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24/05/2022 15:13
Dal 1 giugno 27 operatori sociosanitari della casa di riposo Golgi di Abbiategrasso rischiano di rimanere senza lavoro. Questo quanto comunicato dai sindacati.

Solo fino al 31 maggio i 35 lavoratori, oggi dipendenti da Tempor (agenzia per il lavoro), che svolgono da anni la loro prestazione di operatori sociosanitari presso il Golgi di Abbiategrasso continueranno a lavorare. Un'altra decina è impiegata sempre da Tempor nelle altre sedi del Golgi Per loro, che per anni con vari contratti hanno supportato i dipendenti del Golgi Redaelli nell'assistere gli ospiti nelle varie sedi dell'istituto, si annuncia la fine di un'esperienza lavorativa e un'estate senza reddito da lavoro.

"Questo perché il Golgi che recentemente ha bandito un concorso per coprire le mancanze di personale su 342 candidati in graduatoria ne ha assunti solo 70 per le 3 sedi, fra cui Abbiategrasso. Dei 35 lavoratori oggi in servizio come somministrati presso il Golgi di Abbiategrasso meno di 1/4 continuerà a prestare la propria attività perché in graduatoria è posizionata nei primi 70 posti. Per la maggioranza degli altri, pur se presenti in graduatoria, ad oggi di certo c'è solo la disoccupazione dal 1 di giugno".

Per questo il sindacato e la RSU hanno richiesto al Golgi la prosecuzione dell'appalto di servizi a Tempor almeno fino a settembre o in alternativa la velocizzazione delle procedure concorsuali, anche attraverso contratti a termine per coloro che sono in graduatoria. Al momento da parte del Golgi non ci sono state risposte. Un nuovo incontro è previsto per giovedì.

"Quanto sta avvenendo per questi lavoratori è esemplificativo della situazione in cui versano i lavoratori in somministrazione, che molto spesso vengono utilizzati dalle aziende pubbliche e private e poi espulsi senza alcun riguardo", conclude la Cgil.