Il Consiglio Comunale,
premessa
limportanza del Castello di Vigevano per lo sviluppo
turistico, culturale, ricreativo e socio-economico della Cittą,
richiamati
gli impegni programmatici assunti dallamministrazione in
carica a suo riguardo allinterno degli indirizzi generali di governo approvati il
12/7/96 ed i conseguenti riflessi urbanistici espressi negli indirizzi per la
variante generale al piano regolatore approvati il 28/11/1997,
preso atto
della recente intesa istituzionale di programma intercorsa tra
il Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali e la Regione Lombardia, la quale ha
inserito il restauro e la valorizzazione del Castello di Vigevano tra i progetti del piano
regionale di sviluppo con caratteristiche di prioritą,
valutate positivamente
le iniziative assunte dalla amministrazione comunale in carica,
nel corso dellultimo triennio, volte a sbloccare la consolidata emarginazione dei
Vigevanesi dalle decisioni riguardanti il recupero ed il riuso del loro Castello,
conseguendo il concreto riconoscimento del ruolo attivo dei rappresentanti della Cittą
nel recupero e nella valorizzazione dello stesso,
auspica
che tra i frutti di tale costante impegno amministrativo si possa
annoverare a breve anche un accordo di programma, fra Comune di Vigevano, Regione
Lombardia e Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali, il quale definisca ed applichi
i seguenti indirizzi:
- piano finanziario e tempistica
degli interventi finalizzati alla progettazione,
restauro e utilizzo del Maschio, alla realizzazione del Centro di Restauro di antichi
manufatti in cuoio, alla realizzazione del Museo Archeologico della Lomellina, del Museo
Civico della Calzatura e della Pinacoteca Civica, al recupero e riutilizzo della strada
sotterranea e degli spazi comuni;
- obbligo del Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali di:
- garantire lalto profilo del progetto di restauro e di valorizzazione del Castello
di Vigevano;
- sostenere, almeno parzialmente, gli oneri relativi agli interventi;
- mettere a disposizione le professionalitą necessarie a garantire il conseguimento dei
risultati perseguiti;
- impegno della Regione Lombardia a sostenere, almeno parzialmente, gli oneri
relativi agli interventi previsti;
- impegno del Comune di Vigevano di:
- redigere il progetto generale degli impianti;
- recuperare la strada sotterranea;
- mantenere, per la parte di sua competenza, limmobile;
- assicurare la custodia e la manutenzione della parte del Castello aperta al pubblico;
- possibilitą, per il Comune di Vigevano, di accordarsi anche con soggetti privati
per lespletamento dei propri impegni;
- data ultima di disponibilitą dei progetti definitivi relativi ai primi lotti
funzionali;
- scadenziamento
dellimpegno finanziario di ciascun contraente;
- facoltą di integrare gli impegni finanziari assunti al momento della stipula
dellaccordo con ulteriori specifici interventi e risorse finalizzati allampliamento
delle opere previste;
- possibilitą di ricorso a finanziamenti dellUnione Europea e/o di sponsor;
- modello unitario di gestione
dellintero complesso;
- modalitą di funzionamento del comitato di attuazione dellaccordo di programma
che tutelino al meglio gli interessi complessivi della Cittą esposti in premessa;
- assegnazione al suddetto comitato della facoltą di accertare le destinazioni
duso ancora non definite e le eventuali variazioni delle altre;
- verifiche periodiche
, anche finalizzate ad un aggiornamento, secondo le esigenze che
si manifestassero nel corso del periodo di attuazione dellaccordo, su richiesta di
ciascun sottoscrittore;
- prosecuzione con ulteriori, successivi, accordi, fino al recupero completo
dellintero Castello;
- rifiuto di una composizione del comitato di attuazione dell'accordo di programma che
non contempli la pari dignitą del Comune, rispetto alle altre
istituzioni firmatarie;
- promozione presso gli altri contraenti della costituzione di un Comitato
scientifico (composto da personalitą di elevata professionalitą, atteso il
valore internazionale del Castello di Vigevano) con potere consultivo sul merito
(culturale, gestionale, turistico) dei progetti di utilizzo degli spazi, oppure, in
subordine, affiancamento dello stesso ai rappresentanti del Comune.