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Stagione
2006/2007
50o Festival Guido Cantelli
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Direzione Artistica Carlo Pesta |
Celebrazioni per i 50 anni dalla
morte di Guido Cantelli |
In occasione del 50° anniversario dalla morte di
Guido Cantelli la Fondazione Teatro Coccia ha costituito, in
collaborazione con Leonardo Cantelli (figlio del maestro), il Club
Kiwanis Novara Monterosa, l’Associazione Amici della Musica "V.Cocito"di
Novara, il Conservatorio Guido Cantelli, un comitato con lo scopo di
promuovere una serie di eventi per ricordare la figura dell’illustre
novarese, indimenticato protagonista della scena direttoriale degli
anni cinquanta, scomparso prematuramente nella tragedia aerea di
Orly.
In collaborazione con
"Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
di Novara"
PROGRAMMA
Martedì 21 novembre 2006 ore 21,00
"ORCHESTRA SINFONICA DI MOSCA"
Musiche di P. I. Čaikovskij
Direttore Volodymyr Ziva
Domenica 26 novembre 2006 ore 21,00
"RICCARDO MUTI e ORCHESTRA CHERUBINI"
Musiche di F. Schubert, R. Schumann, L.van
Beethoven
Direttore Riccardo Muti
Violoncellista solista Johannes Moser
Lunedì 4 dicembre 2006 ore 21,00
"I SOLISTI DELLA SCALA"
Musiche di W. A. Mozart, J. Haydn
Direttore Enzo Rojatti
Solisti Francesco Di Rosa, Fabrizio Meloni, Danilo Stagni,
Gabriele Screpis, Sandro Laffranchini
Giovedì 21 dicembre 2006 ore 21,00
"ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE UKRAINA DI KIEV"
Musiche di F. Liszt, M. Moussorsgkij / M. Ravel
Direttore Volodimyr Syrenko
Pianoforte solista Vittorio Bresciani
Si tratta di appuntamenti ed iniziative che
godono dei contributi del Comune di Novara, della Provincia di
Novara, della Regione Piemonte e di numerosi sponsor privati.
Per celebrare la ricorrenza è stato invitato,
presso il teatro Coccia il prossimo 26 novembre, il Maestro Riccardo
Muti – vincitore in giovanissima età del "Premio Cantelli per
Giovani Direttori d’Orchestra" – per un concerto straordinario alla
direzione dell’Orchestra Cherubini.
Sempre il 26 novembre, al pomeriggio, si svolgerà
una conferenza presso il Conservatorio Cantelli dal titolo
"L’eredità di Guido Cantelli nella cultura musicale italiana" che
vedrà relatore il professor Renato Badalì. Inoltre nello stesso
giorno verrà inaugurata una mostra fotografica, presentato un
volume-catalogo sulla stessa, un filmato sulla vita di Cantelli ed
infine una mostra filatelica sul tema della musica. Per ricordare
l’avvenimento è anche stato realizzato un annullo filatelico
speciale.
Si tratta di una serie di iniziative
straordinarie cui si aggiunge la decisione da parte del Comune di
Milano di sostenere la realizzazione del cofanetto "Omaggio a Guido
Cantelli" per ricordare il grande direttore novarese che fu anche
direttore musicale del Teatro alla Scala. Il cofanetto, realizzato
da La Scala Bookstore, contiene l’edizione ufficiale del "Così fan
tutte" diretto da Cantelli alla Piccola Scala nel 1956, il volume
"Un mucchio di mani" scritto da Iris Cantelli e la riproduzione
fotostatica del carteggio inedito tra Arturo Toscanini e Guido
Cantelli relativo al "Così fan tutte" scaligero.
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GUIDO CANTELLI – CINQUANT’ANNI DOPO
Il ragazzo degli dei – Guido Cantelli direttore
d’orchestra |
IL VOLUME
Il volume "Il ragazzo degli dei - Guido Cantelli
direttore d’orchestra" di Paolo Bertoli e Mario Giarda, edito sotto
l’egida del Kiwanis Novara-Monterosa in collaborazione con il
Comitato per le celebrazioni cantelliane, prende spunto da una frase
del soprano Elisabeth Schwarzkopf, che definì "Götterknabe" il
maestro novarese, tragicamente scomparso a soli 36 anni, giusto una
settimana dopo essere stato nominato direttore stabile
dell’orchestra della Scala.
