Relazione Previsionale e Programmatica
per il triennio 1999/2001
del Comune di Vigevano
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
*Gestione Economica, Finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione.
*Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
*Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
*Ufficio Tecnico - Opere Pubbliche
*Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico
* * PROGRAMMA N. 1MIGLIORAMENTO DELLORGANIZZAZIONE E DELLA GESTIONE
Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo
Organi istituzionali, partecipazione e decentramento
Servizi Relazioni con lesterno
Con lattivazione di questo servizio il comune di Vigevano risponde al problema del miglioramento del rapporto con il cittadino sia per quanto attiene ai diritti di partecipazione che per ciò che riguarda la migliore definizione dei fabbisogni dellutenza. Lavorare sulla comunicazione sia interna che esterna allEnte consente di raggiungere livelli ottimali nel coordinamento dellintera struttura comunale nonché un potenziamento della trasparenza e del coinvolgimento del cittadino in un ruolo di regista delle politiche amministrative.
Nel corso del 1999 il Servizio Relazioni con lesterno, così come previsto nel progetto elaborato dalla società Consiel S.p.A. , sarà organizzato nella sua completezza di strumenti operativi: notiziario, rete civica,ufficio relazioni con il pubblico.
Segreteria Generale, personale e organizzazione
Se la gestione dellelemento umano costituisce la vera scommessa per levoluzione culturale e gestionale degli Enti Locali, anche in virtù della portata innovativa degli ultimi documenti legislativi in materia di personale, si impone per il triennio futuro una politica del personale finalizzata alla valorizzazione del potenziale professionale sia attraverso la definizione di percorsi di carriera che attraverso una puntuale e premiante incentivazione.
In questo senso strategica è da considerarsi lapplicazione del nuovo contratto in maniera tale da amplificare le prescrizioni più avanzate in esso contenute.
Naturalmente si dovrà utilizzare la leva formativa come elemento di garanzia per la crescita professionale e per creare dallinterno nuove professionalità .
Pertanto si ritiene necessario attivare una forza attrattiva nei confronti delle risorse migliori presenti sia allesterno ma soprattutto allinterno del comune di Vigevano.
Su un piano concreto questi principi si traducono in una migliore incentivazione del personale già presente allinterno dellente e in una limitazione allaccesso dallesterno, riservato solamente alle professionalità che allinterno non esistono e che sarebbe antieconomico formare. Si impone quindi una riflessione organizzativa generale dellente, da realizzarsi attraverso la razionalizzazione procedurale complessiva ed il successivo adeguamento al nuovo assetto organizzativo della dotazione organica.
Lelemento forte di questo processo di trasformazione che vede strettamente connesse la gestione del personale e la riorganizzazione dellente, è sicuramente lutilizzo delle nuove tecnologie informatiche, che in alcuni casi saranno una fase di riadeguamento rispetto agli standard attuali, ma che in ogni caso saranno una nuova organizzazione del lavoro allinterno degli uffici.
Gestione Economica, Finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione.
Nel 1999 si procederà alladozione di un software di base avanzato totalmente nuovo, derivante dalla gara completata nel 1998 per la fornitura di nuovi programmi informatici. I nuovi programmi dovrebbero garantire una gestione più rapida di tutte le complesse e particolareggiate procedure dei Servizi Finanziari. Naturalmente si partirà da una articolata formazione di tutto il personale interessato e, nel contempo, per un periodo che si auspica limitato, si dovrà gestire tutta la contabilità in parallelo tra vecchie procedure e nuove. Il nuovo software servirà anche da piattaforma informatica per lavvio della contabilità economica, strumento indispensabile per una reale "lettura" del Bilancio, in ogni momento, per centri di costo, di ricavo e di responsabilità. In sostanza, si dovrebbe finalmente giungere ad uno degli obiettivi fondamentali della riforma della contabilità pubblica, avviata dal D. Lgs, 77/95: la possibilità di rilevare in ogni momento costi, ricavi, benefici, efficacia, efficienza dei servizi in relazione alle risorse impiegate e valutazione degli eventuali correttivi da apportare, effettuata su criteri oggettivi ed esattamente predefiniti.
Si può affermare che lattuale legislazione in materia finanziaria presenta notevoli aspetti di vera e propria innovazione, sia normativa che operativa, per i settori finanziari degli enti locali interessando comunque la generalità dei servizi dellente in misura differenziata ma rilevabile.
Se il 1998 è da considerarsi lanno di svolta per la diffusione di una cultura economica trasversale per lente , prevedibilmente il 1999 sarà un esercizio caratterizzato da una definitiva presa di coscienza da parte dei responsabili delle proprie competenze in materia economica.
