24/05/2022 17:35
Blitz di protesta in consiglio Conunale per l’assemblea per il diritto alla casa di Pavia. A convincere gli attivisti a mobilitarsi, il bando per l’assegnazione delle case popolari appena concluso con 30 appartamenti messi a disposizione dal comune a fronte di 500 domande. Dopo l’ingresso nella sala consigliare dove sono comparsi canti e striscioni, gli attivisti sono stati ricevuti dall’assessore Zucconi, la quale, secondo quanto riferito dall’assemblea per il diritto alla casa su Facebook, avrebbe detto a chiare lettere che la situazione sarebbe destinata a migliorare: per altri 44 appartamenti comunali sono stati stanziati i fondi necessari alla ristrutturazione, mentre a breve dovrebbe essere bandita una gara per assegnare contributi alle famiglie che hanno visto calare i proprio redditi a causa della pandemia. Ma per l’assemblea basta, “il comune - si legge nel comunicato - dovrebbe intervenire con un piano straordinario per ristrutturare anche le altre case di sua proprietà e garantire case transitorie alle famiglie sotto sfratto: con un avanzo di 15 milioni, concludono gli attivisti - il comune può farlo”.