27/11/2025 18:48
E' ripreso, in tribunale a Pavia, il processo per l'inchiesta Clean 2. In aula era presente l'ex ufficiale dell'Arma, Maurizio Pappalardo, che deve rispondere di corruzione e stalking. Un maggiore della guardia di Finanza, sentito come testimone, ha spiegato che l’indagine è partita dalla famosa consulenza che Asm Pavia voleva assegnare proprio alla società di Pappalardo, nel novembre del 2023: 108mila euro per "attività di assistenza in materia di prevenzione dei rischi e minacce nell’ambito dell’attività aziendale".

Una scelta presa dalla dirigenza dopo una truffa informatica che era costata 100mila euro all’azienda di via Donegani. Quella consulenza, però, non fu mai assegnata: Pappalardo, infatti, non firmò il contratto. A fine novembre 2023 il presidente e il direttore generale di Asm Pavia, Manuel Elleboro e Giuseppe Chirico, vennero arrestati dalla Guardia di Finanza. Era l'inizio dell'inchiesta Clean, quella che - per la Procura - avrebbe permesso di scoprire un "sistema illecito diffuso" che avrebbe riguardato politici, carabinieri e imprenditori.

Nell'udienza di giovedì è stata consegnata una perizia di circa 1000 pagine relativa alle intercettazioni telefoniche svolte dalle forze dell'ordine. Le difese hanno presentato un'eccezione per chiedere che i dati estrapolati dai telefonini degli imputati, Pappalardo e il carabiniere del nucleo ispettorato del lavoro, Daniele Ziri, non potessero venire utilizzati, ma i giudici hanno respinto la richiesta. Si tornerà in aula il prossimo 15 gennaio, quando verranno ascoltati altri testimoni dell'accusa.