Ponte sul Ticino: 23 interminabili metri

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  • Pubblicato: Mercoledì, 17 Aprile 2019 09:27
  • 17 Apr

Uno dei fornitori della Polese sta portando via i cavi d’acciaio dal cantiere. Il fornitore non si sbilancia in dichiarazioni.

Mancano 23 metri di impalcato, dal mese di febbraio. I lavori si sono fermati a causa di una diatriba tra la ditta Polese e la Provincia di Pavia. La ditta appaltatrice chiede 7 milioni di euro per i lavori effettuati per rimettere in sesto il cantiere dopo il fallimento della Cesi di Imola. I lavori in questione non erano inclusi nei costi dell’appalto. La Provincia ha richiesto una perizia tecnica che ha quantificato i costi sostenuti in 188 mila euro. La Provincia ha accettato di pagare questa cifra, ma la Polese persiste a chiedere 7 milioni di euro.

Elena Luchini, deputata vogherese della Lega, ha portato il caso al vaglio del Ministro dei Trasporti per cercare di avere un intervento da Anas in modo da risolvere la situazione nel minor tempo possibile.

L’apertura del Ponte sul Ticino vincola anche la realizzazione di una pista ciclopedonale che unirebbe Vigevano a Morimondo, Ozzero e Abbiategrasso. Inoltre è indispensabile per poter pensare di raddoppiare la linea ferroviaria fino a Mortara.