01/12/2025 18:32
Un autoarticolato con targa spagnola, di dubbia provenienza, si aggirava per le strade di Milano. Lo hanno notato subito i Carabinieri della Compagnia di Duomo, che si sono messi a pedinarlo, seguendolo fino alla provincia di Bergamo, dove il mezzo si è fermato all’interno di un capannone. Qui, la scoperta: dentro quel veicolo, un doppio fondo nascondeva 10 borsoni contenenti 258 chilogrammi di hashish, suddivisi in panetti da 100 grammi ciascuno e termosigillati.
Era quello che nella serata di giovedì 25 novembre stavano scaricando dal mezzo due bergamaschi di 28 e 32 anni, insieme a un palermitano di 29 e uno spagnolo di 54. Tutti e quattro sono finiti subito in manette e spediti dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bergamo nel carcere di San Vittore a Milano.
Le indagini dell’Arma, intanto, sono continuate. In successivi accertamenti, sono stati rinvenuti nell’abitazione del bergamasco di 28 anni altri 86 chili di hashish, sempre termosigillati e occultati all’interno di un congelatore, materiale per il confezionamento, 2 pistole cariche con matricola abrasa, munizioni varie e materiale riconducibile ad altri reati, come una t-shirt con la scritta "polizia", un paio di manette e una maschera per camuffamento. Per il 28enne è quindi scattato anche l’arresto per detenzione abusiva di arma clandestina.
Nella casa del palermitano 29enne, invece, sono stati trovati altri 4 chili di hashish, custoditi sempre nel solito modo e suddivisi in panetti da 100 grammi. Complessivamente, nell’operazione, l’Arma è arrivata a sequestrare 348 chili della sostanza.