Venerdì scorso in via del Popolo 11 ed in via Cairoli 27

Sono state posizionate dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia

Venerdì scorso, a Vigevano, l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) ha posizionato in via del Popolo 11 ed in via Cairoli 27 le "Pietre d'inciampo" ideate, nel 1995, dall'artista tedesco Gunter Demnig.
Si tratta di una sorta di sanpietrini di ottone con scritto il nome di un deportato, che vengono poi posati davanti al luogo della sua abitazione, dove ha studiato o dove è stato arrestato.
L'obiettivo è fare si che i passanti "inciampino" figurativamente nel dovere della memoria.
In via del Popolo abitava la maestra Anna Botto, morta a Ravenbrück, mentre al liceo Cairoli studiò Teresio Olivelli, ucciso a Hersbruck.
Durante la mattinata, si è poi tenuta una commemorazione nell'aula magna del liceo alla presenza degli studenti delle quinte e degli Alpini, del sindaco di Vigevano, dottor  arch. Andrea Sala, e del Vescovo della Diocesi di Vigevano, S.E. Monsignor Maurizio Gervasoni.

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