27/11/2025 16:19
È stato arrestato Giorgio Labarbuta, il 51enne accusato di stalking nei confronti della vicina di casa che abita nel suo stesso condominio in via Marzotto, a Mortara. La sua vicenda era salita alle cronache anche nazionali, dopo che alla fine di settembre un altro vicino di casa, Salvatore Riccobene, anziano di 91 anni, era morto, dopo essere intervenuto a difendere la donna, vittima di ripetute molestie.
L’anziano era stato spintonato a terra da Labarbuta, riportando un trauma cranico che l’ha portato poi alla morte, dopo tre settimane di agonia in ospedale a Mortara. In seguito all’episodio, Labarbuta è ora indagato per omicidio preterintenzionale. Rimaneva poi la denuncia per stalking sporta in precedenza dalla vicina di casa. Nonostante tutti questi episodi, l’indagato aveva continuato a vivere nello stesso palazzo della sua vittima. A segnalare il problema nelle scorse settimane e a invocare un veloce intervento delle istituzioni, era stato l’ex assessore ai lavori pubblici di Mortara, Andrea Olivelli, amico della donna vittima di stalking.
Finalmente mercoledì pomeriggio è arrivato l’arresto di Giorgio Labarbuta. Il 51enne si trova ora nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Un primo passo importante dopo settimane di angoscia, in attesa che la giustizia faccia finalmente il suo corso. A contribuire a questo importante risultato sono state anche le continue segnalazioni alle forze dell’ordine, arrivate anche negli ultimi giorni.