure sa - lo aveva sempre saputo, e
infatti aveva recitato la parte di se stesso solo per ispirare l'unica persona
che potesse raccontarla - che un giorno la figlia lo renderà davvero un eroe,
quale nella realtà mai era stato.
Rosa Matteucci nasce a Orvieto nel 1960. Si laurea presso
l’Università La Sapienza di Roma in Scienze politiche. Esordisce nel 1998 con
il romanzo Lourdes pubblicato da Adelphi con cui si aggiudica il Premio
Bagutta 1999 per la sezione Opera Prima e per la sezione Giovane autore
esordiente del prestigioso Premio Grinzane Cavour. Collabora nel frattempo con
molte riviste e quotidiani come editorialista. Nel 2003 pubblica Libera la
Karenina che è in te aggiudicandosi l’ingresso tra i finalisti del Premio
Viareggio. Rosa Matteucci è anche attrice e scrittrice di sceneggiature. Nel
2007 vince ancora una volta il Premio Grinzane Cavour, questa volta però nella
sezione narrativa italiana con il romanzo Cuore di mamma. Nel 2008 pubblica un
libro sulla sua esperienza in India dal titolo India per signorine. Il suo
ultimo romanzo dal titolo Tutta mio padre (2010) è entrato nella rosa dei
dodici finalisti del Premio Strega e nella terna del Premio Città di Vigevano.
ENRICO BRIZZI
Libro finalista Premio Città di Vigevano 2010: LA NOSTRA GUERRA (Baldini Castaldi Dalai)
Gli eventi narrati coprono il periodo dal 1942 al 1945, fra
gli undici ai quattordici anni di Lorenzo: centrali qui i compagni di scuola e
la famiglia - indimenticabili le figure della madre Nina e del padre, l’avvocato
in camicia nera Paride Pellegrini. Amore, bugie, conformismo, corna e tentativi
di emancipazione sullo sfondo di una società totalitaria e in piena
mobilitazione, dove il controllo del regime su radio e giornali appare assoluto.
Lo sguardo ironico e tenero del ragazzino Lorenzo - ginnasiale borghese che si
ritrova sfollato per evitare i bombardamenti - ci restituisce un nuovo kolossal
italiano dal sapore agrodolce, dove si ride e si piange nel solco di classici
della cinematografia nazionale.
Enrico Brizzi è nato a Bologna nel novembre del 1974. Il suo
romanzo d’esordio, Jack Frusciante è uscito dal gruppo (Transeuropa 1994;
Baldini & Castoldi 1995) lo ha collocato appena ventenne in testa alle
classifiche di vendita e gradimento fra i ragazzi. Con l’opera seconda Bastogne
e il successivo Tre ragazzi immaginari, Brizzi completa una imprevista e
scintillante “trilogia della giovinezza. Elogio di Oscar Firmian e del suo
impeccabile stile segna l’allontanamento di Brizzi dal mondo dei ragazzi per
raccontare una storia d’amore che è anche uno spaccato del mondo editoriale
italiano, mentre l’azione si sposta nelle acque del Madagascar con il tenebroso
Razorama (2003). Fra i due romanzi Brizzi pubblica una raccolta di racconti
centrata sulla vita di quanti si scaldano al fuoco della musica, L’altro nome
del rock, firmata a quattro mani con l’autore e concittadino Lorenzo Marzaduri.
Per Mondatori pubblica nel 2005 Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi
dall'Argentario al Conero - libro nato come guida di trekking e sviluppatosi
successivamente in forma di romanzo - e nel 2007 Il pellegrino dalle braccia
d'inchiostro, altro romanzo "on the road".
MARCELLO FOIS
Libro finalista Premio Città di Vigevano 2010: STIRPE (Einaudi)
È il 1889, eppure si direbbe l'inizio del mondo. Michele
Angelo e Mercede sono poco più che ragazzini quando s'incontrano per la prima
volta, ma si riconoscono subito: "lui fabbro e lei donna". Quel rapido sguardo
che si scambiano è una promessa silenziosa che li condurrà dritti al
matrimonio, e che negli anni verrà rinnovata a ogni nascita. Dopo Pietro e
Paolo, i gemelli, arriveranno Gavino, Luigi Ippolito, Marianna... La stirpe
dei Chironi s'irrobustisce e Nuoro la segue di pari passo. Le strade cambiano
nome e si allargano, accanto alla pesa per il bestiame spuntano negozi e
locali alla moda, e se circolano più soldi nascono anche bisogni che prima non
c'erano. Ma "la felicità non piace a nessuno che non ce l'abbia", e infatti
quei Chironi venuti su dal nulla, così fortunati, sono sulla bocca di tutti. È
l'inizio della stagione terribile: i gemelli vengono trovati morti, mentre la
Prima guerra mondiale raggiunge anche Nuoro, e bussa alla porta di casa
Chironi proprio quando Gavino e Luigi Ippolito - taciturno e riflessivo il
primo, deciso e appassionato il secondo - sono in età per essere arruolati...
Marcello Fois è nato a Nuoro nel 1960, e vive a Bologna da
molti anni. Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in
ambito letterario in senso stretto, ma anche nel campo teatrale, radiofonico e
della “fiction televisiva”. Ha esordito con Ferro recente nel 1992 e ha vinto
il premio Calvino con Picta e il premio Dessy con Nulla. Nel 1998 è uscito il
primo romanzo di una trilogia - Sempre caro, Sangue dal cielo e L'altro mondo
- ambientata nella Nuoro di fine Ottocento, che ha come protagonista un
avvocato, Bustianu, personaggio per cui Fois si è ispirato ad un avvocato
nuorese realmente esistito. Ed è proprio per Sempre caro che nel 1998 ha vinto
il Premio Scerbanenco. Ha scritto anche un libretto operistico tratto da un
romanzo di Valerio Evangelisti. Nel 2007 con il romanzo Memoria del vuoto ha
vinto il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana, il Premio
Volponi e il Premio Alassio 100 libri.
1° classificato: Marcello FOIS
con
"Stirpe"(edizione Einaudi)
2° classificato Enrico BRIZZI
con
"La nostra guerra" (edizione Baldini Castaldi Dalai)
3° classificato Rosa MATTEUCCI
con
"Tutta mio padre" (edizione Bompiani)
Video della premiazione
Premio Nazionale alla carriera a STEFANO BENNI
le opere più famose di
Lucio Mastronardi:
Il calzolaio di Vigevano
Il maestro di Vigevano
Il meridionale di Vigevano
Aggiornamento
del
18/10/2010
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