Il volume si presta a una triplice chiave di
lettura. Innanzitutto, si propone di descrivere la figura artistica
di Cantelli e la sua capacità di lasciare un segno indelebile nella
storia della direzione d’orchestra, sebbene sia mancato così
prematuramente, anche in virtù della sua elevatissima statura
d’interprete sia in ragione delle sue scelte repertoriali lucide,
originali e coraggiose.
Quindi racconta la sua vita (dalla nascita a
Novara il 27 aprile 1920 alla morte nella sciagura aerea di Orly del
24 novembre ’56) facendo ricorso a moltissime fotografie, oltre un
centinaio, in grande maggioranza inedite e comunque mai prima
organizzate sistematicamente. Le immagini raccolte provengono in
particolare dagli archivi della famiglia e del Teatro alla Scala,
oltre che di appassionati cultori di Cantelli. La scelta risponde a
una doppia esigenza: da un lato serve da catalogo alla mostra
fotografica, dall’altro cerca di colmare una lacuna, perché nel
corso degli anni di Cantelli si è scritto molto ma, in sostanza, si
è visto poco. Il direttore novarese infatti, scomparve quando la
televisione muoveva i primi passi e conseguentemente di lui sono
rimaste pochissime tracce visive.
Da ultimo, ma non meno importante, il volume
svolge una funzione di servizio: per la prima volta, infatti, oltre
ad alcune interviste radiofoniche inedite ed a un’analisi del Tema
con variazioni (il solo brano orchestrale composto da Cantelli)
viene qui pubblicato l’elenco completo degli oltre 400 concerti
diretti fra il 1942 e il 1956, ricavato dal diario manoscritto
compilato dallo stesso Maestro. Per ciascun appuntamento sono
indicati data, località, teatro, orchestra, programma e, quando era
il caso, solisti e cantanti. Viene poi dato conto dell’ampia
discografia cantelliana, dai primi 78 giri all’unico Dvd conosciuto:
delle registrazioni più importanti si fornisce anche un breve
commento critico.
Il volume, di 160 pagine, ha la prefazione di
Leonardo Cantelli, figlio del Maestro.
LA MOSTRA
L’Istituto Superiore di Studi Musicali
"Conservatorio Guido Cantelli", via Collegio Gallarini 1 a Novara,
ospiterà da domenica 26 novembre a sabato 16 dicembre un’ampia
mostra fotografica su Guido Cantelli, curata da Mario Giarda e Paolo
Bertoli ed allestita da Elio Bozzola. Oltre cento fotografie
distribuite su ventisei pannelli di grande formato, corredati da
agili didascalie, consentiranno di ripercorrere passo dopo passo
l’avventura umana e artistica del direttore, da Novara a New York,
Londra e Vienna con alcune tra le principali orchestre del mondo,
come la Scala, la NBC Symphony e la New York Philharmonic, la Boston
Symphony, la Philadelphia Orchestra, la Filarmonica di Vienna e la
Philharmonia di Londra, e delle collaborazioni con alcuni fra i
maggiori solisti del periodo, come Artur Rubinstein, Wilhelm
Backhaus o Nathan Milstein.
Non mancano le immagini che ritraggono Cantelli
accanto a grandi colleghi come De Sabata, Karajan e Mitropoulos o lo
colgono in momenti di vita privata, con la moglie Iris, il figlio
Leonardo e gli amici (come Enzo Ferrari e Pietro Barilla).
Gli orari
Festivi (3,8, 9,10 dicembre): dalle ore 16 alle
19
Feriali: dalle 11:30 alle 13:30 e dalle 16:30
alle 18:30
Ingresso libero
Nella seconda metà di dicembre la mostra si
trasferirà a Galliera (Bologna), comune di origine del padre di
Guido, Antonio Cantelli, maresciallo e direttore della banda del 17°
reggimento di Artiglieria. Sono in corso contatti con altre località
interessate ad ospitare la rassegna.
