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W VERDI un solo grande amore!! La vita e i libretti di tutte le sue
opere. |
Opere liriche al Castello Sforzesco di Vigevano
luglio 2001 foto, presentazione e commenti sulla
manifestazione |
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Gambolò (Pv) |
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Corale di San Gaudenzio
Gambolò (PV) |
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Concerto a Castello Litta |
29 Luglio 2001
Programma:
- Camille Saint Saens
Sansone e Dalila Aria di Dalila
- G.Puccini La Boheme
Vecchia zimarra
- G.Puccini La rondine
Chi il bel sogno di Doretta
- G.Verdi I Lombardi
alla prima crociata, La mia letizia infondere, aria di
Oronte
- G.Verdi Un Ballo in
maschera, Re dell'abisso, Aria di Ulrica
- G.Verdi I Masnadieri,
Un ignoto tre lune or sono, Aria di Massimiliano
- G.Verdi Vespri
siciliani, Mercè dilette amiche, Bolero di Elena
- G.VerdiRigoletto, La
donna è mobile
- G.Verdi Ernani,
Infelice e tuo credevi, aria di Silva
- G.Verdi Il trovatore,
Stride la vampa, aria di Azucena
- G.Puccini Turandot,
Nessun dorma
- G.Puccini Turandot,
Tu che di gel sei cinta
- G.Donizetti, La
favorita, O mio Fernando e cabaletta Scritto in ciel, Aria
di Leonora
- A.Boito Mefistofele,
Ecco il mondo
- G.Puccini, Boheme
- Che gelida manina -
Si mi chiamano Mimì -O soave fanciulla
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Solisti di canto:
- Lucia Ellis Bertini soprano
- Jivka Markov mezzosoprano
- Rosario La Spina tenore
- Luciano Andreoli basso
- Pf. Roberto Negri
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Curricula |
Lucia Ellis Bertini |
Soprano
si è diplomata in canto presso il Conservatorio A.Boito di
Parma, studiando con il M.to R:Pelizzoni. Vincitrice di borsa di
studio ha frequentato l'Accademia Verdiana di Busseto sotto la
guida del tenore Carlo Bergonzi, partecipando a varie Master
Class presiedute da R.Tebaldi, A.Krauss e G.Simionato. Ha
partecipato, dopo una serie di concerti in Italia e America
Latina, all'incisione della "Petite messe solennelle" di Rossini
per la rivista Amedeus, diretta dal M.to B.Casoni. Svolge
attività concertistica in Italia e all'estero con repertorio
lirico leggereo spaziando da opera, operetta e musica sacra.
Ha partecipato al Festival dell'Operetta di Villa Manin con la
Vedova Allegra di Lehar nel ruolo della protagonista Hanna
Glavari. Ha sostenuto il ruolo di Musetta in Boheme di G.Puccini,
Barbarina e Marcellina in Nozze di Figaro di W.A.Mozart. Nel
1997 ha vinto il premio Leoncavallo a Brissago quale migliore
interprete di musica da camera. Ha eseguito il Magnificat e il
Gloria di Vivaldi, il Regina Coeli di Mozart, il Magnificat di
Caldara. Attualmente stabile al aTeatro alla Scala di Milano,
dove ha sostenuto vari ruoli solistici Armide (Gluck), Der
Freischutz (C.M.von Weber) Carillon (Clementi), Angelo di Fuoco
(Prokofiev), Dialoghi delle Carmelitane (Poulenc). Ha
partecipato xome solista in vari concerti del Coro Filarmonico
del teatro alla Scala.
Ha partecipato al Festival Umberto Giordano di Baveno nello
spettacolo "La notte diffonde gli incanti" con il M.to Roberto
Negri e regia firmata da Filippo Crivelli.
Ha cantato con l'Orchestra Columbus in occasione del concerto
"Genova Vip" al teatro Carlo Felice del dicembre 2000.Attualmente
studia con il M.to Roberto Negri. |
Jivka Markova |
Mezzosoprano nata e cresciuta a Varna, Bulgaria, dove
ha avuto la prima formazione alla Scuola Musicale. Si è
diplomata al Conservatorio di Sofia con il massimo dei voti. Ha
seuito corsi di perfezionamento nel suo paese e all0estero, ed è
stata allieva del M° Boris Cristoff all'Accademia Bulgara di
Roma nell'anno 1988.