La linea di demarcazione tra competenze politiche e amministrative trova il suo strumento principale nel bilancio attraverso il quale il Consiglio comunale definisce gli indirizzi politici. Il Piano esecutivo di gestione è poi lo strumento che traduce tali indirizzi su un piano gestionale.
Da questa considerazione si evidenzia ciò che i Servizi Finanziari ed il Servizio Controllo di gestione dovranno affrontare in termini operativi nel corso del prossimo triennio e cioè la definitiva attuazione delle complesse relazioni tra bilancio e Peg pluriennali quali strumenti di una effettiva programmazione, mirante a calare su un periodo temporale pari ad un triennio il programma in base al quale viene eletto il Sindaco ed a utilizzare quindi i bilanci e i Peg annuali come strumenti di adeguamento alla contingenza rispetto ai cambiamenti sopravvenuti rispetto alla impostazione pluriennale.
Appare quindi di immediata evidenza che occorrerà già dal 1999 definire una stretta relazione tra i servizi in questione per quanto attiene le analisi dei costi ed i report su cui dovrà essere impostato il controllo di gestione.
In questo senso a seguito dellistituzione sul finire del 1998 del Servizio Pianificazione e controllo si procederà alla impostazione di un sistema extra contabile di lettura economica della gestione, finalizzato al monitoraggio dei costi. Pertanto il Servizio finanziario e il Servizio Pianificazione e controllo dovranno costruire una contabilità analitica funzionale alla programmazione dellente, da completare nel corso del triennio per tutto il comune e comunque per almeno due settori in questo esercizio finanziario.
La funzione di provveditorato e di economato che ha già visto una sostanziale ridefinizione nel corso del 1998 a seguito dellapplicazione del nuovo regolamento, sarà ulteriormente caratterizzata da una revisione procedurale finalizzata ad una migliore organizzazione dello stesso.
Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
I programmi pluriennali di questa area di intervento, non possono non risentire della legislazione prodotta a livello centrale dallo Stato, materia in costante evoluzione ed a cui vengono periodicamente applicati nuovi principi gestionali o nuove filosofie applicative.
Basti pensare a quella autonomia impositiva che da molti anni viene proposta ed ipotizzata in relazione agli enti locali, con parziali provvedimenti in tale direzione ma poche realizzazioni realmente incisive.
I recenti provvedimenti finanziari sembra che stiano avviando finalmente un reale processo di decentramento delle competenze in materia di reperimento delle risorse tramite imposte e tributi, il che comporta la necessità che lente locale sappia adeguare le proprie strutture ed i propri programmi politici e gestionali ad un nuovo e diverso ruolo in materia fiscale.
Riassumiamo molto brevemente gli obiettivi previsti per il triennio di riferimento, con la precisazione che i singoli progetti per il 1998 sono contenuti nella scheda di P.E.G. e che gli stessi verranno ovviamente aggiornati annualmente nel corso del triennio, in base alle regolamentazioni prodotte dagli organi centrali dello Stato ed alle prevedibili innovazioni, non evidenti allo stato dei fatti ma che quasi sicuramente interverranno, anche a seguito delle esperienze maturate nel corso delle prime effettive sperimentazioni.
A seguito della promulgazione della legge introduttiva dellIRAP, si rende necessaria lelaborazione del regolamento applicativo dellICI, progetto che richiede unattenta valutazione della casistica esistente ed un approfondito studio intersettoriale ed interdisciplinare, al fine di consentire tutte le possibili sinergie di professionalità ed esperienza maturate sia allinterno dellente che presso altre realtà istituzionali di analoghe dimensioni.
Loperatività di tale strumento regolamentare è prevedibile nel corso del 1999, atteso che la fase di studio ed elaborazione è stata completata.
Nel 1999 invece è previsto lavvio del progetto per combattere in modo significativo e con risultati reali, levasione dellICI. Questo progetto, ove riuscisse a corrispondere alle aspettative di recupero, a loro volta rapportate a stime realistiche dellevasione, consentirebbe il reperimento di quelle risorse economiche indispensabili ad una ulteriore riduzione dellICI sulla prima casa, considerata un bene primario.
Fatta propria la considerazione che, comunque e per alcuni anni almeno, lICI sarà la fonte principale di risorse autonome per il comune, è di immediata evidenza la rilevanza di tale progetto che verrà costruito attraverso il confronto di esperienze analoghe di altri enti, nonché mediante conferenze di servizi.
La prevista soppressione della TOSAP è slittata di un anno rispetto alle previsioni ed avrà luogo nel 2000.
Altro importante obiettivo è costituito dal recupero della evasione alla TRSU soprattutto in relazione alle attività commerciali e produttive, per il periodo 1996/1997. Liniziativa, la cui dimensione ed importanza sono di immediata evidenza, si articolerà su due fasi:
Con strumenti ed impostazioni generali analoghe si procederà nel corso dellintero triennio allattività accertativa in generale, al fine di rendere sempre più ridotta levasione dei tributi locali, garantendo tempi e quantità finanziarie di recupero ottimali.