Gli autori
Mario Giarda, giornalista, ha lavorato come
cronista al Corriere di Novara e alla Gazzetta del Popolo, prima di
passare al Corriere della Sera dove è stato vice caporedattore,
responsabile della cronaca della provincia di Milano. Oltre alla
tesi di laurea sulle origini del movimento partigiano in Verbano,
Cusio, Ossola, ha pubblicato numerosi testi e saggi su personaggi e
realtà novaresi. Tra questi, in collaborazione con Mario Finotti, un
volume sulla storia dell’istituto De Pagave e, nel 1996 con Folco
Perrino, una ricostruzione della vita e dell’arte di Guido Cantelli
attraverso la stampa dell’epoca.
Paolo Bertoli è nato a Milano nel 1967. Terminati
gli studi liceali e quelli musicali, ha frequentato la facoltà di
lettere moderne dell’Università Cattolica di Milano, laureandosi in
Storia della Musica con Sergio Martinotti. Da alcuni anni ha
intrapreso l’attività di critico musicale, pubblicando in
particolare numerosi saggi sui grandi direttori d’orchestra del XX
Secolo (da Mengelberg, Furtwängler e Stokowski a Barbirolli, Karajan
e Abbado). Oltre a curare abitualmente programmi di sala per varie
istituzioni musicali italiane, da tempo collabora stabilmente con la
rivista Musica, per la quale ha realizzato lunghe interviste a
grandi compositori e interpreti del nostro tempo (come Goffredo
Petrassi, Mischa Maisky, Leon Fleisher, James Conlon, Riccardo
Chailly, Maurizio Pollini, Gianandrea Noseda) e centinaia di
recensioni discografiche.
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CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE |
E ’ in fase di allestimento presso il
Conservatorio di Novara un centro studi e documentazione su Guido
Cantelli, con relativo sito Web, che raccoglierà sia i cimeli del
Maestro ceduti dalla famiglia (lettere, partiture, fotografie,
programmi di sala), sia le pubblicazioni, i saggi critici, gli
articoli, le interviste e le registrazioni effettuate in studio o
dal vivo. Il materiale verrà messo a disposizione degli studiosi e
del pubblico non appena completata l’opera di raccolta dei
documenti, la loro catalogazione e digitalizzazione. Il centro, che
si propone di acquisire nel tempo tutto quanto è riferibile al
maestro novarese, rappresenterà un punto di riferimento
internazionale per tutti quanti vorranno avvicinarsi all’arte del
grande direttore italiano e approfondire il suo apporto alla vita
musicale italiana, europea e statunitense degli anni ’40 e ‘50. |
ANNULLO POSTALE E MOSTRA FILATELICA |
La Fondazione Teatro Coccia in occasione del 50°
Anniversario dalla morte di Guido Cantelli - con la collaborazione
dell’Associazione Amici del Francobollo di Novara - ha richiesto
alle Poste Italiane l’attivazione, presso il Teatro Coccia, di un
servizio postale distaccato per il giorno 25 Novembre 2006 dalle ore
11,30 alle ore 17,30 dotato di un annullo speciale a ricordo
dell’importante evento musicale inserito nella stagione 2006-2007
nell’ ambito del Festival " Guido Cantelli " che vedrà protagonista
Riccardo Muti.
Inoltre presso il salone d’ingresso del Teatro
Coccia, sarà allestita una mostra filatelica didattica a ingresso
libero a tema " La musica nelle sue multiformi espressioni ".
Senza dubbio è un’occasione per poter vedere come
le varie amministrazioni postali italiane ed estere hanno onorato i
maestri della musica.
A ricordo di questo particolare evento, sono
state editate una busta e due cartoline a tiratura limitata, la cui
realizzazione è stata curata dalla Tipografia Italgrafica Srl di
Novara. Il materiale filatelico sarà disponibile presso il Teatro
Coccia nelle giornate del 25 e 26 Novembre 2006 in concomitanza con
le celebrazioni di Guido Cantelli. |
PRELUDIO : Guido Cantelli tra conquista e destino |
Un film che fosse dedicato alla vita e all’opera
di Guido Cantelli mancava dal panorama del cinema documentario
d’autore italiano ed internazionale.
