In premessa del presente ordine del giorno,

il Consiglio Comunale di Vigevano,

richiama il piano programma 1998-2000 dell’ASM Vigevano,

approvato dal Consiglio Comunale il 27/2/1998, in cui si affermava quanto segue:

"E' infatti una tendenza ormai consolidata da alcuni anni quella dell'offerta dei servizi sul mercato in regime di libera concorrenza con i privati: ciò significa che, mentre fino a pochi anni fa, le aziende municipalizzate non incontravano una concorrenza significativa nel settore dei pubblici servizi, oggi invece, anche i privati offrono gli stessi servizi in diversi settori, come ad esempio quello della gestione degli acquedotti, della depurazione, dei reflui, del trattamento e riciclaggio rifiuti e molti altri. E' quindi necessità ineludibile che le Aziende Municipalizzate - o speciali come la nostra - si adeguino alle nuove linee di tendenza dei mercato offrendo i propri servizi a condizioni concorrenziali e che programmino in questa direzione gli investimenti e i piani di intervento per gli anni a venire……

Non è tuttavia sufficiente allargare i propri orizzonti ad altri servizi, ma è altresì necessario da un lato gestire quelli già in essere con sempre maggiore efficienza e dall’altro espandersi sul territorio offrendo i propri servizi e la propria capacità tecnica anche ad altri comuni ed enti che ne fanno richiesta."

Poiché la validità di tali affermazioni si è rafforzata col passare dei mesi,

il Consiglio Comunale

ritiene

che l’ASM Vigevano, la quale rappresenta per la nostra Città un grande patrimonio consolidato, da tutelare e valòirizzare, sia in termini economici che tecnici, debba essere messa in condizioni di affrontare nel migliore dei modi le esigenze che le politiche comunitarie europee e le imminenti, profonde, innovazioni legislative nazionali nel campo dei servizi pubblici locali, potranno porle.

Esse comportano, per il futuro sviluppo della nostra azienda speciale, la necessità di:

inserendosi in un contesto – quello delle aziende speciali – in profonda e rapida evoluzione, le cui linee strategiche poggiano sulle seguenti direttrici.

  1. Sviluppo dimensionale, espresso in termini di espansione dei servizi costituenti il ciclo economico e produttivo, soprattutto di crescita sul territorio, come presupposto essenziale per la competitività.
  2. Raggiungimento della massima efficienza gestionale come presupposto alla economicità della gestione.
  3. Impostazione di forma societarie e di soluzioni organizzative innovative, come strumento per lo sviluppo dimensionale e dell’ottimizzazione della condizioni di svolgimento dei servizi.

Il raggiungimento degli obiettivi sopra delineati, superando i vincoli e le problematiche che la situazione attuale presenta, richiede da subito proposte di intervento, che - partendo dall’analisi della realtà socio-economica territoriale della Lomellina, con particolare riferimento ai settori di operatività presente o potenziale dell’ ASM di Vigevano - consolidino gli indirizzi strategici dell’azienda e ne definiscano la futura forma giuridica.

La trasformazione dell’ASM, così come sopra delineata, diventa necessaria affinché sia libera di operare con le necessarie imprenditorialità e snellezza.

Pertanto,

il Consiglio Comunale di Vigevano,

nelle sue funzioni di determinazione delle finalità e degli indirizzi

dell’ASM Vigevano,

richiede al Consiglio di amministrazione della stessa di proporre al Consiglio Comunale, entro tre mesi, rapporto scritto atto a valutare:

  1. l’opportunità di deliberare la trasformazione dell’ASM in società per azioni e, in caso di scelta per la forma societaria, una bozza del relativo statuto;
  2. la definizione dei servizi su cui concentrare la propria presenza sul territorio in termini competitivi, anche in prospettiva di partecipazione a gare per la gestione di servizi pubblici e privati;
  3. l’individuazione dei criteri per la ricerca di potenziali "partners" in società di servizi partecipate dalla ASM trasformata in s.p.a.,
  4. le procedure attuative per la concreta realizzazione dei punti precedenti, con eventuali diverse ipotesi e conseguenze, sul piano civilistico, su quello fiscale e su quello organizzativo-gestionale dell’azienda.