Ha iniziato la carriera di solista cantando a Sofia la "Petit
messe solennelle" di Rossini e il Requiem di Mozart. In seguito
ha cantato di G.Verdi il Requiem, Aida e Trovatore al Festival
di Korfu in Grecia, a Costanza in Romania e a Varna in Bulgaria.
Ha vinto il secondo premio al concorso lirico "Maria Callas" in
Grecia nel 1985 e al "Tito Schipa" di Lecce nel 1988; è stata
finalista al concorso Besvedere di Vienna nel 1986, Rio de
Janerio nel 1987, Voci Verdiane a Busseto nel 1990, "Maria
Caniglia" a Sulmona nel 1990. Svolge una intensa attività
concertistica, eseguendo sia lieder che musica sacra. Ha cantato
da solista al Teatro alla Scala con il Coro del Teatro e al
Festival di Terni la "Deutsche Motette op.62" di Richard Strauss,
"Les Noces" di I.Stravinskj diretto dal M° Roberto Gabbiani.
Il suo repertorio operistico è centrato soprattutto nelle opere
di Verdi (Trovatore, Aida, Ballo in maschera, Rigoletto e
Nabucco), ma anche Puccini (Tabarro, Gianni Schicchi, Madama
Butterfly), Mozart (Le nozze di Figaro, Flauto magico) e
Mascagni(Cavalleria Rusticana). Ha cantato come solista Stabat
Mater di Rossini con l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di
Milano diretto dal M° Romano Gandolfi. |
Rosario La Spina |
Tenore
nato in Australia nel 1970 da genitori italiani ha studiato al
Queensland Conservatorium con il M.to Joseph Ward. Attualmente
si sta perfezionando presso l'Accademia di Canto del Teatro alla
Scala di Milano. Vincitore di molti concorsi internazionali I°
Premio assoluto al "Giovani Cantanti lirici" di Lignano nel
2000; III° premio al "Tito Gobbi" e al "Sanremo" sempre nel
2000. Ha al suo attivo un'intensa attività concertistica e ha
collaborato con prestigiose orchestre internazionali, inoltre ha
affrontato ruoli d'opera tra cui La Boheme, Rigoletto, Gianni
Schicchi, Il Tabarro e L'elisir d'amore. |
Luciano Andreoli |
Basso
Nato a Milano, ha studiato pianoforte, violino e canto,
diplomandosi in quest'ultimo a pieni voti. Nel 1989 ha vinto una
borsa di studio biennale di Tecnica- Interpretazione- Didattica
vocale dell'Istituzione "Musica Y Arte" di Madrid. Si è
perfezionato con Gino Bechi per l'opera italiana, e con Elio
Battaglia per la vocalità rossiniana. Ha partecipato ad
importanti spettacoli teatrali con il Teatro Donizetti di
Bergamo, il Grande di Brescia, I Pomeriggi Musicali di Milano,
il Festival Internazionale di Imola ed altri. Ha collaborato con
il Consolato d'Austria cantando in prima esecuzione assoluta il
"Requiem" di K.Sonnelfield e il "Te Deum" di G.Setti. Al Teatro
alla Scala ha interpretato lo "spetro di Corebo" da Le Troyens
di H.Berlioz con la direzione di Sir Colin Davis. In occasione
del Festival di Milano Musica, ottobre 1998, ha cantato "Iscription
on a Grave in Cornwall" di Gyorgy Kurtag al Teatro alla Scala
sotto la direzione di Riccardo Muti. La sua versatilità gli
consente di spaziare dal repertorio cameristico a quello
operistico e contemporaneo. Ha interpretato Il maestro di
Cappella di D.Cimarosa, Lucia di Lammermoor G.Donizetti,
L'Italiana in Algeri di G.Rossini, Sonnambula di V.Bellini, Don
Giovanni di W.Mozart, I Masnadieri di G.Verdi. Nel genere sacro
ha cantato Il Messia di G.F.Haendel, Messa in SI minore,
Magnificat, Cantata K147, 132, 82 do J.S.Bach, Credo di
A.Scarlatti, Stabat Mater e Petit Messe solennelle di G.Rossini,
Messa in sol magg. di F.Schubert.