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Ufficio Tecnico - Opere Pubbliche
Per il triennio 1999 - 2001 è stato predisposto un piano organico di interventi mirato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio comunale, dando concrete risposte alle istanze avanzate dai cittadini e soluzioni alle problematiche più pressanti per il miglioramento e potenziamento dei servizi pubblici della città.
I principali interventi, previsti nel piano, tenuto conto delle risorse certe e quantificabili, possono essere così riassunti:
1) interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento degli edifici comunali alle norme di sicurezza;
2) costruzione di magazzini e depositi comunali, nellarea già destinata alla costruzione della caserma dei Vigili Urbani, con riutilizzo delle strutture già realizzate;
3) completamento del restauro dellex orfanotrofio "Riberia", con la sistemazione esterna dei porticati pericolanti mediante la compartecipazione dei privati nel finanziamento dei lavori;
4) completamento della ristrutturazione del Palazzo di Giustizia con insonorizzazione delle sale di udienza ed interventi vari di manutenzione;
5) interventi di manutenzione straordinaria e di sistemazione dei plessi scolastici di vario ordine e grado, per una maggiore funzionalità delle strutture e ladeguamento degli impianti tecnologici alle norme di sicurezza;
6) lavori di completamento del recupero del teatro Cagnoni con lutilizzo delle risorse già stanziate dal FRISL;
7) manutenzione straordinaria e sistemazione degli impianti sportivi e delle palestre per migliorarne lutilizzo extra scolastico;
8) manutenzione straordinaria delle strade comunali, con rifacimento della pavimentazione in conglomerato e porfido, sistemazione dei marciapiedi e del verde di pertinenza con abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di interventi mirati a favorire la mobilità ciclistica;
9) studi di fattibilità per la realizzazione di una piazza alla frazione Piccolini;
10) manutenzione straordinaria del cavalcavia Lamarmora;
11) proseguimento degli interventi di miglioramento della viabilità pubblica con ulteriore trasformazione ed acquisizione di strade private vicinali, di particolare interesse pubblico, al demanio comunale;
12) proseguimento dellintervento di recupero dellex orfanotrofio "Merula", monastero dellAssunta, per ladeguamento dellArchivio storico comunale, mediante utilizzo del finanziamento FRISL già acquisito;
13) proseguimento del programma di manutenzione straordinaria e riqualificazione dellilluminazione pubblica, interessante la piazza Ducale e zone adiacenti;
14) avvio delle opere di urbanizzazione del P.I.P. in zona cascina Vittoria con la realizzazione degli assi stradali e servizi di pertinenza;
15) proseguimento degli interventi di rinnovo e modernizzazione delle strutture ludiche e di sistemazione delle aree esterne nelle scuole materne ed asili nido;
16) sistemazione dei giardini pubblici di via Leonardo da Vinci e potenziamento delle strutture per il gioco nelle aree verdi cittadine;
17) interventi di sostituzione delle alberature e sistemazione del verde pubblico cittadino;
18) completamento del recupero dell'ex Istituto De Rodolfi con la sistemazione dell'area esterna e la costruzione di un parcheggio pubblico adiacente la via Raffele. Verrà inoltre effettuato uno studio per il riutilizzo delle aree libere comunali adiacenti 1'Istituto e 1'edifico già adibito a mensa in via Sacchetti, da destinare a centro di aggregazione per anziani e per la costruzione di alloggi per anziani autosufficienti;
19) prosecuzione degli interventi presso i cimiteri cittadini con costruzione di nuovi colombari e tombe alle frazioni, in particolare alla frazione Piccolini, e manutenzione straordinaria dei tetti dei colombari al Cimitero Urbano, dei vialetti e della camera mortuaria;
20) per quanto attiene al recupero dell'area industriale dismessa ex URSUS, è stato già approvato, dal Consiglio Comunale, i1 bando di gara e lo schema di concessione che prevede 1'intervento di operatori privati in diritto di superficie ed i capitolati tecnici per la messa a disposizione, per usi comunali, degli immobili occorrenti per la caserma dei Vigili Urbani ed altri spazi di uso pubblico;
21) il Castello Sforzesco, è interessato da una serie di interventi che comprendono:
a) il rilievo di tutto il castello e la progettazione delle parti comuni con utilizzo del contributo regionale;
b) il completamento degli interventi interni alla cavallerizza e la sistemazione dell'area esterna;
c) l'affidamento dell'incarico per la progettazione e la realizzazione di un primo lotto di intervento per i1 restauro ed il recupero delle strade sotterranee, con utilizzo di fondi già disponibili;
d) inizieranno anche i lavori per il recupero e la sistemazione del primo piano delle scuderie da destinare a museo della calzatura;
22) con 1'utilizzo dei fondi già stanziati nell'anno 1998, verrà definito il progetto esecutivo e realizzato 1'intervento per la costruzione del nuovo centro unico di cottura;
23) è stato inoltre programmato il proseguimento dei lavori in via Frasconà con la realizzazione del ponte sul Naviglio Sforzesco per il collegamento della zona P.I.P. all'area adiacente il centro Sportivo di Santa Maria;
24) 1'area fiera, sarà interessata da una serie di interventi di trasformazione e riqualificazione, in particolare:
a) modifica radicale della circolazione sia veicolare che pedonale in piazza Volta con la costruzione di una nuova rotonda e degli svincoli stradali annessi e la ridefinizione degli spazi verdi;
b) il Parco Parri sarà interessato da un intervento globale di manutenzione delle alberature e rifacimento del manto erboso; inoltre verranno risistemati gli impianti tecnologici a servizio della stessa area con particolare riguardo all'illuminazione;
c) il Palazzo Esposizioni, sarà interessato da un notevole intervento di ristrutturazione per l'adeguamento a sede decentrata di uffici comunali.
Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico
Terminata nel 1998 la riorganizzazione dei servizi con il funzionamento a regime dello "sportello polifunzionale", si proseguirà nell obiettivo della semplificazione amministrativa cosi come voluta dalle norme emanate a partire dal maggio 1997 (c.d. Legge Bassanini) fino al più recente DPR n. 403 dell ottobre 1998. Saranno avviate iniziative volte a migliorare il rapporto fra il cittadino e la P.A., anche in termini di ampliamento della possibilità di accesso agli uffici a maggiori fasce di utenza. Accanto all attività istituzionale si procederà con una capillare informazione al cittadino ed agli Enti sull uso corretto dell autocertificazione e sulle altre procedure semplificate previste dalla citata normativa. In particolare sarà data attuazione e diffusione al regolamento approvato con DPR n. 403 del 20/10/1998 e sarà studiata e programmata l attività necessaria all applicazione del nuovo Ordinamento dello Stato Civile. Il costante monitoraggio del numero di certificati emessi agli sportelli consentirà di verificare i risultati delle iniziative programmate.
Nel triennio sono previste scadenze istituzionali importanti:
Elezioni Europee nel 1999, Amministrative (Comune e Regione) nel 2000, Politiche nel 2001.
Si svolgerà, inoltre, il Censimento dellAgricoltura nel 2000 e il Censimento Generale della Popolazione, dell Industria e dei Servizi nel 2001, attività che già dal 1999 impegneranno gli uffici negli atti preparatori.
In particolare si prevede, a partire dai primi mesi del 1999, una riprogrammazione delle attività di allestimento dei seggi e dei tabelloni per la propaganda elettorale che consenta una razionalizzazione delle risorse disponibili.
La previsione, infine, di adesione al Sistema di Accesso e di Interscambio Anagrafico nell ambito della convenzione stipulata fra il Ministero dell Interno e l ANCI, attraverso l indispensabile collaborazione del Servizio Informativo Comunale, darà la possibilità di inviare telematicamente i dati che interessano a più Enti, aumentando l efficienza degli Uffici Anagrafici del Comune e consentendo ai cittadini residenti una serie di servizi con la eliminazione dei certificati che attualmente vengono di norma richiesti.
Informatizzazione servizi comunali
Linformatizzazione della macchina amministrativa procede con costante progressione e già dal 1998 si è stati in grado di raggiungere molti degli obiettivi programmati.
Lobiettivo del triennio consiste nellentrata in servizio a pieno regime della rete complessiva su tutti i servizi e strutture dellente, che dovrà consentire laccesso alle informazioni a tutti gli uffici in tempo reale e con procedure standardizzate, evitando quindi sprechi di tempo e risorse nellespletamento di numerosi procedimenti burocratici, con ovvi ed immediati vantaggi anche per lutenza.
Per il 1999 in particolare, dovrebbe essere attivato il collegamento diretto in rete tra tutti i settori, con totale condivisione degli accessi documentali tra tutte le strutture dellente, con serie probabilità di riuscire a garantire anche gli accessi interfacciali tra questo Comune ed altri enti pubblici.
Nel corso del 1999 dovrebbe partire linformatizzazione di:
in quanto le relative gare di appalto sono state concluse nel corso del 1998. Dovrebbe essere avviato anche il processo di informatizzazione relativo a:
E stata attivata, come previsto, la "Rete civica" cittadina e se ne prevede il costante aggiornamento.