Questa considerazione, suffragata dalla
dirompente carica suggestiva della vicenda di Guido Cantelli, è
all’origine di un soggetto concepito da Federica Miglio e Alessandro
Turci, per un’opera che ospita dunque interviste ai famigliari di
Cantelli, tra le quali spicca per intensità quella della moglie
Iris, e conversazioni con prestigiosi esponenti del mondo musicale:
le parole di Riccardo Muti, ad esempio, sono ricche di inediti
rilievi tecnici e misurate osservazioni analitiche.
Gli interventi di Alfredo Mandelli e di Franca
Cella contribuiscono poi a costruire un profilo del direttore
d’orchestra e a collocarlo in uno spazio sospeso, dal quale emerge
un consuntivo tra ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere.
Anche la minuziosa ricostruzione del Così fan tutte, diretto
da Cantelli alla Piccola Scala con un cast di interpreti
straordinario, come Graziella Sciutti, Luigi Alva e Rolando Panerai,
è un punto di forza del film; un documentario corale, dove la forza
drammatica della vicenda di Cantelli rivive sul piccolo schermo alla
stregua di un racconto epocale e irripetibile. |
INFORMAZIONI GENERALI |
http://www.comune.novara.it/cultsp/coccia02/stagione.htm |
http://www.comune.novara.it/cultsp/coccia02/primapagina.htm |
COMUNE DI NOVARA –
ASSESSORATO ALLA CULTURA
MINISTERO PER I BENI E
LE ATTIVITÀ
CULTURALI – DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO
TEATRO COCCIA DI NOVARA
CORO LIRICO POLIFONICO
DEL TEATRO COCCIA
ORCHESTRA SINFONICA
“CARLO COCCIA”
Maestro del coro
GIANMARIO CAVALLARO
Maestro
Onorario del Coro: NINO BRUSTIO
Maestri
Collaboratori: MIRCO GODIO
Responsabile di Palcoscenico: GIANNI MARCON
Responsabile del Coordinamento: CRISTINA MOLTENI
Segretaria di Produzione: MONICA OMODEI SALÈ
Ufficio
Produzione: ROCCO AULETTA, SABRINA BONETTI, GIUSY DI MATTEO, FIAMMETTA
LEVA
Ufficio
Stampa: ISABELLA ARNOLDI
Direzione artistica
CARLO PESTA
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Venerdì, 17 novembre
2006, alle ore 11
Foto della conferenza
stampa del 17 novembre 2006 a Milano a Palazzo Marino per la presentazione
delle celebrazioni legate ai 50 anni dalla morte di Cantelli.
Nella foto grande da sinistra il presidente del conservatorio Borri,
Leonardo Cantelli (figlio del direttore Guido), Carlo Pesta direttore
artistico del Teatro Coccia, il presidente del consiglio comunale di
Milano Manfredi Palmeri, Giancarlo Pessarelli ass.Cultura Comune di
Novara, Lorenzo Arruga critico musicale, ed il dottor Capuano presidente
del Kiwanis Monterosa.
All’incontro con la stampa
hanno partecipato: Manfredi Palmeri
(Presidente del Consiglio Comunale di Milano), Giancarlo Pessarelli
(Assessore alla Cultura del Comune di Novara), Paola Turchelli (Vice
Presidente della Provincia di Novara), Carlo Pesta (Sovrintendente
del Teatro Coccia di Novara), Leonardo Cantelli figlio di Guido, Lorenzo Arruga
(critico musicale), Giovanni Capuano (presidente del Kiwanis Novara
Monterosa), Leonardo Alesi (Past presidente del Kiwanis), Ettore
Borri (Preside del Conservatorio Guido Cantelli), Folco Perrino
(Presidente dell’Associazione Amici della Musica V. Cocito), Lorenzo
Zorzi (Amministratore Delegato de La Scala Bookstore), gli autori della mostra, del catalogo e del film.
Leonardo Cantelli (figlio del direttore Guido) |
Folco Perrino |
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