agluciano@tiscalinet.it |
Roberto Negri |
Pianista
ha accompagnato grandi cantanti come Giuseppe Di Stefano, Leyal
Genger, Renata Scotto, Luciana Serra, Ramon Vargas. Insegna alla
Accademia di Canto del Teatro alla Scala. He tenuto una master
class a Palazzo Ducale Genova, a Tokio, Toulose. E' autore delle
musiche televisive Drive-In. |
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Grande concerto di chiusura nel cortile
del Castello Litta di Gambolo.
Domenica scorsa 29 luglio, serata di chiusura per gli
appuntamenti estivi nel cortile del Castello Litta di Gambolò,
per l'occasione era di scena l'opera lirica con un programma
basato per la maggior parte su arie da opere di Giuseppe Verdi e
poi di altri autori dell'800 e primo '900. Grazie alla fortunata
presenza di Gianni Maestrone, che quest'anno si è riservato il
solo compito della presentazione del concerto, è stato possibile
accaparrarsi alcuni validi cantanti che fanno parte del coro del
Teatro alla Scala di Milano, Lucia Ellis Bertini (soprano),
Jivka Markova (mezzosoprano), Luciano Andreoli (basso) e il
tenore Rosario La Spina.
Non è la prima volta che Castello Litta ospita un concerto del
genere, anzi sta diventando una piacevole tradizione, oltre alla
possibilità di ascoltare una serie di belle arie, tutti i
solisti sono di grande livello. Come al solito affascinante
Lucia Ellis Bertini ha scelto di cantare delle pagine dove la
bellezza della sua voce di soprano viene messa in massimo
risalto con l'abbondanza di filati e sottolineature, ha cantato
l'aria di Doretta dalla Rondine di Puccini, il "Mercè dilette
amiche" dai Vespri di Verdi, il "Tu che di gel" da Turandot e
"Mi chiamano Mimì" con il seguente duetto finale atto I da
Boheme di Puccini.
Accanto alla voce eterea della Bertini la voce possente del
mezzosoprano bulgaro Jivka Markova, con i grandi cavalli di
battaglia per questo tipo di voce, Dalila di Saint Saens, Ulrica
da Ballo in maschera, Azucema con lo "Stride la vampa" da
Trovatore, ma anche l'aria tanto bella e difficile, quanto poco
eseguita, "Oh mio Fernando" con relativa cabaletta da Favorita
di Donizetti.
Grande voce di bel timbro quanto di volume possente, il giovane
tenore australiano, ma di genitori italiani, Rosario La Spina,
qui in Italia per un corso di perfezionamento presso il Teatro
alla Scala, dove canterà in settembre in "Un giorno di regno" di
Verdi; ha cantato l'aria di Oronte da Lombardi alla prima
crociata, la "Donna è mobile" da Rigoletto, il mitico "Nessun
dorma" da Turandot, e se il giorno si vede dal mattino, le ha
tutte le doti per "vincere", chiudendo con "Che gelida manina" e
duetto con il soprano Lucia Bartini.
Per finire il basso milanese Luciano Andreoli, che abbiamo
ascoltato già altre volte a Gambolò nel Concerto di Natale 2000
con la Petit Messe Solennelle di Rossini e in recital nello
scorso anno. Oltre alla partecipazione al coro scaligero ha
preso parte a diverse rappresentazioni in importanti teatri
italiani spaziando dal repertorio classico Cimarosa, Donizetti,
Rossini, Bellini e Verdi al moderno G.Kurtag. Ha proposto
"Vecchia zimarra" da Boheme, l'aria di Massimiliano da
Masnadieri, l'aria di Silva da Ernani e "Ave Signor" da
Mefistofele, tutte porte con la bellezza della voce e della
tecnica ma anche con una irrefrenabile voglia interpretativa,
infatti ha indossato per ogni aria il relativo costume e ha
cercato di ricreare una idea approssimativa della scena.
Efficace come sempre il contributo al pianoforte del maestro
Roberto Negri, in lotta con zanzare e vento, che ha accompagnato
i solisti.
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