Non si placano le polemiche dopo il furto della notte di Capodanno

Nascondervisi è facile perché gli anfratti poco illuminati non mancano

Ancora polemiche sulla sicurezza nel Castello Sforzesco di Vigevano dopo il furto della notte di San Silvestro, notte nella quale alcuni ladri svaligiarono le casette situate in cortile, attorno alla pista di pattinaggio.
Si trattava di una specie di mercatino gestito dall'associazione “Vigevano in Vetrina” che coinvolgeva hobbisti e associazioni varie.
La merce rubata era di scarso valore, ma il gesto è stato un campanello d'allarme per tutti i musei del maniero ducale, anche se a Capodanno nessuno aveva provato ad entrare nelle aree con le opere d'arte.
Da quanto risulta, i ladri si erano semplicemente nascosti negli anfratti del cortile d’onore del castello durante il giorno, attendendo la chiusura della pista di pattinaggio per entrare in azione.
Per uscire è bastato rimuovere il chiavistello all’interno dell'arco neogotico in corso della Repubblica.
Quel portone è privo di lucchetti per evitare che qualcuno resti bloccato per errore dopo l'orario di chiusura, una decisione che probabilmente verrà modificata.

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